Alan Watt: Scioccare e sorprendere – La Manipolazione della Psiche Umana

Alan WattQuesta è la prima parte della nostra intervista con Alan Watt. Alan è uno scrittore, presentatore radiofonico, ed un espertissimo ricercatore delle strategie di lungo termine del Nuovo Ordine Mondiale, con riferimento all’Eugenetica e a molto altro.

ALAN WATT: Il mio nome è Alan Watt, e mi sono occupato di politica e di geopolitica per buona parte della mia vita, quando cominciai, ero deciso a scovare tutte le informazioni possibili a proposito di ciò che si stava verificando, e non avevo idea, ad essere onesto con voi, di quanto enorme potesse essere l’agenda, l’agenda politica indirizzata a condurre a una società globale. Le guerre possono avere propositi assai diversificati. La componente economica è semplicemente una delle più rilevanti, ma bisogna anche ricordare la trasformazione della cultura e la creazione di imperi utilizzando le nazioni sconfitte, fondendosi progressivamente in cosiddette ‘leghe’.

Ogni paese mi pareva impegnato ad approvare le medesime leggi, ed è stato così nel corso di tutta la mia esistenza, tutti nello stesso momento, con profondi effetti sulle rispettive società. Leggi che venivano introdotte, proposte di legge che venivano introdotte, all’insaputa dei popoli di questi paesi, e che venivano introdotte nei paesi confinanti, ed addirittura dall’altra parte dell’oceano, in paesi lontani, nello stesso momento. Mi ero reso conto che fosse già operativo un controllo a livello governativo di queste ambiti, in grado di coordinare tutto questo, e tale convinzione mi ha portato fino alle Nazioni Unite. Per ogni singolo dipartimento che esiste nel vostro governo a livello federale, locale, di contea, statale, provinciale, le Nazioni Unite hanno un dipartimento equivalente che si occupa di ogni cosa. E tale sistema fu creato sin dall’inizio per trasformarsi in un governo mondiale.

H. G. Wells affermò che la Lega delle Nazioni, che è la struttura embrionale all’origine delle Nazioni Unite, egli affermò esplicitamente che quello fosse il nucleo del futuro governo mondiale, per cui nel tempo tutte le leggi sarebbero state elaborate all’interno di quella struttura, e quindi approvate e successivamente adottate in forma di leggi grazie a trattati firmati da tutti i paesi membri. Nel tempo, non sarebbe stata neppure più necessaria la farsa, che in effetti è, riconducibile al votare a favore di partiti o candidati, anche perchè nell’ultima fase del XX secolo, e nei primi anni del XXI secolo, siamo stati addestrati, come appare sempre più evidente, semplicemente ad accettare le regole proposte da ‘esperti’, regole proposte da scienziati, regole proposte da professionisti. Ed è appunto questa la struttura a cui loro fanno riferimento quando parlano di governo in termini di ‘governance’.

E’ quello il termine che utilizzano. Come è possibile spostare un gregge addomesticato da un pascolo specifico, ovvero da un sistema in cui hanno pascolato per 20 o 50 anni, l’odierno sistema, verso il pascolo che si trova un pò più lontano, in direzione di un nuovo pascolo, quindi. Anche perchè noi siamo riluttanti, abbiamo una certa riluttanza al cambiamento, apprezziamo ciò che è familiare, apprezziamo la routine, potremmo dire. E’ possibile fare questo utilizzando diverse tecniche, una di queste è la cosiddetta ‘rivoluzione’. La maggior parte delle rivoluzioni si verificano senza spargimento di sangue. Abbiamo ‘rivoluzioni culturali’, ‘rivoluzioni sessuali’, solitamente accompagnate a queste ultime abbiamo ‘rivoluzioni musicali’, eccetera. Queste ultime sono state letteralmente create ad arte per modificare e spingere in una certa direzione la cultura, già conoscendo, tra l’altro, quale sarebbe stata la cultura da implementare alla fine del processo.

Erano assolutamente consapevoli del tipo di cultura che sarebbe stata generata da un simile processo. Spesso si agisce in questa direzione ricorrendo alla creazione artificiosa di ‘crisi’. Una crisi dopo l’altra ha colpito i popoli del mondo all’indomani dell’11 Settembre. E dobbiamo inoltre renderci conto che le medesime tecniche utilizzate all’estero, vengano utilizzate anche a livello domestico in vere e proprie ‘battaglie’. Mi spiego, avrete sentito parlare dell’operazione ‘Shock and Awe’ (colpisci e stupisci/scioccare e sorprendere). Il cosiddetto ‘Scioccare e sorprendere’, a livello di pura forza bruta, di pura forza bruta, come la definiscono, consiste in bombe, in una vasta gamma di tecnologie acustiche utili ad annullare la volontà del nemico, utili a spaventarli a morte magari facendogli ascoltare voci all’interno del proprio cranio, e così via, tecnologie utilizzate nella prima Guerra del Golfo, così come da tutti i media britannici. E sono effettivamente in grado di utilizzate tale ‘Shock and Awe’ anche sul proprio popolo, a livello domestico.

Lo fanno creando una crisi dopo l’altra, fino a quando il pubblico è talmente spaventato – in effetti, una persona comune ha solitamente talmente fiducia in sè stessa da ritenere, ‘posso riuscire a gestire ogni cosa che possa capitarmi, qualunque piccola crisi si verifichi nella mia vita, e che sia in grado di minacciare altri, sono in grado di affrontarla’. Tuttavia, quando tutti quelli che vivono intorno a te, sono tutti intimoriti nello stesso momento, come lo sei tu, perchè stanno perdendo il proprio lavoro, perchè si sentono minacciati da pandemie, e il terrore sembra essere ovunque – ci sono persone terrorizzate addirittura dall’idea stessa di entrare in una metropolitana, e così via. Tutti quelli che sono intorno a te, come ho appena detto, sembrano trovarsi sulla tua stessa barca. In quella condizione, tendi ad essere più facilmente gestibile dai poteri tradizionali, che si presentano e si rivolgono a te con toni autoritari e fiduciosi.

Ecco perchè hanno fornito al pubblico Barack Obama, che è stato istruito nell’arte dell’oratoria. E’ stato istruito nell’arte dell’oratoria, non nel dire la verità, ma nell’arte dell’oratoria, ovvero nella tecnica della persuasione.

Il cosiddetto ‘Shock and Awe’ (scioccare e sorprendere), come ho accennato, rappresenta una tecnica che mira a mettere una persona o un’intera popolazione al tappeto.

Ed ognuna di queste paure progressivamente inculcate, potete comprenderlo – una persona comune è in grado di sostenere una grande crisi nella sua vita personale, magari anche due nello stesso momento, è un elemento compreso dalla psicologia, così come grazie a numerosi studi, che, nel caso tu sia soggetto a 3, o magari 4 grandi crisi che ti colpiscono a livello personale, che incidono sulla tua vita, nello stesso momento, andrai letteralmente incontro ad una terribile depressione, o reagirai sviluppando una depressione da cui non riuscirai a tirarti fuori. Questi sono elementi ben noti. Si possono applicare quegli stessi principi all’intera popolazione, e la questione è che non vi è neppure una tra queste crisi rispetto alle quali ti venga riferito che tu possa fare qualcosa personalmente.

Cosa potresti mai fare tu contro il terrorismo che dilaga, ammesso che esista nella forma a noi nota? E’ al di fuori delle tue personali possibilità di intervento, sei impotente. Cosa potresti mai fare tu contro una pandemia? E’ al di fuori delle tue personali possibilità di intervento, sei impotente. Cosa potresti mai fare tu contro un ordigno nucleare che viene fatto detonare nella baia di New York o altrove? Non puoi fare nulla, sei impotente. Il vero messaggio che a te giunge, è che sei assolutamente incapace di difendere, aiutare o salvare te stesso. Questa è una tipica tecnica ‘Scioccare e Sorprendere’, che è stata utilizzata su ampia scala non solo negli Stati Uniti o in Canada, ma in tutto il mondo. Le medesime strategie, perchè in realtà siamo già ‘globali’, ed esiste già una società ‘globale’ che gestisce tutti noi. Psicologia di massa, e tecniche militari abbinate alla psicologia in senso lato, sono state utilizzate sull’intero pianeta per far sì che tutti sprofondassimo nella paura, e nelle crisi, e come ho appena detto, non ce n’è neppure una rispetto alla quale voi potreste fare qualcosa a livello individuale.

E’ questa la ragione per cui i ‘leader’ ci vengono presentati sullo schermo con le sembianze di politici in uniforme o in elegante giacca e cravatta, che ci spiegano con fiducia – tutto preparato in anticipo naturalmente – e che paiono avere tutto sotto controllo. Vi siete appena trasformati in timorosi schiavi che fanno affidamento sul potentissimo padrone affinchè li difenda e li protegga, è a questo che mira in effetti una simile tecnica. Mi sono occupato a lungo della Fondazione Rockefeller, e volevo menzionare il fatto che, negli Stati Uniti, la Fondazione Rockefeller, che tra l’altro controlla anche quella che viene definita Fondazione Carnegie oggi, e se vogliamo anche la Fondazione Ford, agiscono tutte come se fossero un’unica struttura. A famiglie come questa (Rockefeller), sono stati ‘forniti diritti’ intergenerazionali, potremmo dire, o l’autorità stessa, di pilotare il mondo verso una progressiva fusione denominata ‘governance globale’. Il signor Rockefeller è stato a lungo impegnato nell’elaborazione di strategie orientate alla riduzione della popolazione, ha finanziato cliniche abortistiche in tutto il mondo.

Ha inoltre finanziato centinaia di altre fondazioni ‘schermo’ che all’apparenza sono indipendenti dalla sua, ma che in effetti risultano essere fondazioni ‘schermo’, vengono tutte finanziate dal suo denaro, e tutte possono essere tracciate a ritroso fino alla sua, oltre che la cosiddetta ‘pianificazione familiare’ in tutto il globo, soprattutto nei paesi del Terzo Mondo. Pare che il signor Rockefeller sia molto preoccupato dalla sovrappopolazione, nel futuro prossimo, in paesi che saranno privi di industrie eccetera, e crede che sia suo diritto occuparsi del processo di ‘decimazione’, in effetti dell’agenda ‘depopolazione’. Lo scorso inverno ho ricevuto un invito a frequentare il cosiddetto ‘Consiglio per la Cittadinanza Mondiale’ (World Citizen-ship Council), il loro meeting annuale. Ed è una questione che mi angosciava, dato che il presidente del Consiglio per la Cittadinanza Mondiale è appunto il signor Rockefeller. Eppure io ho sempre parlato e mi sono espresso contro di lui.

Evidentemente questo episodio non è stato casuale, stanno tentando di cooptare personaggi, affinchè lavorino per loro. Ciò che mi è parso ancor più sorprendente è che loro siano soliti fornire ai membri 15 minuti, 20 minuti per esprimersi in pubblico, ed anche a me è stata offerta la possibilità di parlare in occasione di questo meeting mondiale. L’idea della cosiddetta ‘cittadinanza del mondo’ è una componente di una vecchia idea di Cecil Rhodes, e di ‘Lord’ Milner, e del Royal Institute for International Affairs (Chatham House), del Council on Foreign Relations, e il signor Rockefeller, è presente anche lì su Google, e in alcune delle sue conferenze lo si vede impegnato a concedere onorificenze denominate ‘cittadinanza del mondo’ a numerosi personaggi famosi. Quindi in effetti hanno già by-passato, hanno già by-passato la sovranità nazionale molto tempo fa. Quali siano esattamente i benefici legati all’essere ‘cittadini del mondo’ non mi è ancora chiarissimo, tuttavia, come ho detto, mi era stata fornita la possibilità di parlare in occasione di tale conferenza. Non mi avevano fatto sapere di cosa avrei dovuto parlare, e neppure riferito di cosa non avrei dovuto parlare.

E mi fu detto, da questo signore che avevano inviato a parlare con me, naturalmente, mi disse anche che mi sarebbe stato permesso di partecipare a una riunione del gruppo della ‘Round Table (Society)’ che avrebbe avuto luogo successivamente. La ‘Round Table Society’ ha un ruolo estremamente, estremamente rilevante, perchè la ‘Round Table Society’ fu costituita nella stessa fase in cui furono costituite la Milner Society e la Rhodes Foundation, che furono create appunto nella stessa fase della Round Table Society. Ciò che in effetti fanno è selezionare le tematiche principali che vengono discusse nel meeting di maggior rilievo, che successivamente suddividono per temi, i quali vengono trattati dai diversi ‘Table’ per approfondire alcuni elementi specifici delle proposte presentate, al fine di trovare poi una maniera per riuscire ad implementarle effettivamente, ricorrendo alla promozione tramite i media, e a numerosi altri strumenti di propaganda e così via.

Alla fine non andai, fui tentato di andare, anche solo per verificare se avevano intenzione di impedirmi di parlare di determinate questioni, ma era nel pieno dell’inverno, e il viaggio fino a questa università non sarebbe stato piacevole comunque, ed inoltre ero molto impegnato. Ma si viene approcciati, e quella non è stata la prima volta in cui sono stato avvicinato per fare questo genere di cose. E vi renderete conto da soli che alcuni personaggi si sono fatti cooptare, vorrei per un attimo fare riferimento a ‘Lord’ Bertrand Russell a questo proposito, perchè ‘Lord’ Bertrand Russell affermò, in uno dei suoi libri – e nello stesso libro in cui afferma questo, parla inoltre di come quei bambini che tentino di sfuggire al processo di indottrinamento, e che siano dotati dell’intelligenza e della capacità di comunicare con altri, debbano essere cooptati dal sistema, impiegati all’interno del sistema, cooptati affinchè facciamo parte del sistema, se possibile, e in generale direi che sia efficace nei confronti della maggior parte dei personaggi – egli affermò, altrimenti dovremmo eliminarli, perchè non desiderano affatto avere personaggi in circolazione che sanno di quell’agenda che buona parte del pubblico ignora del tutto.

Loro non desiderano affatto che queste persone in grado di comunicare informazioni, in grado di comunicare informazioni documentate, in una maniera che sia inoltre comprensibile alle persone comuni nell’ambito delle comunità in cui tali informazioni potrebbero poi circolare liberamente, e questo ci ricorda Mao Tse-tung, che affermò di non essere preoccupato dagli eserciti, il suo peggiore timore era quello associato a qualcuno che avesse una buona idea, una grande idea, un’idea unica, e la capacità di riuscire a comunicarla. Quindi, è questa in effetti la maniera in cui fondamentalmente trattano le persone che hanno a disposizione informazioni: prima di tutto c’è l’invito ad unirsi a loro, e molti lo fanno, come ho detto, Bertrand Russell appoggiava questa ipotesi, affermando inoltre che nel caso in cui non possano essere cooptati, debbano essere letteralmente eliminati dalla pubblica arena. Questa è la serissima maniera in cui considerano tale agenda ai livelli più elevati, non amano perdere tempo.

La ragione per cui, io credo, semplicemente non si presentino da noi, eliminandoci, è, per dirla chiaramente, che non possono permettersi di fare lavori troppo poco puliti, esistono numerose maniere per uccidere, soprattutto in questa era declinante, ma credo anche che loro stiano diventando estremamente arroganti in questa fase, in questo momento specifico, tanto da non essere davvero preoccupati dal fatto che la massa della popolazione in generale, che è stata indottrinata, e che viene aggiornata, tramite l’indottrinamento, quotidianamente, dalla televisione, anche se quello è solo uno tra i numerosi esempi possibili. Circa 100 anni fa, questa grande Organizzazione, che ha numerose branche, decise di impegnarsi a dominare il mondo utilizzando la Gran Bretagna in qualità di nucleo di un sistema, una sorta di embrione, che si sarebbe fuso successivamente con gli Stati Uniti, creando quello che conosciamo come establishment anglo-americano, e loro scrissero a proposito del tipo di cultura e dei cambiamenti nella cultura che nel corso dei successivi 100 anni avrebbero effettivamente implementato.

Tutti noi siamo ‘tribali’ in un certo grado, questa è la ragione per cui siamo ancora interessati ad eleggere un leader ‘tribale’, è una questione ampiamente nota, questa è la ragione per cui ci vengono ‘forniti’ questi ‘leader’. E dato che l’uomo comune doveva essere progressivamente dissociato dal controllo esercitato sul proprio destino, nella fase in cui questa classe di ‘esperti’ veniva sviluppata, fu deciso che ai maschi sarebbe stata fornita una sorta di valvola di sfogo, fondamentalmente, rendendoli nel tempo incapaci di esercitare il proprio ruolo di maschi, utilizzando gli sport. Avrebbero avuto una ‘squadra-tribù’ con cui identificarsi, avrebbero potuto festeggiare con loro in caso di vittoria, pur non facendo alcun progresso nella propria vita personale. Sarebbero stati spodestati, in un certo senso, mentre gli ‘esperti’ avrebbero preso tutte le decisioni al loro posto, in ogni genere di campo, quindi si trattava di psicologia all’opera, e si trattava di piani elaborati ancora prima che fossero effettivamente implementati gli sport.

Quando la radio si presentò sulla scena, naturalmente la utilizzarono quanto più fosse possibile, sport per gli uomini, ‘soap opera’ radiofoniche, fondamentalmente, per le donne, e successivamente si presentò sulla scena la televisione, che, come ho accennato, è in grado di indurre questo ‘stato alfa’, questo stato ipnotico. E decollò, letteralmente decollò, e gli uomini rimasero incollati alla TV a guardare i programmi sportivi. I grandi ‘think-tank’, loro hanno utilizzato ‘think-tank’, costantemente all’opera, per pianificare il futuro, per creare un determinato tipo di società, o anche diversi tipi di cultura, in questa fase di 100 anni, per creare una data ‘tecno-società’, e passare poi ad un’altra società, e ad un’altra società ancora. E come fanno ad implementarla? Di nuovo, sempre facendo ricorso alla cultura giovanile, un intervento che è semplice da realizzare quando hai modelli educativi che sei in grado di diffondere a livello globale. Operi sempre in modo tale che il medesimo sistema, la medesima cultura sia diffusa presso i giovani.

In ogni caso, come ho accennato, già dagli anni ’60, quando la televisione davvero decollò, letteralmente decollò, gli sport, che andavano in onda fondamentalmente solo di sabato, nel corso dei successivi 10 anni andarono in onda ogni singola serata della settimana, fino ai nostri giorni in cui abbiamo addirittura canali dedicati allo sport. Sport, sport, sport. Ed è possibile notare soggetti che sono assolutamente privi di potere sul lavoro, dove hanno i propri capi, sono privi di potere lungo le strade, dov’è presente la polizia e i controllori del traffico, e ci sono i poliziotti a sorvegliarli. Non hanno alcuna possibilità di sentirsi forti, e quindi guardano agli sport come se fossero un succedaneo, operano una proiezione di sè stessi all’interno di un gioco a cui in effetti mai partecipano.

(Trascrizione della traduzione in italiano dell’intervista ad Alan Watt, in 4 parti). Traduzione: Heimskringla – Sottotitoli: moksha75ar

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