Arance, limoni, pompelmi disinfiammano l’organismo riattivando la circolazione e il drenaggio naturale di grassi e ristagni
Gli agrumi sono un alleato prezioso per la linea e la salute. Non solo per la presenza di [color=#ff0000]vitamine antiossidanti [/color](soprattutto la [color=#ff0000]C[/color]) e di [color=#ff0000]oli essenziali [/color]ma anche perché possiedono importanti [color=#ff0000]virtù depurative e antiinfiammatorie[/color], grazie all’azione di una sessantina di polifenoli: uno di questi, l’espiridina, tonifica i vasi sanguigni diminuendo la loro permeabilità e prevenendo la formazione di cellulite. Avendo un’azione depurativa anche sul fegato e sul ristagno biliare, gli agrumi [color=#ff0000]riequilibrano il colesterolo e favoriscono il drenaggio[/color].
Gli agrumi rossi, in particolare, contengono antocianine, le molecole che danno il caratteristico pigmento rosso e [color=#ff0000]sono in grado di bloccare lo sviluppo dei radicali liberi [/color]che rallentano e affaticano il metabolismo. Infine, grazie al basso contenuto di sodio, gli agrumi sono [color=#ff0000]particolarmente indicati a chi soffre di ritenzione idrica[/color].
Privilegia quelli biologici
Per essere sicuri di acquistare agrumi veramente sani e biologici, è bene tener conto di alcune caratteristiche.
– Evita gli agrumi che non hanno le foglie: probabilmente hanno subito un trattamento chimico della buccia ad azione defoliante.
– Gli agrumi devono presentarsi sodi, pesanti, di colore uniforme e senza macchie. La buccia non deve essere troppo lucida: la brillantezza rivela che sui frutti sono state impiegato cere derivate dal petrolio, che rendono inutilizzabile la scorza in cucina.
Non buttare via la buccia
Il maggior apporto di vitamine e sostanze antiossidanti e snellenti si trova nella buccia degli agrumi biologici: grattugiata e aggiunta a salse, verdure lessate, pesce al forno e dessert, conferisce al piatto un sapore “piccante” che fa limitare l’uso di olio e di sale. Nel caso dei pompelmi, in particolare, è utile consumare tutto l’ agrume, anche la pellicina bianco trasparente che riveste gli spicchi: riduce il colesterolo, aumenta la tonicità dei capillari e previene la candida, un’infezione che è spesso all’origine dei gonfiori addominali.
Bevi sempre la spremuta la mattina e a fine pasto
Inizia sempre la giornata con una spremuta di arancia, limone e pompelmo e termina il pranzo con un’abbondante spremuta di pompelmo: favorisci la digestione, previeni stipsi e fermentazioni e abbassi l’indice glicemico dei cibi che hai assunto durante il pasto. Ricorda però di non bere o mangiare agrumi a cena: di sera sono più pesanti da digerire.
Fai attenzione se prendi farmaci
Il pompelmo deve essere assunto con cautela solo quando si fa uso di farmaci, in particolare se si tratta di statine (anticolesterolo): è stato infatti rilevato che questo agrume fa raddoppiare la concentrazione del medicinale nel sangue, duplicandone anche gli effetti secondari. Tale azione è dovuta a una particolare molecola che blocca un enzima del fegato, deputato a regolare il corretto assorbimento dei medicinali.
http://www.riza.it/dieta-e-salute/cibo/3454/tutto-il-buono-degli-agrumi.html