Le immagini microscopiche vengono quindi elaborate e analizzate utilizzando l'IA, ciò consente ai chirurghi di prevedere una diagnosi di tumore al cervello
Tag: Intelligenza Artificiale
Possiamo aprire la scatola nera dell’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale è ormai dappertutto, grazie al dilagare delle macchine che sfruttano le capacità di apprendimento profondo. Ma prima che gli scienziati possano fidarsene tanto da usarle nelle loro ricerche, devono comprendere in che modo imparano, ed è un compito tutt’altro che semplice. Dean Pomerleau ricorda ancora il suo primo braccio di ferro con il problema
R1 – Il robot umanoide tutto italiano che entrerà nelle nostre case
Dall’esperienza maturata su iCub, l’Istituto Italiano di Tecnologia ha realizzato R1 – “Your Personal Humanoid” – il nuovo umanoide concepito per operare in ambienti domestici e professionali. Abbiamo provato a conoscerlo meglio insieme a Giorgio Metta, vicedirettore di IIT, a capo del progetto R1.
Ricordate Super Vicky? Era una serie tv anni Ottanta con protagonista
Se l’intelligenza artificiale impara da sola come vincere
Nuovi algoritmi di “apprendimento profondo” sono in grado di imparare da soli a giocare a una molteplicità di videogiochi e di scoprire autonomamente le strategie migliori per vincere. Le impressionanti capacità di queste forme di intelligenza artificiale mettono però in evidenza per la prima volta nella storia dell’umanità una totale dissociazione fra intelligenza e consapevolezza.
Intelligenza Artificiale, tra emozioni e sentimento
Nel 1985, nel suo libro “La società della mente”, Marvin Minsky scrisse: “Non dobbiamo chiederci se le macchine intelligenti possano avere delle emozioni, ma se tali macchine possano essere intelligenti senza di esse”. Fino a non molti anni fa, lo studio sull’intelligenza artificiale ignorava l’importanza delle emozioni nello sviluppo delle risposte artificiali in quelle che
Chi ha paura del Golem?
Ovvero, come creare macchine che ci insegnino a diventare più umani. Dall’intelligenza artificiale al test di Turing.
Approfondimento – Google l’ha acquistata per 400 milioni di dollari: questo solo dato sarebbe sufficiente per mettere a tacere gli scettici e i detrattori. Parliamo di Deepmind, una società londinese che ha come scopo la creazione di una