Il pianeta Giove non è conosciuto solo per essere il più grande del Sistema Solare, ma anche per la famosa “macchia rossa”. La macchia rossa di Giove è un'immenso vortice atmosferico, una sorta di uragano, che dura da almeno 300 anni. Infatti fu osservata per la prima volta dall'astronomo Cassini nel 1665. Il colore rosso potrebbe essere dovuto al metano che, secondo alcune simulazioni al computer dell'atmosfera di Giove, emergerebbe dagli strati più profondi del pianeta. La macchia rossa non è stata sempre uguale in questi secoli: è variata in dimensioni e anche nel colore, infatti spesso ha assunto tonalità che andavano dal rosato fino al bianco. Negli ultimi anni si è tornati ad un colore rosso più vivo. In ogni caso le dimensioni di questo vortice perenne sono davvero ragguardevoli: potrebbe contenere al suo interno ben due pianeti grandi quanto la Terra.
La novità
Nella primavera del 2006 apparve, vicino alla macchia rossa, una macchia rossa più piccola, che gli astronomi battezzarono red spot junior. La cosa più incredibile è che il 9 maggio del 2008 è apparsa un'altra macchia rossa, ancora più piccola (come si vede nella foto presentata) che si va ad aggiungere alle altre due preesistenti. Adesso l'aspetto di Giove è ancora più spettacolare che nel passato, viste tutte queste nuove strutture atmosferiche.
Una nota per coloro che non hanno mai osservato un pianeta al telescopio e lo vorrebbero fare. La grande macchia rossa è visibile anche in telescopi molto piccoli facilmente a disposizione di molti appassionati.[/size=12]
Fonte: http://miaplacidusedaltriracconti.blogspot.com/2008/05/su-giove-apparsa-una-nuova-rossa.html