Propaganda per il Transumanesimo

transumanesimoL’imposizione sottile ma perentoria del transumanesimo (leggasi: annichilimento del genere umano) passa anche attraverso queste macabre operazioni mediatiche.

La Jolie, un sex symbol internazionale, utilizza nuovamente il suo corpo come vistoso elemento di oscura propaganda. L’asportazione dei seni ed ora delle ovaie in forma preventiva è un’azione aberrante e preoccupante. Proviamo a scoprirne motivazioni e finalità.

Un messaggio implicito di fondo: il corpo umano è perfettibile perché potenzialmente difettoso, uno dei capisaldi dell’atroce transumanesimo.

Un secondo possibile messaggio implicito: la medicina preventiva è l’avanguardia della cura della salute, anche se porta a soluzioni potenzialmente ed apparentemente aberranti. Terzo messaggio implicito (del tutto erroneo): la ricerca genetica è la chiave di lettura preferenziale del futuro del genere umano, in grado di dare risposte certe e previsioni attendibili.

Quarto contenuto implicito: il corpo umano è un elemento distinto dalla mente, dall’anima e dallo spirito. Esso può essere manipolato a piacimento senza alterare le altre componenti ed anzi, la sua manipolazione è foriera di benessere e serenità. Non saprei davvero se dietro il sorriso vitreo della Jolie si nasconda chissà quale altro messaggio sottile trasferito all’umanità in queste modalità mediatiche tutto sommato efficaci e dirompenti per le masse. Spero davvero che l’esempio distorto ed inquietante dell’attrice non sia seguito da nessuno.

La notizia, in sintesi, tratta da ADN Kronos:

Angelina Jolie ha annunciato sul ‘New York Times’ di essersi sottoposta a un intervento per l’asportazione chirurgica delle ovaie. Già due anni fa aveva sollevato non poche polemiche la sua decisione di operarsi al seno, sottoponendosi a una mastectomia, dopo aveva scoperto di avere il gene Brca1. Questo mattoncino del codice genetico aumenta in modo considerevole il rischio di essere colpiti da un tumore al seno o alle ovaie.”

Una scelta, questa della Jolie, approvata dall’oncologo Umberto Veronesi.

Non tutte le donne devono per forza ricorrere a questa scelta – ha scritto la Jolie, che ha perso la madre per un tumore – ci sono anche altri metodi preventivi“. La Jolie, dopo il consulto con i chirurghi, e dopo averne parlato con il marito Brad Pitt, ha deciso di operarsi. “Nel mio caso i medici sono convinti che la rimozione delle ovaie è la scelta migliore, sopratutto – ricorda – visto quello che è accaduto a tre donne della mia famiglia, morte per un cancro“. “Il tumore all’ovaio a mia madre è stato diagnosticato a 49 anni, io ne ho 39“, ricorda la signora Pitt. E sottolinea: “Mi sento ancora molto femminile. So che non è possibile rimuovere tutti i rischi. Ma so anche che i miei figli non diranno mai ‘mamma è morta per un cancro ovarico“.

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