Perché il Morgellons è stato diffuso nell'ambiente?

Pubblichiamo un testo inserito da un utente, Anthony, sul sito morgellonshope.com, dedicato al Morgellons. Sono necessarie alcune precisazioni: attualmente il C.D.C., il Centro che, negli Stati Uniti D’America, dovrebbe essere preposto al controllo delle patologie, ha riconosciuto ufficialmente il Morgellons come affezione organica (genetica), mentre in precedenza era considerato una sindrome psicotica. Sebbene tale orribile morbo sia difficile da trattare, pare che qualche terapia sia stata individuata (Si veda in proposito la categoria Medicina). Infine, senza scivolare in diatribe sterili, vorrei ribadire che il nesso tra scie chimiche e Morgellons, è ormai assodato: merito di vari scienziati integerrimi e rigorosi, come, tra gli altri, la tossicologa statunitense Hildegarde Staninger la cui preziosa, insostituibile collaborazione ci onora, e che sta raccogliendo una mole enorme di documenti di vario tipo, in cui la connessione tra la patologia e l’irrorazione chimico-biologica emerge in modo inoppugnabile. Certo che se poi dei maldestri e pavidi imbrattacarte si gingillano ancora con ridicoli interrogativi sulla natura forse “malevola” delle chemtrails, affermando che il Morgellons è una fandonia, non si può pretendere che l’informazione su tale malattia sia corretta. Non dimenticherei, infine, che tra questa armata Brancaleone, si sono infiltrati disinformatori che, decantando i mirabolanti, portentosi risultati ottenibili con l’orgone, screditano la ricerca seria sull’etere.

Il Morgellons è stato diffuso nell’ambiente in modo deliberato o si tratta di un incidente? Se è stato un incidente, allora i nostri governanti e scienziati sono stati negligenti, poiché non hanno preso le adeguate misure per proteggere le persone. Se il Morgellons, invece, è stato diffuso deliberatamente, allora qual è lo scopo finale? Ricerche preliminari indicano che il Morgellons è dovuto a nanomacchine, capaci di creare nuove forme di vita nascoste, basate sul DNA di cellule con cui viene a contatto. Queste “creature” causano un dolore incredibile nelle loro vittime. I sintomi includono affaticamento cronico, annebbiamento mentale, dolori alle giunture ed alle ossa, depressione, lesioni con fibre colorate che fuoriescono dalla pelle ed una totale compromissione del sistema immunitario, compromissione che favorisce varie infezioni che debilitano l’organismo.

Qual è lo scopo ultimo del Morgellons? Questi strumenti nanotecnologici, in grado di replicarsi da soli, hanno capacità non ancora conosciute dagli scienziati. Una cosa è sicura: occorrono miliardi di dollari per creare un invasore come il Morgellons e ciò significa che molte società legate alla “difesa” devono essere coinvolte, ma a quale fine?

Varie evidenze mostrano che una nano-videocamera è inserita in alcune delle fibre blu che fuoriescono dalle lesioni delle vittime, ma verso chi e perché sono trasmesse le immagini? Chi controlla queste nanomacchine? Lo scopo è controllare le persone per vedere ciò che esse vedono?

Queste nanomacchine si trovano nell’aria che respiriamo, nell’acqua e nel cibo in tutto il mondo. Ciò significa che tutti siamo esposti ad una possibile insorgenza della malattia.

Dobbiamo continuare ad aspettare che il C.D.C. (Centro per il “controllo” della malattie, n.d.t.) decida finalmente di avviare delle ricerche? Quanto tempo ci vorrà? Quante persone sono attualmente senza sintomi e quante manifesteranno i sintomi? Le domande sono infinite. Ad oggi non esiste una terapia efficace per il Morgellons. I pazienti assumono antibiotici, usano creme, lozioni, insetticidi, integratori alimentari. La lista è lunga. Talvolta trovano un temporaneo sollievo, ma niente sembra essere efficace.

La comunità medica sta seguendo lo stesso percorso perseguito nel caso dell’A.I.D.S. e del Lyme: accusano i pazienti di essere psicolabili e prescrivono antidepressivi ed antipsicotici, poiché essi non vogliono condurre appropriati esami, in primo luogo in quanto i sintomi non sono riportati nella letteratura medica.

Così i pazienti diventano vittime della comunità medica; sono spesso ridicolizzati ed a loro è negato un sostegno di qualsiasi tipo. I loro portafogli sono vuoti, le loro famiglie spesso li abbandonano, perdono il lavoro, la casa e l’auto. Tutto ciò è sufficiente per farli apparire psicolabili.

Apparentemente l’unico mezzo che rimane ai pazienti è la Rete: abbondano i messaggi con consigli e teorie, protocolli per il trattamento etc. Molti credono di poter alleviare i sintomi, riducendo il consumo di carboidrati, prendendo integratori alimentari e, generalmente, rafforzando il sistema immunitario, per combattere questo invasore. Il problema è che l’invasore è così piccolo che il sistema immunitario non è in grado di difendersi.

Che cosa servirà per attrarre l’attenzione su questa epidemia? Forse molte persone famose come atleti, politici ed uomini di governo dovranno ammalarsi prima che si investano le risorse necessarie per scoprire che cos’è questa sindrome e come curarla. Nello stesso tempo le persone continueranno a soffrire, sino a quando non sarà trovata una terapia.

Ultimamente sono state fornite alcune interessanti spiegazioni su chi è responsabile della diffusione di questa patologia nell’ambiente. Forse è necessario che le persone e le organizzazioni che hanno creato il Morgellons subiscano delle conseguenze, se vogliamo vedere una risoluzione.

Fonte: http://sciechimiche-zret.blogspot.com/