Questa intervista alla Segretaria Hillary Clinton, rappresenta un momento importante passo avanti nella storia politica americana. Ventitre anni dopo che l’amministrazione di suo marito è stata invitata da Laurance Rockefeler a rilasciare tutti i documenti sugli “UFO” del governo e a garantire l’amnistia ai testimoni governativi (l’Iniziativa Rockefeller), la Segretaria Clinton ha infine parlato della problematica della presenza extraterrestre durante la sua campagna nel New Hampshire.
Nel considerare questo rapporto è essenziale ricordare che poteva parlare senza essere registrata.
(Steer) Durante l’incontro, l’ex first lady, ex senatore da New York e segretario di stato ha risposto a serie domande sulla politica esterna e l’economia e alla fine, ha chiaccherato con questo giornalista, che le ha fatto domande sugli UFO nel 2007. Lei se ne è ricordata con un sorriso e sembrava divertita dall’argomento.
Nel 2007 il PRG ha lavorato per portare l’Iniziativa Rockefeller nella campagna presidenziale. Per esempio, il direttore del PRG Stephen Bassett è stato intervistato su Fox News il 5 luglio. L’obiettivo non è stato raggiunto, ma può aver generato le domande poste del dibattito delle primarie del 30 ottobre a Philadelphia di Kucinich, del Sen.Obama e del Gov.Richardson.
(Steer) “Sì, arrivo alla conclusione,” dice la Clinton con entusiasmo. Questa è una parola forte, dato che “andare a fondo” sulla questione significherebbe la Disclosure, ovvero che la Segretaria Clinton diverrebbe il presidente della Disclosure, assumendo che non sia già avvenuta.
(Steer) Nel 2007, la Clinton disse che l’argomento n.1 delle richieste sulla libertà d’informazione fatte al marito ex Presidente Bill Clinton, fu quello degli UFO.
Questo è interessante in quanto il PRG non sapeva di questa dichiarazione. E’ facile e da notare che molte di quelle richieste provenissero dal ricercatore canadese Grant Cameron. E’ anche vero che la questione UFO/Extraterrestri riempe moltissime pagine delle richieste in tutta la storia del Freedom of Information Act.
(Steer) Lo scorso anno, Bill Clinton ha detto a Jimmy Kimmel nel suo show TV, che non sarebbe sorpreso delle visite aliene sulla Terra, dati i tanti pianeti capaci di supportare la vita. “Spero solo non sia come in Indipendence Day”, ha detto Clinton, riferendosi ad un film sull’invasione aliena. Alla domanda sul commento del marito sul contatto del terzo tipo, Hillary Clinton ha risposto: “Penso che possiamo esserlo stati (già visitati). Non lo sappiamo con certezza”.
Il PRG ha dichiarato pubblicamente che le apparizioni del Pres.Clinton al Kimmel and Colbert Shows e del Pres.Obama al Colbert Show non sono state casuali, ma coordinate e in risposta all’iniziativa del PRG. La risposta della Clinton a Steer è stata estremamente forte. Nessun presidente o candidato alla presidenza l’aveva mai data.
(Steer) La Clinton ha detto anche che desidererebbe visitare l’Area 51, una base militare segreta nel Nuovo Messico che si dice da tempo contenere alieni. Subito l’ha chiamata Area54 e poi si è corretta.
Questa è una dichiarazione da sottolineare. La Segretaria Clinton ha informato il Pentagono, consapevole dell’Iniziativa Rockefeller e del movimento per la Disclosure, che se eletta si recherà da loro!
(Steer) Bill Clinton ha promesso a Kimmell che avrebbe annunciato l’esistenza degli alieni se li avesse trovati. Hillary Clinton, presso il Sun, ha aggiunto che il direttore della sua campagna, John Podesta, è un grande fan della tradizione UFO e che ama gli show di fantascienza sulla rete FX. Podesta ha lavorato come capo dello staff per Bill Clinton e consulente per Barack Obama.
Riferendosi apertamente a Podesta in questo contesto, lei lega la sua campagna ai suoi messaggi twitter recenti, le sue richieste di rilascio dei files sugli UFO e infine al suo ruolo nell’Iniziativa Rockefeller.
In questo modo ha reso chiaro che i messaggi tweet di Podesta non erano uno scherzo. Questo è importante.
(Steer) “Lui si è impegnato con me personalmente a tirare fuori le informazioni”, ha detto la Clinton. “In un modo o nell’altro. Forse potremmo creare una task force per andare nell’Area 51”.
Questa è molto forte. Podesta era assunto dalla Casa Bianca come consulente per Obama nel 2014. Questa dichiarazione della Clinton sembra confermare ancora che il messaggio di rimpianto di Podesta fosse serio e indicasse il tentativo di spingere Obama a rilasciare i files sugli UFO. Anche al Pres.Obama, come a Carter, è stata negata l’informazione dalle fonti militari e di intelligence? Se vero, questo solleva un problema costituzionale?
Più importante, la Segretaria Clinton ha sottolineato al Pentagono, in anticipo e durante la sua campagna, di essere aperta a nuove indagini, ma anche ad una “task force”.
Conclusione: l’analisi degli eventi del PRG non è cambiata. John Podesta è lo stratega chiave del processo politico della Disclosure. La Segretaria Clinton sarà il messaggero e Barack Obama il presidente della Disclosure. Cosa dovrebbe avvenire in seguito è che i reporter chiedano alla Segretaria Clinton e a John Podesta sull’Iniziativa Rockefeller.