La scoperta del Miracle Mineral Solution
Il protocollo dell’MMS è stato sviluppato dallo scopritore, un ricercatore minerario, specializzato nella ricerca dell’oro e un metallurgico, durante una spedizione nelle giungle dell’America Centrale alla ricerca dell’oro, come risposta al tentativo di aiutare un membro della spedizione ammalato di malaria e lontani due giorni dalla prossima miniera. Dopo molti anni di esperienza portava sempre con sé dell’ossigeno stabilizzato per potabilizzare l’acqua locale. Di fronte alla concreta possibilità di perdere la persona colpita da malaria gli diede l’ossigeno stabilizzato. Tra lo stupore generale l’ammalato si riprese in poche ore, quello sì, che è sembrato un miracolo, ma lo scopritore voleva capire meglio quello che era successo….
Che cosa è il Miracle Mineral Solution
Nessun miracolo solo una meraviglia della chimica
Il MIRACLE MINERAL SOLUTION ( MMS ), è un prodotto che ha implicazioni per ciascuno di noi. Si tratta di un solvente chimico, il diossido di cloro, in quantità piccole abbastanza da poter essere ingerito in tutta sicurezza, ma sufficiente ad uccidere i patogeni che vivono nel corpo degli esseri umani, e che gli toglie energia, lo avvelena con i prodotti di scarto e lo rende più vulnerabile alle malattie. Se questa non è la vostra situazione di sicuro lo è di qualcuno che conoscete o che amate.
Il prodotto è chiamato, MMS, che sta per : ” miracle mineral solution,” ( supplemento minerale miracoloso, N.d.T.). La bandiera di prudenza si alza immediatamente quando il termine miracolo viene usato per stupire o quando non comprendiamo cosa fa e come lo fa. In questo caso è davvero stupefacente. Tuttavia una spiegazione del perché l’MMS è così efficace nel distruggere i patogeni è possibile.
Non è l’MMS che distrugge i patogeni, è il diossido di cloro che lo fa.
Ma quando capirete la sua chimica vedrete che non si tratta di un miracolo, lo sembra solo. Dopo molti anni di sperimentazioni lo scopritore ha capito che cosa ha reso l’ossigeno stabilizzato così efficace nel curare la malaria, non era affatto l’ossigeno stabilizzato, ma il diossido di cloro in tracce. Ulteriori ricerche lo hanno portato ha sviluppare un metodo che produce, diossido di cloro, migliaia di volte in più di quanto è contenuto nell’ossigeno stabilizzato. Questo è stato ottenuto usando una concentrazione superiore di sodio clorito, ( 28 % contro il 3 % dell’ossigeno stabilizzato ) in unione con un attivatore, aceto oppure acido citrico o succo di limone. Il successo di questo semplice protocollo è stato provato in Africa, soprattutto Malawi e Uganda guarendo più di 75.000 ammalati di malaria senza alcun fallimento, ma anche epatite, cancro, AIDS.
E’stata fatto una cronaca di questi avvenimenti in due libri scaricabili come ebook dal suo sito: www.miraclemineral.org il titolo del libro è: The Miracle Mineral S. of the 21st Century part 1, part 2
In questi libri viene anche descritto come farsi da sé l’MMS in cucina in qualsiasi quantità partendo dal sodio clorito, un prodotto non facile da trovare per i privati e costoso,
(nota del traduttore, in questo sito è potrete trovare l’ MMS già pronto in bottigliette da 4 once preparato secondo le istruzioni originali dello scopritore).
Ognuno può avere un sovraccarico di tossine. Alcuni non lo ammettono, altri preferiscono pensare di non averlo. Se la vostra salute non è perfetta…o siete abitualmente con poca energia, o avete problemi di peso, o problemi di pressione, o costantemente problemi infiammatori o dolori, allora è probabile che avete un sovraccarico di tossine,metalli pesanti, virus, batteri o parassiti in corso. La medicina tradizionale tipicamente risponde caricandovi con un carico addizionale di inquinanti, molti dei quali uccidono indiscriminatamente tessuti sani e malati. Questo non succede con il diossido di cloro, che agisce solo sulle presenze dannose. Miracolo o no gli effetti sono fenomenali.
Più avanti verrà descritto il protocollo MMS. Quando seguito, produce e distribuisce diossido di cloro nei globuli rossi del sangue, e diventa il più efficace e intelligente killer di patogeni conosciuto in natura.
Ma prima un po’ di informazioni sulla sua chimica.
Diossido di cloro e cloro non sono la stessa cosa. Il cloro è un elemento chimico. In forma di ioni è parte del comune sale da cucina ( cloruro di sodio ) e di altri composti, e necessari alla maggioranza delle forme di vita compresa quella umana. Un potente agente ossidante, ed è il più abbondante ione disciolto nell’acqua di mare, e si combina quasi con ogni altro elemento, incluso il sodio per formare cristalli di sale, e di magnesio, come cloruro di magnesio.
Il diossido di cloro è un composto chimico che consiste di uno ione di cloro legato a due ioni di ossigeno.
Gli agenti ossidanti sono composti chimici che accettano prontamente elettroni da ” donatori di elettroni. ” Guadagnano elettroni attraverso reazioni chimiche. Questo è molto importante riferito al diossido di cloro, perché TUTTI i patogeni sono donatori di elettroni.
Il diossido di cloro è estremamente volatile. Questa volatilità è il fattore chiave nell’efficacia del diossido di cloro come distruttore di patogeni.
Il composto è letteralmente esplosivo; è così esplosivo che non si può trasportare. Perciò è pratica comune di generare il diossido di cloro sul luogo in cui si usa. Il diossido di cloro è usato per potabilizzare l’acqua al posto del cloro in quanto non produce composti cancerogeni. Il diossido di cloro è stato approvato dalle autorità sanitarie quale agente sicuro per la rimozione di patogeni e contaminanti quali l’antrace. E questo significa che è ritenuto molto efficace. Tuttavia la concentrazione in queste applicazioni varia da 500 ad oltre 6000 ppm ( parti per milione ), che è chiaramente mortale per ogni individuo. Usando il protocollo dell’MMS viene prodotto diossido di cloro all’incirca di 1 ppm ( parte per milione ).
La soluzione di MSM è sicura da trasportare, e innocuo quale distruttore di patogeni.
La soluzione di MMS è 28% di sodio clorito in acqua distillata. Con una singola goccia di MMS si produce diossido di cloro quando un “attivatore”, aceto,o succo di limone, o acido citrico in soluzione al 10% gli viene aggiunto. Gli ultimi due sono raccomandati per le persone che soffrono di candida o la malattia di Lyme.
Il numero di gocce di MMS da assumere varia da 1 a 15, eccetto i casi in cui la vita è in pericolo, in questi casi si può raddoppiare il numero di gocce. Un’ applicazione di mantenimento è di 6 gocce. Dopo aver aggiunto l’attivatore, la reazione chimica che trasforma il sodio clorito in diossido di cloro avviene in soli 3 minuti.
L’ingrediente attivatore nell’aceto che consente la reazione di trasformazione è l’acido acetico, che stabilisce il punto di cosa succede quando lo ione diossido di cloro entra nel flusso sanguigno. Il debole acido fissa un tetto, abbassando il pH del diossido di cloro senza alterarlo.
Il pH naturale del sodio clorito è di 13. Aggiungendo aceto, succo di limone, o acido citrico si generano circa 3 mg di diossido di cloro instabile ma ancora sicuro.
Il trattamento
Parliamo di come e perché il diossido di cloro lavora per dare al sistema immunitario una nuova vitalità.
La volatilità è cosa rende il diossido di cloro così efficace quando viene in contatto con i patogeni. Come già menzionato il diossido di cloro è un sicuro ed efficace disinfettante per l’acqua potabile e per questo viene molto usato negli acquedotti pubblici, negli ospedali, ed anche come risposta al bioterrorismo. Per le stesse ragioni è così efficace nell’acqua del corpo umano.
L’estrema volatilità del diossido di cloro impedisce ai patogeni di sviluppare una resistenza. Quando i patogeni incontrano il diossido di cloro cessano di esistere. Mentre le cellule sane e i batteri utili non ne sono affetti in quanto hanno un pH diverso. Livelli normali di ossigeno nel sangue non possono distruggere tutti i patogeni in presenza di malattie, il diossido di cloro cambia tutto.
Cessione di elettroni
Quando lo ione diossido di cloro entra in contatto con patogeni dannosi, istantaneamente gli strappa via fino a 5 elettroni, in quella che può essere definita una microscopica esplosione… innocua per noi ma TERMINALE per i patogeni.
I patogeni essendo donatori involontari di elettroni sono resi inoffensivi in quanto cedono i loro elettroni al diossido di cloro – che è un ricevitore di elettroni – il risultante rilascio di energia produce l’ossidazione del patogeno che da come residuo innocuo sale da cucina.
In ogni parte del corpo il diossido di cloro, trasportato dai globuli rossi del sangue, venga in contatto con patogeni, questi donano i loro elettroni al diossido di cloro e cessano di esistere.
Il diossido di cloro è efficace con patogeni quali: batteri dannosi, virus, tossine, metalli pesanti e parassiti, i quali, TUTTI, hanno il valore del pH che è diverso dal corpo in salute, inoltre hanno la carica ionica positiva, è per questo che vengono riconosciuti dalle cellule sane. Il diossido di cloro non ossida le cellule sane o i batteri benefici, in quanto hanno il valore del pH pari a 7 o più alto ed hanno la carica ionica positiva.
Lo ione diossido di cloro ossida ( vaporizza ) le cellule malate e qualsiasi cosa che sia acido, mediante uno ione carico positivamente. Nel caso lo ione diossido di cloro non incontri patogeni o altri veleni, in breve si trasforma in sale da cucina, che viene espulso, e in qualche caso in acido ippoclorico che il sistema immunitario usa.
Terminatore di patogeni
Ricerche hanno provato che il diossido di cloro è molto più sicuro del cloro, per la sua selettività verso i patogeni, quando usato in acqua. Inoltre non genera composti dannosi unendosi ad altri costituenti presenti al contrario di quanto fa il cloro.
Numerose ricerche hanno dimostrato che il cloro – che appartiene alla famiglia degli alogeni – quando entra nel corpo crea almeno tre composti cancerogeni principalmente trialometani (THMs). Non sono state trovate prove che il diossido di cloro produca composti dannosi.
Questo è il motivo per cui, l’AMERICAN SOCIETY of ANALITYCAL CHEMIST, ha dichiarato il diossido di cloro essere il più potente killer di patogeni conosciuto dall’uomo. Ed è stato usato per distruggere l’antrace dopo gli attacchi terroristici.
Un viaggio nell’achimia chimica del diossido di cloro
Quando introdotto nel flusso sanguigno il diossido di cloro diventa un ricevitore altamente energetico di 4 elettroni ogni volta che viene in contatto con qualsiasi cellula che abbia il pH inferiore a 7. Questo significa che le cellule malate vengono essenzialmente vaporizzate (ossidate) mentre le cellule sane non vengono toccate avendo il pH diverso. Ecco come accade.
I globuli rossi del sangue trasportano l’ossigeno in tutto il corpo e non differenziano l’ossigeno dal diossido di cloro. Perciò dopo aver ingerito la soluzione di MMS/diossido di cloro i globuli rossi raccolgono gli ioni di diossido di cloro che si sono depositate sulle pareti dello stomaco ed iniziano il loro viaggio attraverso il corpo.
Da questo punto in poi quando i globuli rossi armati di, diossido di cloro, incontrano: parassiti, funghi, o cellule malate che hanno il pH più basso e carica ionica positiva, vengono riconosciute come estranee e distrutte con gli ioni diossido di cloro. Se tale incontro non avviene, il diossido di cloro viene portato in altre parti del corpo dove l’ossigeno normalmente ossida veleni ed altri agenti dannosi.
Se il diossido di cloro non incontra niente che può colpire si deteriora, perdendo 1 o2 elettroni. Questo gli consente di combinarsi con una sostanza molto importante che il sistema immunitario usa per formare acido ippoclorico. Il sistema immunitario usa questo composto per uccidere patogeni, e altro tra cui cellule cancerose. L’acido ippoclorico è così importante per il sistema immunitario,che una sua diminuzione nel corpo umano è descritta dalla medicina con il termine myeloperoxidase deficiency.
Molte persone sono afflitte da questa condizione. Il sistema immunitario necessita di una gran quantità in più di acido ippoclorico quando le malattie sono presenti. Facilitato dalla soluzione di MMS, il diossido di cloro ne distribuisce a palate,così come fa il cloruro di magnesio, ma questa è un’altra parte di discussione medica.
Il punto più saliente da conoscere, è che il diossido di cloro ha 100, più volte energia da utilizzare di quanto faccia normalmente l’ossigeno, ciò nonostante non danneggia le cellule sane.
Da segnalare c’e il fatto che chi è totalmente sano (pochi), e non ha niente nel corpo che ha un livello di acidità inferiore a 7, non ci sono effetti tipo nausea dovuta all’eliminazione delle tossine, dall’assumere il diossido di cloro. Ciò nonostante la riserva di acido ippoclorico viene incrementata.
L’MMS lavora meglio nel distruggere patogeni presenti nel corpo, quando 2 o 3 mg di diossido di cloro sono in soluzione al momento di ingerirla. Ogni qualvolta il corpo è rifornito di diossido di cloro questo viene rilasciato gradualmente in 12 ore. Occorre essere consapevoli del fatto che prima di sentirsi bene si può avere la nausea il perché e le cause sono spiegate di seguito.
Perchè si ha la nausea
Il senso di nausea di cui si può fare esperienza è il risultato dell’incontro la rimozione e la distruzione dei patogeni incontrati. Non essendo più abituati ad una rimozione ultra rapida dei patogeni e tossine ne deriva il senso di nausea.
Noi siamo generalmente ignari dei patogeni che sono introdotti nel nostro corpo, specialmente dopo che sono immagazzinati nei tessuti di vario genere. Dal momento che crescono gradualmente, con il tempo essi generalmente influiscono con la salute, lentamente e cumulativamente.
Dal momento che il diossido di cloro li rimuove improvvisamente e in massa ne può risultare una drammatica reazione. Però passa molto in fretta. Quando il diossido di cloro toglie elettroni dai patogeni questi cessano istantaneamente di esistere.
Quale esempio, nei casi di epatite chi ne è affetto quasi sempre si sente male o poco bene perchè il fegato è indotto ad espellere sostanze venefiche, queste sostanze in presenza di globuli rossi armati di diossido di cloro vengono distrutte in massa. Questo può (quasi sempre), indurre un certo malessere ma di molto inferiore al malessere indotto dall’epatite.
Gli amalgami dentali nel corso degli anni depositano nel corpo abbastanza mercurio che furtivamente e senza averne coscienza ruba vitalità e provoca molti problemi. Rimuoverlo e vaporizzarlo come fa il diossido di cloro, può farci sentire a disagio ma per un breve periodo.
Se si sente un certo malessere tipicamente nausea quando si usa l’MMS, occorre sapere che la buona salute e nuova vitalità aspettano nell’altro lato del non sentirsi bene.
Se il diossido di cloro non incontra patogeni si deteriora in costituenti che sono totalmente non tossici. Niente di velenoso è lasciato indietro ad accumularsi, come invece succede con molti protocolli medici. I trattamenti medici correnti non vi lasciano alcun modo di rimuovere le sostanze venefiche che si lasciano dietro. Le persone sono lasciate da sole in uno strano territorio di malattia o malessere senza una mappa per tornare in salute.
La natura del diossido di cloro, d’altro canto, fa si che duri abbastanza a lungo per fare il suo lavoro, dopo di che gli ioni diventano niente altro che micro quantità di sale e acqua che vengono espulse.
Il diossido di cloro ha a disposizione solo alcuni minuti per fare il suo compito, dopo di che cessa di esistere, senza lasciare dietro di se niente che si possa accumulare, o fare danni.
MMS e la chimica del sangue
Per capire perché il Miracle Mineral Solutiont (MMS) funziona, si deve capire un po’ della chimica del diossido di cloro, generato dall’MMS e del sangue. Il diossido di cloro è un gas che è disciolto in acqua quando si trova nel corpo. Il cloro e il diossido di cloro sono stati usati come disinfettanti per più di 100 anni, ci sono pochi dubbi sul fatto che semplicemente distruggono patogeni di tutti i generi.
Entrambi sono stati usati nei sistemi di purificazione delle acque da più di 50 anni. In anni recenti,
nei sistemi di purificazione delle acque, il cloro è stato usato meno, mentre il diossido di cloro è stato usato molto di più, in quanto ha molti benefici rispetto al cloro, senza averne gli aspetti negativi (composti clorati, cancerogeni).
Il diossido di cloro è usato estensivamente nella purificazione delle acque in un po’ ovunque in Europa. Nonostante il diossido di cloro sia più costoso rispetto al cloro, per i suoi molti benefici e assenza di composti nocivi è risultato essere preferito.
Nel 1998 la American Chemical Society, Analytical Chemistry Division, ha dichiarato che il diossido di cloro è il più potente agente antimicrobico conosciuto dall’uomo.
Il diossido di cloro uccide i patogeni attraverso l’ossidazione, una reazione chimica completamente diversa rispetto al cloro (clorazione), con l’ossidazione non vi sono residui chimici dannosi. Una bevanda con 10 parti per milione (ppm) di cloro causa in persone sane diverse ore di nausea, mentre una bevanda con 10- ppm di diossido di cloro non causa nausea in persone sane, ed molto più efficiente nell’uccidere i patogeni rispetto al cloro. Nessuna funzione o elementi del corpo umano incluso i batteri aerobici utili vengono influiti dal diossido di cloro in soluzione di 50- ppm.
D’altro canto, soluzioni da 0.1 a 1- ppm sembrano indurre una risposta spettacolare da parte del sistema immunitario nell’attaccare i batteri anaerobici, virus, parassiti,funghi dannosi, lieviti e altri patogeni. Senza realizzare ciò, milioni di Americani hanno bevuto soluzioni diluite di diossido di cloro da più di 100 anni, in varie acque salutistiche vendute al pubblico. Soluzioni saline trattate con l’elettricità sono state vendute come acqua salutistica, con vari nomi, come Willard Water, che è tuttora in vendita. Molte di queste acque contengono bassi livelli di diossido di cloro, quale risultato del trattamento elettrolitico.
La concentrazione di diossido di cloro in tali acque è molto bassa e non è mai abbastanza forte da fare un lavoro accurato nell’uccidere i patogeni nel corpo, tuttavia i benefici dichiarati, di queste acque salutistiche sono probabilmente dovuti dal diossido di cloro, dal momento che nell’acqua non vi sono altri elementi che possono sembrare benefici.
Vengono vendute altre bevande salutistiche che contengono vari derivati del cloro. L’Ossigeno Stabilizzato, venduto da molto tempo, anche in internet, non è altro che sodio clorito molto diluito in acqua (3.5 %, mentre l’MMS è al 28 %, N.d.T), che molto lentamente emette diossido di cloro. L’MMS è la stessa soluzione ma più forte (28 %), con un acido alimentare aggiunto. L’acido contenuto nell’aceto o nell’acido citrico, spesso usati nelle bevande gasate, riduce la soluzione ad una condizione acida, ma ancora nei parametri alimentari, che, rilascia fino a circa 1- ppm di diossido di cloro, un livello di concentrazione che alle volte viene trovato nei cibi lavorati, ma è 100 volte di più di quello prodotto dall’Ossigeno Stabilizzato
A causa dell’acido acetico, o dell’acido citrico, quando aggiunti alla soluzione di sodio clorito (MMS), la soluzione inizia a rilasciare diossido di cloro su una base temporale lineare fino a 12 ore. Gli acidi contenuti nello stomaco non tendono a cambiare significativamente questo tempo di rilascio.
L’ammontare di MMS e aceto è calcolata per rilasciare 1 milligrammo di diossido di cloro per ora. Un’ora, è il tempo che impiega 1 milligrammo di diossido di cloro, per deteriorarsi in sale da cucina e altri innocui elementi chimici, più un elemento chimico molto utile (vedere più avanti). La produzione lineare di diossido di cloro e il suo costante deterioramento in sale da cucina e altri elementi, mantiene nel corpo un livello costante di diossido di cloro per circa 12 ore, dopo di che tutto il diossido di cloro si deteriora, senza lasciare tracce e niente che può essere deleterio per il corpo. Così l’indice di velenosità, dopo quel periodo di tempo è zero.
Gli ospedali e i laboratori hanno usato il cloro e il diossido di cloro per più di cento anni come disinfettante per pavimenti, tavoli, ed utensili. Nessun patogeno o malattia derivata da essi può resistergli, sia i batteri o i virus non hanno mai sviluppato una resistenza al diossido di cloro. Il corpo umano dispone di pochi meccanismi che possono differenziare tra l’ossigeno e il diossido di cloro. Dal momento che i globuli rossi non sono in grado di differenziarli, forti prove indicano che quando l’MMS entra nello stomaco, i meccanismi di assorbimento delle pareti dello stomaco, consentono ai globuli rossi di assorbire il diossido di cloro e di portarlo nelle varie aree del corpo dove gli ioni ossigeno sono normalmente usati.
Il pH naturale del corpo umano è approssimativamente di 7. Al pH 7 il diossido di cloro, in assenza di luce, è stabile per alcuni minuti. Tuttavia, i patogeni che provocano malattie, sono essenzialmente tutti anaerobici (senza utilizzo di ossigeno, N.d.T.), ed hanno un’impronta differente rispetto ai batteri amici aerobici ( con utilizzo di ossigeno, N.d.T.), come ad esempio il parassita della malaria. Come menzionato sopra, i globuli rossi assorbono prontamente il diossido di cloro, una volta che è nelle cellule attacca il parassita della malaria, in quanto la superficie del parassita ha un pH più basso rispetto a quello del sangue.
Il diossido di cloro è estremamente esplosivo, ed è così volatile che non può essere trasportato. Il solo modo in cui può essere utilizzato è di produrlo sul posto e di usarlo appena generato. E’la natura volatile del diossido di cloro, che quando viene in contatto con i patogeni lo rende così efficace, sia nel trattamento delle acque che all’interno del corpo umano. Come il dott. Hesselink ha fatto notare nella sua ricerca (vedere articolo su questo sito), la natura propria del parassita della malaria gli impedisce di sviluppare una qualsivoglia resistenza al diossido di cloro, inoltre riteniamo che la volatilità del diossido di cloro impedisce ai patogeni di sviluppare una qualunque resistenza. Sarebbe come sviluppare una resistenza alle bombe a mano e questo non è possibile.
Il normale livello di ossigeno nel sangue non può distruggere tutti i patogeni presenti in condizione di malattia, tuttavia, quando il diossido di cloro è assorbito con l’ossigeno, è tutta un’altra storia. Quando lo ione diossido di cloro entra in contatto con un patogeno dannoso, istantaneamente accetta 5 elettroni dal patogeno, o, sarebbe più descrittivo dire che istantaneamente strappa 5 elettroni. Una reazione chimica estremamente veloce è in essenza un’esplosione, e questo è esattamente ciò che accade ad un livello microscopico. Il danno che subisce il patogeno è il risultato della cessione di elettroni allo ione diossido di cloro e il rilascio di energia. Il patogeno, è ossidato e quale parte della reazione il diossido di cloro diventa un innocuo sale (sale da cucina).
Due atomi di ossigeno vengono rilasciati come ioni dagli ioni di diossido di cloro, ma questo ossigeno produce pochi effetti tranne che attaccarsi a degli ioni di idrogeno, con conseguente produzione di acqua, o attaccarsi a degli ioni di carbonio per formare diossido di carbonio (anidride carbonica.) E’ il processo di ossidazione dei patogeni o altri dannosi elementi chimici dovuto dallo ione diossido di cloro ad essere benefico per il corpo. Benchè 2 ioni ossigeno vengano rilasciati dal diossido di cloro, le loro cariche elettriche non eseguono alcuna ossidazione. Questo processo, continua attraverso tutto il corpo ovunque lo ione diossido di cloro incontra dei patogeni. Ma non attacca i batteri benefici, o le parti sane del corpo, in quanto il loro pH non è al di sotto di 7. Anche le cellule malate, quali dovute ad infezioni o cancro vengono ossidate.
Nel caso che il diossido di cloro non incontri patogeni o altri veleni, si deteriora in sale da cucina e acido ipoclorico, che è usabile dal corpo. I linfonodi, ad esempio, sono aree in cui normalmente il sangue rilascia ossigeno per ossidare vari veleni presenti nel nodo, dopodichè porta i veleni ossidati al fegato, per lo smaltimento. I globuli rossi trasportano gli ioni diossido di cloro come fosse ossigeno ed in questo modo lo ione diossido di cloro viene rilasciato nei linfonodi. Lo ione diossido di cloro è inerte verso le normali cellule, ma non verso i patogeni che trova nel nodo e li distrugge.
Una minuscola quantità di diossido di cloro prodotta naturalmente si trova nel corpo umano, e uno dei composti che il diossido di cloro aiuta a creare quando si deteriora è il myeloperoxidase (MPO) un elemento chimico di cui il sistema immunitario necessita. Il sistema immunitario usa questo elemento, myeloperoxidase, per generare l’acido ipoclorico. Il corpo usa estensivamente l’acido ipoclorico per uccidere parassiti, batteri, funghi, virus, cellule tumorali, e per distruggere in condizioni normali prodotti di scarto. Comunque, malattie e cattive condizioni di salute possono essere il risultato di una deficienza di acido ipoclorico, necessario per uccidere i patogeni presenti. Questa è una condizione medica conosciuta come myeloperoxidase deficiency.
Nel caso di molte altre malattie ci sono altre reazioni del sistema immunitario che possono sovrastare la malattia, tuttavia nel caso di malaria o altre malattie gravi, non c’è abbastanza acido ipoclorico per uccidere parassiti o patogeni, e non ci sono altre reazioni del sistema immunitario che possano ucciderli. Perciò l’acido ipoclorico generato dal diossido di cloro quando si deteriora nel corpo, è probabilmente un altro meccanismo attraverso il quale la malaria e altre malattie vengono distrutte. Nel caso dell’MMS, quando viene preso oralmente dagli ammalati di malaria, dopo aver aggiunto l’aceto e acqua, tutti i sintomi della malaria incluso freddo, febbre, dolore ai muscoli e giunture, mal di testa, nausea e altri sintomi spariscono in 4 ore nel 98 % dei casi. IL restante 2 % è libero dai sintomi entro 12 ore.
Sebbene alcune vittime della malaria sono ammalati per altre cause, non è stato trovato un solo caso in cui il parassita della malaria non sia stato completamente distrutto. Alla data di luglio 2006, più di 75.000 vittime della malaria sono state trattate senza che siano stati registrati seri effetti collaterali. Dal momento che ci si aspettano 2 morti ogni 250 casi e zero casi di morte sono stati registrati in 75.00 casi trattati, si può assumere che 300 vite sono state salvate, e a fare questo lavoro è stato l’MMS.
Nel febbraio 2006 prove cliniche sono state condotte in una prigione del Malawi Est Africa. Il risultato è stato positivo, il 100 % dei malati di malaria è guarito. Diversi mesi dopo nello stesso anno, il governo del Malawi ha fatto sue prove cliniche. I rapporti indicano lo stesso risultato. Tutte le vittime di malaria sono guarite senza alcun fallimento.
Nei casi di AIDS, quando l’MMS (non attivato con aceto) è iniettato per via endovenosa nel sangue, viene trasportato in tutto il corpo, dove nel contempo genera diossido di cloro, che viene assorbito dai globuli rossi. In una serie di 390 casi di AIDS trattati via endovena in una piccola clinica di Kampala, Uganda, durante un periodo di 8 mesi iniziato nel marzo 2004, il 60 % dei casi sono stati dichiarati liberi dall’AIDS in 3 giorni. Il restante 40 % è stato giudicato libero dall’AIDS tra i 4 e i 30 giorni.
La maggioranza degli ammalati di AIDS trattati erano stati mandate a casa dal locale ospedale a morire, in quanto l’ospedale non poteva fare più niente per loro. Sfortunatamente gli esami clinici relativi non sono stati eseguiti, in quanto sia attrezzature idonee che denaro non erano disponibili (normalità africana, ndt), tuttavia, tutti i pazienti erano riconosciuti come affetti da AIDS dalle locali strutture sanitarie. La maggioranza è tornata alle proprie vite e lavoro liberi da ogni sintomo. Solo 2 casi su 390 sono stati considerati falliti. Queste persone riviste più tardi da 1 settimana a 2 mesi, erano ancora esenti da ogni sintomo dell’AIDS.
Relazione medica di come funziona il MMS (Relazione del dott. Thomas Lee Hesselink. Md)
Benefici
Ho letto di questa rimarchevole scoperta per la prima volta nell’autunno 2006. Che il sodio clorito o il diossido di cloro possano uccidere i parassiti mi è sembrato fin dall’inizio ragionevole. E’ ben conosciuto che molti organismi che provocano malattie sono sensibili agli ossidanti. Vari composti classificabili come ossidi del cloro come ipoclorito di sodio e il diossido di cloro sono già ampiamente usati come disinfettanti.
Quello che qui è nuovo ed eccitante è che la tecnica di Mr. Humble sembra: 1) facile da usare, 2) di azione rapida, 3) che funziona con successo, 4) apparentemente priva di tossicità, 5) affrontabile. Se questo trattamento continua a dimostrasi efficace, può essere usato per liberare l’umanità da una delle più devastanti piaghe, la malaria, di cui soffrono milioni di persone nel mondo. Da 1 a 3 milioni di persone, specialmente bambini, ogni anno muoiono di malaria.
Da questo motivato ho cercato di imparare tutto quello che ho potuto sulla chimica degli ossidi del cloro. Volevo capire il loro probabile meccanismo di azione e tossicità nel confronto dell’agente che causa la malaria. (la specie dei plasmodi). Ho voluto controllare nella letteratura disponibile la questione di sicurezza o rischi nell’uso umano.
La scoperta
Lo scopritore, un moderno ricercatore minerario ,specializzato nella ricerca dell’oro,necessitava di viaggiare per lavoro in aree infestate dalla malaria. Sia lui che i suoi collaboratori occasionalmente contraevano la malaria. Al momento l’accesso a moderni trattamenti medici era assolutamente impossibile. Sotto tali estreme circostanze ha scoperto che una soluzione utile per rendere potabile l’acqua era anche efficace contro la malaria se diluita e presa oralmente. Pur non avendo una formazione medica formale Mr.H. aveva un’innata saggezza per sperimentare con vari dosaggi e tecniche di somministrazione. Sotto tali necessità ha inventato un trattamento facile da usare per trattare la malaria che si è scoperto efficace molto rapidamente in quasi tutti i casi.
Materiali e metodi
La procedura usata da Mr. H. è la seguente: Viene preparata una soluzione al 28% di sodio clorito, purezza tecnica 80 %, (NaClO2).
Il restante 20 % è una mistura degli usuali eccipienti necessari nella fabbricazione e stabilizzazione del sodio clorito in polvere o in scaglie Tali costituenti sono in maggioranza cloruro di sodio (NaCl)
(sale da cucina) 19 %; idrossido di sodio (NaOH) <1%; e clorato di sodio (NaClO3)<1%. La reale quantità di sodio clorito presente nella soluzione è perciò del 22.4 %. Usando un contagocce con bocca quadrata (25 gocce per cc) ,più largo dei normali contagocce rotondi, la dose normalmente somministrata per trattamento è da 6 a 15 gocce. In termini di milligrammi di sodio clorito, calcolando 9 mg per goccia si assumono da 54 mg a 135mg per trattamento. L’efficacia è aumentata, se prima della somministrazione le gocce scelte sono mescolate con aceto da tavola o succo di limone da 2.5 cc a 5 cc, poi 3 minuti di attesa, per consentirne la reazione. La soluzione così acidificata è mescolata con acqua o succo di mela e presa oralmente. La soluzione può essere presa a stomaco vuoto per aumentarne l’efficacia ma questo spesso causa nausea.
La nausea è meno probabile si manifesti se il cibo è presente nello stomaco tipo 1 ora dopo i pasti. L’aceto (5% acido acetico) o succo di limone o lime(dal 5% al 9% di acido citrico) neutralizza l’idrossido di sodio e allo stesso tempo converte una piccola porzione di ione clorito (ClO2-) nel suo acido coniugato conosciuto come chlorous acid (HClO2).
Sotto tali condizioni una parte del chlorous acid ossida altri anioni di cloro, gradualmente produce diossido di cloro (ClO2). Il diossido di cloro appare nella soluzione con la tinta gialla e odora esattamente come il cloro.
Ossidanti quali agenti fisiologici
Avevo già molta familiarità con gli altri ossidanti conosciuti utili in campo medico. Esempi sono:
hydrogen peroxide, zinc peroxide,
various quinones, various glyoxals, ozone, ultraviolet light,
hyperbaric oxygen, benzoyl peroxide, artemisinin, methylene blue,
allicin, iodine and permanganate.
Ho insegnato in numerosi seminari il loro uso e spiegato il loro meccanismo di azione a un livello biochimico. Gli ossidanti sono atomi o molecole che acquisiscono elettroni. I riducenti sono atomi o molecole che donano elettroni agli ossidanti.
L’esposizione dei globuli rossi del sangue a basse dosi di ossidanti induce un cambio nell’attività dell’oxyhemoglobin (Hb-O2) così che più ossigeno (O2) viene rilasciato nei tessuti del corpo. Ad esmpiol’ossigenazione iperbarica (ossigeno in pressione): 1) è un potente agente detossificante contro il monossido di carbonio (CO); 2) è un potente supporto contro le bruciature, le ferite da schiacciamento, e i colpi ischemici; 3) è un efficace aiuto per trattare molte infezioni batteriche.
Presi internamente,a intermittenza e a basse dosi è stato scoperto che molti ossidanti sono potenti immunostimolanti. L’esposizione del sangue vivo alla luce ultravioletta ha un effetto similare. Questi trattamenti lavorano attraverso una risposta fisiologica naturale, che induce i globuli bianchi periferici produrre e rilasciare citochine. Queste citochine servono come sistema di allarme per incrementare l’attacco cellulare contro i patogeni e regolano la risposta alle reazioni allergiche.
Le cellule attivate del sistema immunitario producono naturalmente forti ossidanti come parte del processo infiammatorio nei siti di infezione o cancro per liberare il corpo da queste malattie. Uno di questi ossidanti naturali è il perossido di idrogeno (H2O2). Un altro è il peroxynitrate (-OONO), il prodotto accoppiato superoxide (*OO-) e nitric oxide (*NO) tutti radicali. E ancora hypochlorus acid (HOCl) l’acido coniugato del sodium hypochlorite (NaClO).
Ossidanti come disinfettanti
Gli hypochlorites sono comunemente usati come agenti decoloranti, per sanitizzare l’acqua delle piscine e come disinfettanti. Il diossido di cloro (ClO2) come pure l’ozono (O3) sono efficaci disinfettanti per le acque potabili e sono spesso usati a tale scopo. La soluzione di sodio clorito (NaClO2) è da lungo tempo usata per risciacquare la bocca per eliminare odori e batteri orali. Il sodio clorito acidificato è approvato dalla FDA come spray nell’industria della conservazione della carne per sanitizzare la carne. Gli allevatori lo usano per pulire le mammelle delle mucche al fine di prevenire la mastite e per liberare le uova da batteri patogeni. Il diossido di cloro uccide molti virus. Il sodio clorito acidificato è anche utile per sanitizzare i vegetali. Alcuni lavori sono stati fatti sulla soluzione di sodio clorito usata internamente per trattare infezioni da funghi,fatica cronica, e cancro. Tuttavia poco è stato pubblicato al riguardo.
La malaria è sensibile agli ossidanti
Dal novembre 2006 al maggio 2007 ho speso centinaia di ore nel cercare letteratura biochimica e medica relativa alla biochimica dei Plasmodi. Quattro specie sono comunemente patogene per gli umani e sono: Plasmodium vivax, Plasmodium falciparum, Plasmodium ovale e Plasmodium malariae. Ho trovato abbondanti conferme che al pari dei batteri, i plasmodia sono davvero sensibili agli ossidanti. Esempi di ossidanti tossici per i Plasmodia includono: artemisin, atovaquone, menadione e methylene blue. Al pari dei batteri e delle cellule tumorali, l’abilità di vivere e crescere dei Plasmodi dipende pesantemente dall’abbondanza interna dei composti del tiolo. I tioli sono anche conosciuti come sulfhydryl compounds (RSH). I tioli come classe sono dei riducenti (donatori di elettroni). Così essi sono notoriamente sensibili all’ossidazione e rapidamente reattivi con gli ossidi del cloro. Questi includono il sodio clorito (NaClO2) e il diossido di cloro (CLO2) proprio l’agente presente nella soluzione di Mr. Humble.
I prodotti dell’ossidazione dei tioli che usano vari ossidi del cloro sono: disulfides (RSSR), disulfide monoxides (RSSOR), sulfenic acids (RSOH), sulfinic acids (RSO2H), and sulfonic acids (RSO3H). Nessuno di questi può sostenere i processi vitali dei parassiti. Dopo una sufficiente rimozione, tramite l’ossidazione, dei tioli che sostengono la vita dei parassiti questi rapidamente muoiono. Una lista dei tioli (RSH) da cui per la propria sopravvivenza i parassiti pesantemente dipendono includono: lipoic acid e dihydrolipoic acid, coenzima A e acilici trasportatori di proteine, glutathione, glutathione reductase,glutathione -S-transferase, peroxideroxin, thioredoxin, glutaredoxin, plasmoredoxin, thioredoxin reductase, ornithine decarboxylase e falcipain.
L’eme è un sensibilizzante agli ossidanti
Di particolare rilevanza nel trattare la malaria è il fatto che i Plasmodi trofozoiti vivendo all’interno dei globuli rossi devono digerire emoglobina che è la loro fonte preferenziale di proteine. Compiono questo ingerendo l’emoglobina in un organello conosciuto come “acid food vacuole”. Incidentalmente l’alta concentrazione di acido in questo organello può servire come sito addizionale di conversione del clorite (ClO2-) nel più attivo diossido di cloro (CLO2) proprio dentro il parassita.
Inoltre il falcipain (un enzima che digerisce emoglobina) idrolizza la proteina dell’emoglobina per rilasciare gli amminoacidi di cui si nutre. Un necessario sottoprodotto di questa digestione è il rilascio di 4 molecole di eme da ogni molecola di emoglobina digerita. L’eme libero (conosciuto anche come ferriprotoporphyrin) è un riducente attivo e può reagire con l’ossigeno ambientale (O2), che è sempre presente in abbondanza nei globuli rossi. Questo produce il radicale superossido (*OO-), perossido d’idrogeno (H2O2) e altri ossidanti tossici. Questi possono avvelenare rapidamente il parassita dall’interno.
Per proteggere se stesso da questi pericolosi effetti collaterali nel mangiare le proteine del sangue, i Plasmodi devono continuamente e rapidamente eliminare l’eme. Questo viene fatto in due modi. Per primo l’eme è polimerizzato producendo hemozoin. Secondo, l’eme è metabolizzato in un processo di detossificazione che richiede di ridurre il glutathione (GSH). Perciò ogni metodo (incluso l’esposizione agli ossidanti) che limiti la disponibilità di glutathione ridotto causerà un aumento tossico di eme dentro le cellule del parassita. Dal momento che il sodio clorito e il diossido di cloro rapidamente ossidano il glutathione la detossificazione dall’eme è inibita. Dal momento che questi sono proprio gli agenti usati nel trattamento di Mr.H., gli effetti osservati dell’uccisione dei Plasmodi è aspettata.
Superare la resistenza agli antibioti con l’ossidazione
Ora occorre affrontare la questione della resistenza dei Plasmodi agli antibiotici antiprotozoici comunemente usati. Quinine, chloroquinine, mefloquinine e altri antibiotici quinoiline, tutti lavorano bloccando la detossificazione dell’eme all’interno del tropozoite. Molti sforzi dei plasmodi contro le quinoline che vengono usate per combatterli hanno dato come esito l’acquisizione di una loro resistenza agli antibiotici. Recenti ricerche hanno dimostrato, che il meccanismo di questa acquisita resistenza assomma a una mera sovraregolazione del meccanismo di produzione e utilizzazione del glutathione. Recenti ricerche hanno mostrato che l’ossidazione o la riduzione in qualche modo del glutathione all’interno del parassita ripristina la sensibilità agli antibiotici quinoline. Perciò alcuni protocolli che combinano l’uso degli ossidanti con le quinoline hanno già mostrato segni di successo. A questo riguardo occorre considerare che nessuna quantità di intraplasmodial glutathione (GSH) è in grado di resistere all’esposizione di una sufficiente dose di diossido di cloro (ClO2). Da notare che ogni molecola di ClO2 può disabilitare 5 molecole di glutathione.
10 GSH + 2 ClO2-> 5GSSG + 4 H2O + 2 HCl
La materia vivente dispone di un meccanismo di recupero per salvare i composi solforosi ossidati. Opera mediante la donazione di atomi di idrogeno a questi composti e perciò ripristina la loro condizione originale di tioli. 2 [H] + GSSG-> 2 GSH. Un fattore chiave in questo sistema è l’enzima glucoe-6-phophate- dehydrogenase (G6PDH). Pazienti con una deficienza genetica di G6PDH, conosciuta come deficienza di glucose-6-phophate-dehydrogenase, sono particolarmente sensibili alle medicine proossidanti. Tuttavia questa malattia genetica ha il beneficio di lasciare questi individui naturalmente immuni alla malaria. Essi possono prendere la malaria, ma in loro è molto meno severa, in quanto mancano permanentemente dell’enzima necessario ad assistere il parassita nel riattivare il glutathione.
Inoltre, il G6PDH è profondamente sensibile all’inibizione da parte del sodium chlorate (NaClO3),
un altro membro della famiglia dei composti degli ossidi del cloro. Sodium colorate (NaClO3) è un ingrediente minore presente nella soluzione antimalarica MMS. Una certa quantità di so-
dium colorate può essere prodotta in vivo da una lenta reazione del diossido di cloro con l’acqua sotto condizioni leggermente alcaline. Il plasmodia può tentare di ripristinare il suo glutathione perso con l’ossidazione. Tuttavia questo è difficoltoso o impossibile se il G6PDH è inibito dal colorate.
Il ferro come obiettivo
Mentre molta della letteratura disponibile riferisce che lo squilibrio di redox (riduzione mediante ossidazione) causa la riduzione dei tioli, altri meccanismi di tossicità degli ossidi del cloro contro i plasmodia vanno considerati. Gli ossidi del cloro generalmente sono molto reattivi con gli ioni ferro
(Fe++). Questo spiega perché nei casi di esposizione a sovradosaggi degli ossidi del cloro tipo il sodio clorito (NaClO2) c’è un notabile aumento nei livelli di methemoglobin. Methemoglobin è una forma metabolica inattiva dell’emoglobina nella quale il suo ione ferro (Fe++) cofattore è stato ossidato in ossido di ferro (Fe+++). Molti enzimi delle cose viventi impiegano il ferro come cofattore inclusi quelli nei parassiti. Così è ragionevole aspettarsi che ogni danno ai plasmodia causati dagli ossidi del cloro inducono una conversione degli elementi ferrici nei cofattori ossido di ferro.
Le poliammine come bersaglio nei tumori, batteri e parassiti
Altri metabolici necessari alla sopravvivenza e crescita dei tumori,batteri e parassiti sono le poliammide. Quando queste sono carenti i patogeni smettono di crescere e muoiono. Le poliammide sono sensibili all’ossidazione e possono essere eliminate dai forti ossidanti. Quando vengono ossidate le poliammide sono convertite in aldehydes, che sono mortali per i parassiti dei tumori.
Così ogni procedura che ha successo nell’ossidare le poliammine fa un doppio danno ai patogeni.
Il diossido di cloro (ClO2) è noto per essere specialmente reattivo contro le ammina secondarie.
Questo include spermine e spermidine, le due più importanti poliammine.
Sicurezza del Miracle Mineral Solution
Una questione ancora da affrontare è la sicurezza dell’miracle mineral supplement. Fino ad ora almeno anedotticalmente, il dosaggio del diossido di cloro così come è somministrato oralmente rispettando il protocollo stabilito dallo scopritore non ha prodotto una definita tossicità. Alcuni hanno assunto l’MMS da una a tre volte la settimana ed almeno alla superficie sembra non ci siano malanni. Per essere certi della sua sicurezza, occorre ulteriore ricerca sull’uso ripetuto e a lungo termine. Al riguardo troppa o troppo frequente assunzione di ossidanti può ridurre eccessivamente i riducenti del corpo e promuovere stress ossidativi. Un modo utile di verificare questo è di controllare i livelli di methemoglobin in chi usa l’MMS di frequente.
Il sodio clorito, trovato nelle acque potabili dopo la disinfezione delle stesse ad opera del diossido di cloro, è stato studiato ed è stato provato che è sicuro. Studi sugli animali usando oralmente anche dosi più alte, hanno provato che è sicuro. In un caso di tentato suicidio con il sodio clorito, ha causato quasi un fatale non funzionamento dei reni e problemi con la methemoglobinemia. Speciali precauzioni devono essere osservate nei casi malattia causata da deficienza di glucose-6-phophate-dehydrogenase, in quanto questi pazienti sono specialmente sensibili agli ossidanti di tutti i tipi. Ciò nonostante la soluzione orale di sodio clorito (NaClO2) può ancora ritenersi sicura ed efficace in questi pazienti, ma probabilmente deve essere somministrata a dosi più basse.
Ulteriori ricerche
Si spera che questa panoramica generale accenda un grande interesse, e stimoli più ricerca nel campo dell’uso della soluzione acidificata di sodio clorito nel trattamento della malaria. Le osservazioni di cui sopra necessitano di essere provate in modo più rigoroso e pubblicate. La biochimica probabilmente implicata suggerisce che altri membri del phylum Apicomplexa potrebbero essere sensibili a questo trattamento. Questo phylum include: Plasmodium, Babesia,
Toxoplasma, Cryptosporidium, Eimeria, Theileria, Sarcocistis, Cyclospora, Isospora e Neospora.
Questi agenti sono responsabili di malattie molto diffuse negli umani, negli animali domestici e nel bestiame.
E’ stato provato che il diossido di cloro è letale per quasi tutti gli agenti infettivi conosciuti in vitro usando rimarchevoli basse concentrazioni. Questo include PARASSITI, FUNGHI, BATTERI E VIRUS. Le esperienze descritte sopra suggeriscono che questo composto è oralmente tollerabile alle concentrazioni stabilite dallo scopritore Perciò estensive ricerche sono necessarie per determinare se la soluzione acidificata di sodio clorito è efficace anche in molte altre infezioni. Potremmo essere all’alba della scoperta del più potente antibiotico a largo spetto mai conosciuto dal genere umano.
Speciali ringraziamenti vanno allo scvopritore per la sua volontà di dividere questa sua scoperta con il mondo.