Intervista a Massimo Corbucci, fisico e medico, scopritore del Vuoto Quantomeccanico.
L’inutilità degli esperimenti del Cern è ormai palese a molti e questa teoria, che ha implicazioni epistemologiche di grande portata, ci spiegherebbe molti fenomeni attualmente inspiegabili.
Massimo Corbucci è nato a Viterbo nel 1954, è Fisico e Medico. Ha collaborato con il GSI di Darmstadt per la questione atomo 113, indicando un limite a 112. Ha avuto l’ardire di suggerire alla più grande autorità della Fisica Nucleare mondiale, il Direttore Maiani, di spegnere tutto riguardo al Bosone di Higgs, per non andare incontro a un fallimento inglorioso…
Dirigente della Medicina Legale dell’ASL 04 Viterbo; Medico e Fisico Nucleare, Elettronico. Laureato in Medicina e Chirurgia alla “Sapienza” di Roma il 6 Aprile 1984, discutendo una Tesi sperimentale di Elettro-Fisiologia sulle caratteristiche vettor-cardiografiche della sindrome di Wolff.Parkinson-White. Ha recentemente messo a punto una rivoluzionaria metodica di neuro-microchirurgia mininvasiva (Metodo DMC), che funziona su un principio di neuro-elettronica basato sulla Teoria di Fisica della Teoria del Tutto.
Permette applicazioni cliniche molto importanti, consentendo di poter intervenire con successo in patologie normalmente non curabili, allo stato attuale dell’arte in medicina e in chirurgia. Redattore e articolista di scienza & Conoscenza, è il fisico che ha scoperto il Vuoto Quantomeccanico.