I giroscopi hanno sempre affascinato gli scienziati per i loro strani comportamenti. Anche agli addetti ai lavori il funzionamento del giroscopio appare a volte bizzarro e difficile da comprendere. Si sente parlare ultimamente di un interessante brevetto che probabilmente sfrutta il moto di precessione giroscopico. Tre ingegneri di cui due egiziani ed un italiano hanno fatto la presentazione in Egitto di un generatore che è stato chiamato S.G.W.N. Si tratta di un apparato giroscopico in grado di produrre 300 kW di potenza elettrica in uscita, senza apparente alimentazione. Alla presentazione del progetto era presente, tra gli altri, anche uno dei figli del Re dell’Arabia Saudita.
Nella presentazione vengono date le seguenti informazioni sul generatore:
l’apparato testato ha funzionato per sei mesi ininterrottamente producendo costantemente circa 300 kW di potenza in uscita e funzionando 24h su 24h.
Il costo della meccanica per la costruzione di un generatore di questo tipo è valutato in 100 mila euro, che vengono completamente ammortizzati dal valore dell’energia prodotta in meno di un anno di funzionamento ai costi attuali.
La manutenzione è modesta e riguarda il cambio dei cuscinetti rotanti, che viene fatto una volta all’anno con un fermo macchina di 15 giorni.
Questi dati sono sbalorditivi e se venisse dimostrato da ulteriori test, potrebbe essere la soluzione alla ricerca di fonti energetiche alternative pulite.
Dato che i tre ricercatori sostengono che l’apparato funziona rispettando tutti i principi della fisica, compreso quello della conservazione dell’energia, abbiamo chiesto ad un fisico se questo possa essere vero e come potrebbe funzionare l’apparato.
Ecco la nostra intervista:
Esistono principi fisici che potrebbero giustificare i dati proposti dal GENERATORE S.G.W.N.?
Dobbiamo ricordare le caratteristiche del funzionamento di uno giroscopio. Una trottola rotante mantiene sempre fisso l’asse di rotazione rispetto a degli assi di riferimento assoluti non legati al moto della terra, ne del sole. Quindi, in linea di principio se si osservasse una grossa trottola sospesa nel vuoto con l’asse verticale non collegata al pavimento, si avrebbe l’impressione di un continuo movimento dell’asse di rotazione rispetto al nostro orizzonte. In realtà quello che osserveremmo è un moto apparente, esattamente come quando osserviamo il sole e lo vediamo ruotare rispetto a noi, mentre in realtà è la terra che ruotando attorno a se stessa crea l’illusione del movimento solare.
Questo cosa comporta?
Occorre tenere presente un secondo dato, se su questa ipotetica trottola si esercitasse una forza in grado di modificare la direzione del suo asse, la trottola risponderebbe in modo molto strano (effetto giroscopico). La prima impressione è che l’asse non si sposti seguendo la direzione della forza applicata, ma invece comparirebbe una forza perpendicolare chiamata forza di precessione.
Può chiarire meglio questo concetto?
Pensiamo di agganciare l’asse di rotazione della trottola in modo solidale al terreno. Se ipotizziamo che l’asse sia posto in modo perfettamente verticale al terreno, applicando una forza di trazione sull’estremità in alto dell’asse di rotazione, vedremmo che esso non seguirà la direzione della forza applicata, ma l’asse presenterà un movimento di precessione come in queste immagini:
E questa cosa è sfruttabile per ricavare energia?
La forza di precessione è proporzionale alla forza utilizzata per cambiare la direzione dell’asse. Quindi in linea teorica se applicassimo un’enorme forza per cambiare la direzione dell’asse, ricaveremmo una proporzionale enorme forza laterale di precessione.
Ma se la forza la diamo noi non c’è nessun guadagno!
Sì! Ha centrato il problema, occorre trovare qualcuno o qualcosa che abbia un’enorme forza e che generosamente agisca “gratuitamente” al posto nostro per spostare l’asse di rotazione della trottola. Questo gigante buono potrebbe essere dato dal nostro pianeta.
In che senso?
Occorre capire un concetto importante, la verticale al terreno in un dato luogo, cambia continuamente se la riferiamo a degli ipotetici assi assoluti dell’universo. L’osservatore locale non percepisce la variazione di direzione essendo immerso nel moto circolare uniforme. In pratica il punto di riferimento dell’osservatore locale è il suo orizzonte. Egli non si accorge che la verticale ha cambiato direzione rispetto agli assi universali.
Se riusciamo ad agganciare la trottola al terreno, il pianeta terra nel suo movimento cercherà di inclinare l’asse della trottola. Ovviamente la forza di trazione data dall’inerzia di rotazione del pianeta è immensa e “gratuita”.
Questo mi fa pensare che la terra subirebbe comunque un rallentamento nella sua rotazione.
Esatto, l’energia non sarebbe gratuita, ma a spese di un rallentamento della rotazione della terra che a lungo andare cederebbe un po’ della sua velocità di rotazione allungando il giorno.
Mi sembra pericoloso..
in questo momento non mi è possibile fare dei calcoli precisi, ma in prima approssimazione, direi che se tutta l’energia consumata oggi da questa civiltà provenisse da questa fonte, ci vorrebbero qualche milione di anni per ridurre la rotazione giornaliera di un minuto. In verità il rallentamento esiste già ed è dovuto alla luna che con le maree crea una forza d’attrito che rallenta la terra.
Direi che per i primi mille anni la cosa è accettabile.
Esatto, si tratterebbe di un energia pulita, pochissimo invasiva in relazione ai tempi umani.
Secondo lei è questo il principio che viene sfruttato per fare funzionare il generatore?
Beh, io non vedo alternative. Certo che oltre al moto di rotazione della terra occorre considerare anche altri moti come quello di rivoluzione attorno al sole e traslazione del sistema solare nella galassia, però direi che il moto sfruttabile è quello di rotazione.
Come pensa abbiano fatto tecnicamente?
La teoria è alla portata di qualsiasi fisico, ma la soluzione tecnica appare piuttosto complessa in quanto occorre capire che il movimento di precessione indotto è piccolissimo anche se è dotato di enorme forza.
Si tratta di utilizzare in modo corretto questa enorme forza, tramite un sistema di ingranaggi che amplifichino enormemente il moto, come avviene nei cambi della bicicletta. Con una serie di di moltipliche opportune il primo ingranaggio ruota piano mentre l’ultimo è velocissimo.
Quindi è probabile che dentro al cono che si vede nella presentazione ci siano degli ingranaggi rotanti?
Direi di sì, ma non so dire quale soluzione sia stata trovata per ottenere gli strabilianti risultati che vengono citati nella presentazione. E’ un caso in cui il principio fisico è chiaro ma la soluzione tecnica, per sfruttarlo non è altrettanto chiara. Se ce l’hanno fatta, come sembra, sono stati bravissimi. Sicuramente l’apparato di sincronizzazione deve coniugare una robustezza notevole con una precisione micrometrica. Mi sembra un po’ lo stesso problema che si ha nel movimento dei giganteschi telescopi moderni.
Appendice matematica:
Se il valore scalare I è il momento di inerzia
il vettore ω è la velocità angolare
La velocità di rotazione di precessione ωp è direttamente proporzionale alla forza peso applicata per spostare la direzione dell’asse, direttamente proporzionale al raggio di rotazione, e inversamente proporzionale al momento d’inerzia e alla velocità di rotazione.
Ωp= (m*g*r)/(I*ω)
Nel nostro caso agirà una coppia di forze che tenderà a modificare l’inclinazione del perno di un angolo φ pari a 0,004167° per ogni secondo. Questo produrrà un moto di precessione costante.
Relazione sulla presentazione del GENERATORE S.G.W.N.
Fonte: s-g-w-n-generator_english
Non è così semplice presentare questo sistema perché unisce diverse teorie multidisciplinari, partendo dalla teoria del “GIROSCOPIO” alla fisica classica e varie specializzazioni che vanno dalla fisica, alla matematica, meccanica classica, geodesia, geofisica, ingegneria elettrica, magnetismo ed altro ancora.
Sulla base di questi concetti è concentrato lo sforzo di esperimenti e studi effettuati dal nostro team di ingegneri, sviluppatori, esperti tecnici per costruire macchine diverse per la produzione di energia pulita e rinnovabile. Tra i numerosi tentativi di possibili soluzioni per la produzione di elettricità rinnovabile, solo uno di loro ha dato ottimi risultati e anche sorprendentemente, perché è attualmente l’unica tecnologia al mondo con una licenza mondiale che può dare come primo risultato una potenza elettrica di circa 300 kWh.
L’impianto ha una forma geometrica “tronco-conico” con le seguenti dimensioni:
diametro del cerchio di base 2,50 m, diametro del cerchio superiore di 1,20 m ed un’altezza della tronco 6 m.
SPECIFICHE ELETTRICHE
Sgwn-300 Potenza 280 kW
Energia 280 kWh di lavoro in uscita.
Range temperatura (- 40°: 50°) gradi centigradi.
Umidità relativa – il 90%
Tensione del generatore di tensione del terminale: 380 V +/- 5%
Frequenza di sistema: 50: 60 Hz
I limiti di frequenza dell’Unità SGWN per il funzionamento in continuo deve essere tra la gamma di 58,2 Hz e 61,5
Rapporto cortocircuito (saturo), il valore misurato del rapporto cortocircuito valutazione MVA e tensione nominale non deve essere inferiore a 0,47.
È una macchina costruita manualmente in parte (20%) montata in laboratorio con componenti meccanici esistenti sul mercato mondiale e la parte restante (80%) è prodotta e adattata dal nostro gruppo di ingegneri esperti in base alla esigenze del tempo durante la costruzione dei componenti.
Il sistema è costituito da due motori elettrici inseriti uno all’estremità superiore dell’involucro metallico troncoconico e l’altro (con funzione di alternatore) collegato alla base ad un asse di rotazione.
Per motivi di sicurezza e per la protezione del brevetto di questa rivoluzionaria scoperta, in questa “prima presentazione” non possiamo svelare il meccanismo all’interno del metallo troncoconico, probabilmente in futuro quando i governi aderiranno al programma, sarà possibile dare maggiori dettagli e ulteriori informazioni del sistema per garantire la produzione a livello industriale.
Per ora possiamo solo dire in questa breve presentazione che si tratta di un sistema meccanico che opera in conformità con i principi e le leggi che appartengono alle discipline di cui sopra e che, partendo da una potenza elettrica iniziale del motore posto sopra l’involucro metallico di circa 2 kW, il risultato finale compiuto dal sistema meccanico posto all’interno della struttura, porta in uscita una potenza elettrica da utilizzabile pari a circa 300 kW che può essere estesa a 5000 valori kW con l’aggiunta di altri moduli.
E’ importante precisare che il sistema (motore in alto) richiede l’alimentazione elettrica di partenza di circa 2 kW per circa 2/3 minuti, il tempo di portare a piena velocità di rotazione i meccanismi interni del sistema, ovviamente questo dispendio energetico poi viene recuperato dalla potenza finale in uscita. Una volta avviato, il mantenimento della rotazione è autonomo, volendo scollegarsi completamente da qualsiasi alimentazione esterna basta predisporre una batteria di accumulo. Alla fine il risultato sarà un generatore trifase (380 V) che si autoalimenta in modo perpetuo.
Si devono prevedere dei controlli e manutenzione ordinaria e riparazioni periodiche, almeno una volta all’anno. È importante sottolineare che il sistema non produce alcun tipo di odore, non trasforma niente, quindi non avrà alcun tipo di problema per superare test ecologici e ottenere certificazioni per quanto riguarda il “problema dell’impatto ambientale”. Qualora venga installato sottoterra non ci saranno neanche vincoli paesaggistici o problemi di qualsiasi disturbo e rumore.
“Questo cambierà il mondo dell’energia per sempre” e così anche la vostra vita.
Il generatore elettrico così concepito e costruito per la prima volta, rappresenta un’importante scoperta per il mondo, possiamo dichiarare di aver raggiunto la vetta dei risultati rispetto alle attuali tecnologie. Possiamo dire di essere proprietari di un “Rivoluzionario impianto unico nel suo genere al MONDO” per le sue caratteristiche e prestazioni, che produce energia elettrica pulita, rinnovabile senza necessità di risorse alternative per la trasformazione in energia elettrica come combustibile, rifiuti, energia solare, eolica, ecc e quindi non brucia nulla, non produce fumo o altre tossine che danneggiano l’ambiente e la salute delle popolazioni di tutto il mondo.
Da queste dichiarazioni, sembrerebbe che questa scoperta tecnologica, costruita dal nostro team di esperti ingegneri, produca energia dal nulla, non rispettando i principi e le leggi delle scienze e riconosciuti dalla comunità scientifica mondiale. Invece è importante riconoscere che questa tecnologia che produce energia pulita rispetta i principi di conservazione dell’energia e della massa: “nulla si crea, nulla è distrugge ma tutto si trasforma “
A questo punto la domanda che si pone è:
Da dove ha origine l’energia prodotta dalla macchina rivoluzionaria per mantenere sè stessa in funzionamento continuo?
La risposta che possiamo dare ora in questa breve presentazione, pur sempre mantenendo la privacy per la protezione dei brevetti è:
L’energia prodotta da questa macchina è originata da un insieme di caratteristiche fisico-meccaniche e processi gravitazionali, che prendendo in considerazione la “Teoria del giroscopio” da come risultato finale la produzione di energia superiore a quella di origine e quindi anche una maggiore potenza elettrica da utilizzare.
Dopo questa breve presentazione dell’ultima generazione del generatore è importante che i governi riflettano e prendano seriamente in considerazione l’esistenza di questa tecnologia e verifichino i suoi potenziali, i vantaggi e i benefici che si possono trarre dalla produzione su scala industriale e dalla installazione per interi paesi. Questo sicuramente aiuterà a salvare il mondo dal punto di vista della salute del nostro pianeta e delle persone che vi abitano dal momento che il generatore produce energia totalmente pulita senza alcun inquinamento. Il processo di produzione di energia farà risparmiare miliardi di dollari dalle casse del governo e la costruzione di questi impianti porrà finalmente fine dell’età di petrolio e gas usati come combustibili.
Con l’introduzione di questa eccezionale tecnologia, il concetto di generatori di corrente esistenti (come ad esempio il fotovoltaico, termico, ecc) perderà di valore, se confrontato in termini di inquinamento di efficienza, costi, spazi, ecc.. , con questo generatore di corrente. Questa tecnologia, con i suoi vantaggi e le sue potenzialità, potrà introdurre una nuova mentalità e un nuovo modo di vivere, senza danneggiare l’equilibrio naturale del nostro pianeta e quindi senza creare disastri come è già successo in passato. Sicuramente e inevitabilmente obbligherà tutte le coscienze umane a cambiare rotta e dirigersi verso la strada giusta: “LA VIA DELLA SALVEZZA DEL PIANETA” e quindi dell’economia mondiale.
Ora è importante concentrarsi su questa impressionante scoperta per rimediare agli eventi che l’uomo stesso ha prodotto su questo pianeta con l’inquinamento da fumi e veleni rilasciati nell’atmosfera. Dopo un lungo periodo negativo storico nel mondo questa tecnologia rivoluzionaria arriva al momento giusto per correggere ed equilibrare la situazione energetica e l’attività economica globale, contribuirà a riequilibrare gli sfasamenti creati dall’inquinamento dall’uomo e quindi tutti quei problemi energetici del paese e di conseguenza la crisi del mondo delle popolazioni attuali e delle generazioni future.
Ing. Mahmoud Yagub
Dr. Tarek Ramadan Ibraim Ali Hashem
Ing. Marcello Patti