“L'Accademia Americana di Dermatologia e l'industria dei protettivi solari hanno svolto un trentennale lavaggio del cervello alla popolazione mondiale con l'incalzante messaggio che non ci si dovrebbe mai esporre alla luce solare diretta perché può causare il cancro della pelle e condurre alla morte.
DY NEWS: Qual è la sua opinione sulle quantità raccomandate ufficialmente dalla US RDA/DRI?
HOLICK: Partecipavo io stesso al comitato che stabilì quelle quantità(National Academy of Sciences, Panel on Calcium and Related Nutrients, 1996-1997). Facemmo qualche progresso aumentando i limiti raccomandati. Adesso sono di 200 IU/gg per i bambini e adulti fino a 50 anni; 400 IU per gli adulti sopra i 50; e 600 IU/gg per adulti sopra i 70.
DY NEWS: Avrebbe preferito impostare limiti più alti?
HOLICK: Si. Quella volta eravamo obbligati a stabilire le raccomandazioni in base alla letteratura pubblicata prima del 1997. In base alle evidenze successive, penso che i neonati, fino ai dodici mesi, necessitino di 400 IU/gg. Il Canada ne raccomanda 400 IU di già. Poi, a partire da un anno, e per tutta la vita adulta, raccomanderei 1.000 IU/gg. Chiunque ha bisogno quotidianamente di 1.000 IU di vitamina D3.
DY NEWS: E com'è invece la situazione?
HOLICK: A Boston, il 50% degli adolescenti, ragazzi e ragazze, hanno deficienza di vitamina D. il 70% delle mamme e l'80% dei loro neonati hanno deficienza di vitamina D dalla nascita. Questi neonati non hanno riserve di vitamina D, e neanche le mamme possono darne loro.
DY NEWS: E ciò implica rachitismo?
HOLICK: Il rachitismo è solo la cima dell'iceberg della deficienza di vitamina D. Se durante l'infanzia avete deficienza di vitamina D, avrete 2,4 maggior probabilità di sviluppare il diabete di tipo 1.
DY NEWS: E per le persone di colore?
HOLICK: Il pigmento cutaneo è un filtro solare naturale. I bambini afro americani hanno bisogno di due/tre volte l'esposizione al sole normale, senza filtri, per soddisfare le loro necessità di vitamina D.
DY NEWS: Quali sono gli effetti se non ci si espone a sufficienza alla luce solare?
HOLICK: Se vivete a una latitudine più a nord di 35 gradi, avete una probabilità doppia di contrarre la sclerosi multipla. Vivere ad altitudini maggiori vuol anche dire rischio più alto per la malattia Crohn, artrite reumatoide ed elevata pressione sanguigna.
DY NEWS: Ci può fare un esempio di città con “latitudine alta