Dei patrimoni dell’umanità giacciono sommersi sui fondali di laghi, mari e oceani. Alcuni sono stati recentemente scoperti col caso o grazie alla tecnologia; altri richiedono ancora una spiegazione.
Alessandria d’Egitto: al largo della costa di Alessandria giace ciò che si pensano essere le rovine dell’alloggiamento di Cleopatra. Si crede che siano stati i terremoti a gettarlo in mare, insieme a manufatti, statue e altre parti del palazzo di Cleopatra.
Golfo di Cambay, India: anni fa sono stati scoperti i resti di una grande città di 9500 anni fa. Ancora con l’architettura intatta, questa scoperta anticiperebbe di 5000 anni la civilizzazione della regione. Il ritrovamento è stato chiamato Dwarka, o “Città d’oro” poichè forse appartenente al dio Hindu Krishna.
Kwan Phayao, Tailandia: di per sè non inusuale, un tempio Thai di 500 anni siede sul fondo del lago Phayao. La cosa strana è che il lago venne fatto intenzionalmente 70 anni fa.
Yonaguni-Jima, Giappone: scoperte casualmente vent’anni fa, queste misteriosi piramidi sembrano esser state scolpite nel sostrato roccioso usando strumenti che si pensava fossero sconosciuti alle antiche culture della regione.
Havana, Cuba: per chilometri lungo la costa dell’oceano sono state trovate tracce evidenti di un estensivo ambiente urbano. Le rovine megalitiche trovate nel canale dello Yucatàn vicino a Cuba potrebbero predatare le antiche culture americane.
Mare del Nord, Europa: occupate 10000 anni fa da cacciatori e raccoglitori, le terre sotto al Mare del Nord potrebbero essere state il centro di diffusione di un’antica civiltà.
Atlantide, Antartide? Più di un centinaio di anni fa, un curatore di un museo di Istanbul fece una notevole scoperta: esaminando un’antica mappa trovò una catena montuosa dove c’è oggi l’Antartide. Per alcuni, questa mappa è una delle prove che sostengono la teoria che l’antartide sia Atlantide.