Jason Andrews é un ragazzo davvero sorprendente. Questo è quanto riporta Paola Harris, giornalista, ufologa e scrittrice, autrice del libro “Il Mistero Svelato”. La storia di Jason è stata invece trascritta dalla madre, Ann Andrews, autrice nel libro: “Jason My Indigo Child”. Per chi fosse interessato ai libri, sono riportati in fondo a questa pagina.
Per dare ai lettori un’idea più precisa dei fatti che riguardano Jason può essere utile riportare la trascrizione di un’intervista che egli concesse un po’ di tempo fa alla televisione Discovery Channel.
“Intervistatore: “E’ ormai ben documentato il fatto che tu possieda capacità a dir poco inusuali! Affermi di aver dovuto sopportare rapimenti alieni per tutta la vita, ma ora sei giunto ad una fase in cui li accogli come benvenuti e desideri imparare sempre più cose da loro. Giungi addirittura ad affermare che “essi” hanno risvegliato in te la consapevolezza di essere tu stesso di origini aliene. Visto che ti hanno insegnato tante cose puoi spiegarci, per esempio, come fai a viaggiare e a proiettarti in astrale?
Jason Andrews: ” Non è la stessa cosa, si tratta di due abilità differenti. Per proiettarmi in astrale in un altro posto devo semplicemente concentrarmi e desiderare fortemente di vedere quel luogo, tutto quel luogo; voglio trovarmi lì nella stessa realtà in cui esisto qui per diventare capace di vedere e di essere visto. Una parte di me, il me stesso, la mia energia va in quel posto e invia immagini al mio cervello. Mentre sono lì posso anche comunicare con le persone e il mio cervello può immagazzinare tutte queste informazioni come se stesse lì fisicamente.
Ovviamente, visto che gran parte delle mie energie fisiche è ancora qui a supportare il mio corpo, è probabile che in quell’altro posto io sia visto come un’apparizione, un fantasma o qualcosa di simile; nel frattempo io sono anche in grado di camminare e di fare conversazione in quest’altra realtà: è un po’ come guardare la televisione mentre, nel frattempo, stai facendo un sacco di altre cose. Viaggiare in astrale, invece, è molto più facile e la maggior parte della gente può farlo, che ne sia cosciente o no. Succede quando si esce fuori dal corpo ed è uno stato in cui ci si può muovere agevolmente attraverso gli oggetti, i muri e si può andare dovunque. Più ci si impadronisce della tecnica e più velocemente si può viaggiare per raggiungere qualsiasi luogo, anche lo spazio, senza aver più paura di soffocare o di annegare.
Intervistatore: Quando dici di “aver visitato” in Australia Isabelle de Beaumont- una signora con cui non ti eri mai incontrato prima- una settimana prima di partire realmente dall’Inghilterra, come hai fatto a proiettarti lì se non ci eri mai stato prima? Non sapevi ancora dove fosse realmente la casa, come fosse e come apparisse Isabelle, eppure hai descritto perfettamente tutto ciò e la stessa Isabelle ha riferito con dovizia di particolari la conversazione che avrebbe avuto con te. Come è possibile viaggiare in astrale verso una destinazione sconosciuta?
Jason Andrews: La prima cosa che si deve imparare è che il tempo non esiste e che bisogna uscire dalla diffusa convinzione che il tempo scorra in forma lineare. In quel caso io riuscii a vedere nel futuro abbastanza da sapere dove mi sarei trovato la settimana seguente. Vidi come sarei arrivato lì e come avrei incontrato Isabelle, per questo fui in grado di riconoscere lei e la sua casa. Non c’ero mai stato prima ma ero così eccitato all’idea di andare in Australia e volevo vederla prima per controllare se fosse in grado di sostenere tutta questa storia. Lei era in grado e lo fece alla grande ed è stato un piacere trascorrere del tempo con una persona tanto illuminata.
Intervistatore: Stai dicendo che puoi vedere nel futuro? Puoi prevedere i disastri che stanno per accadere. Per esempio, la tragedia in America dell’attacco alle Torri Gemelle, hai potuto vederla in anticipo?
Jason Andrews: Certo che l’ho vista.
Intervistatore: E perchè non hai cercato di avvertire le autorità o di dirlo a qualche giornalista?
Jason Andrews: Una delle cose più importanti che ho appreso da “Loro” è che non abbiamo il diritto di interferire. Ogni persona ha il proprio destino: un tempo per vivere e un tempo per morire. Ciò che accadde l’11 settembre 2001 è stato orrendo ma era destino che accadesse, doveva accadere. So che questo sembra crudele, ma i familiari delle vittime impareranno a reagire, troveranno nuovi significati nella vita e, forse, troveranno nuovi affetti. Tutto ciò rientra nello schema delle cose e ricordati che siete voi, la specie umana, che orchestrate i vostri destini fino alla fine.
A volte mi è capitato di “vedere” incidenti che stavano per accadere a membri della mia famiglia o ad amici e sono intervenuto per avvertirli ed impedire che quei fatti avvenissero. Ricordati: il futuro non è mai scritto sulla pietra e, dato che il tempo non esiste, possiamo modificare gli eventi; però il fatto di impedire ad un mio amico di trovarsi in una macchina che avrà un incidente è una piccola cosa e non sarà certo in grado di modificare profondamente il futuro, mentre per un grave disastro nazionale è diverso.
Mettiamolo in un’altra maniera: l’evento dell’11 settembre ha determinato tutta una nuova serie di eventi-alleanze di nazioni, movimenti di eserciti, giornalisti mobilitati etc.- che, per dirla come direbbe la Scienza, ha determinato un enorme fenomeno di causa-effetto. L’intera umanità ha la responsabilità di aver reso l’11 settembre possibile, già a partire dall’invenzione dell’aereo e delle bombe. Ancora non vi rendete conto di quanto sareste potenti senza tutta questa porcheria, perchè?
Intervistatore: Puoi spiegarti, per favore?
Jason Andrews: Devi capire che tutto, assolutamente tutto su questo pianeta – incluso il pianeta stesso- è energia. Ci può essere insegnato come usare questa energia, come manipolarla- ed è quello che faccio io- rispettandola. Osserva la grana del legno di un tavolo al microscopio: vedrai un’infinità di minuscole molecole che si stringono l’una all’altra per dare al tavolo la sua densità, per renderlo abbastanza resistente da sostenere il peso delle cose, anch’esse costituite di energia imbrigliata. Quando bruciamo il tavolo che accade? Il fumo si alza dal fuoco: abbiamo trasformato un tipo di energia densa in un altro tipo di energia.
Questo fenomeno accade per tutte le cose: niente muore o cessa di esistere: si limita a trasformarsi in un tipo di energia o vibrazione differente. La stessa cosa accade agli uomini quando muoiono. Il corpo fisico cessa di essere, torna alla terra o diviene fumo con la cremazione, mentre l’anima -ovvero l’energia- continua ad esistere per assumere un’altra forma fisica o, per esempio, per esplorare l’universo. Sebbene io non concordi in tutto con la teoria della reincarnazione nel senso che riguarda le ‘vite precedenti’, sono certo che le energie da noi percepite come ‘anime’ possano assumere qualunque forma desiderino, in qualunque parte dell’universo e oltre.
Intervistatore: E allora come spieghi quei medium che dicono di ricevere messaggi dai trapassati?
Jason Andrews: E’ semplice: queste persone, questi medium, sono già un gradino più su di voi, nel senso che sono in grado di usare l’energia – voi lo chiamereste un ‘dono’- che permette di ‘vedere’ con la vista interiore. Alcune energie si lasciano dietro una traccia, una specie di ‘lettera’ e questi medium sono in grado di leggere tali ‘lettere’. Tutte le forme di energia possiedono una memoria, anche l’acqua, e questo è stato verificato dalla scienza. Immagina un fiume che ogni anno viene imbrigliato per un certo periodo e che poi riprende il suo corso nei canali quando le chiuse vengono aperte, se uno di tali canali non viene chiuso il flusso dell’acqua tenderà ad ignorare la nuova via e cercherà di ripercorrere quella usuale.
In altre parole il fiume ‘ricorda’ il percorso seguito per secoli e ‘vuole’ scorrervi dentro. Tutti voi sareste in grado di usare questi poteri se riusciste a liberarvi delle vostre paure e dei vostri dubbi. Gli esseri umani erano in grado di fare queste cose migliaia di anni fà: tutti usavano la telepatia, la visione a distanza ed erano in grado di vedere in anticipo gli avvenimenti futuri; ma ora queste facoltà sono perseguitate. L’unico motivo per cui ora tu sei qui e mi stai intervistando è perchè, secondo i vostri standards, io sono ‘strano’,’differente’ e ciò mi rende interessante per il grosso pubblico.
Intervistatore: Jason, tu sei uno splendido giovane con grandi conoscenze, è questo il tuo segreto? ‘Loro’ ti hanno dato una conoscenza tale da permetterti di fare ciò che vuoi?
Jason Andrews: Prima di tutto lasciami dire che nessuno è onnisciente perchè ciò è concesso solo alla ‘Fonte Primaria’, all’ ‘UNO’. Poi ti dico che sei in errore perchè il segreto non è il possedere una ‘conoscenza’ – o la conoscenza assoluta – ma è l’arte di usare la conoscenza che si possiede, averne la chiave. Impara ad usare la tua conoscenza ed andrai lontano.
Intervistatore: Hai menzionato la ‘Fonte Primaria’, l’UNO’, presumo che tu ti riferisca a Dio?
Jason Andrews: Suppongo di dì, se è così che volete chiamarlo.
Intervistatore: cosa hai capito di Lui?
Jason Andrews: ho capito che eoni fa c’era il vuoto e che a un certo punto in tale vuoto apparve una specie di energia. Crescendo, tale energia divenne sempre più potente e, col tempo, la ‘Fonte’ si divise in altre energie simili a lei. Per essere esatti ci furono dodici forme di energia, ed è qui che la vostra Bibbia fà confusione: quando gli Scribi parlano di dodici Apostoli, delle dodici tribù di Israele etc., si sarebbero dovuti riferire, invece, alle dodici ‘Entità’ prodotte dalla ‘Fonte’. Queste nuove forme di energia si dispersero nel vuoto e crearono gradualmente l’Universo acquistando, col passare delle decadi, sempre più conoscenza.
Così, tecnicamente, la vostra teoria del ‘Big Bang’ potrebbe considerarsi corretta se riusciste a capire che tutto è energia e che tale energia reagisce contro se stessa. Secondo ciò che ho compreso tali dodici energie divennero sempre più intelligenti e sempre più indipendenti finchè, alla fine, tre di esse commisero il crimine massimo: si rivoltarono contro la ‘Fonte’ interferendo con la creazione che avevano contribuito a modellare. Come ho detto prima, noi possiamo dare avvertimenti in anticipo, ma non possiamo mai interferire direttamente. In conseguenza delle loro azioni le energie ribelli vennero scacciate dalla ‘Fonte’ (è quello che la vostra Bibbia chiama la ‘cacciata’ degli angeli ribelli). Ciò non significa che tali energie fossero demoniache ma non possiamo ignorare il ruolo che si erano assunte.
Le nove energie rimaste vi hanno visitato diverse volte durante la storia e voi le avete conosciute sotto forma di grandi uomini come Gesù Cristo, il Buddha, Maometto etc., ma esse hanno visitato anche molti altri posti nell’universo e sono sempre state acclamate ed adorate allo stesso modo.
Intervistatore: Mi piacerebbe molto approfondire questi argomenti, Jason, ma non abbiamo molto tempo a disposizione e così passo ad altri tipi di domande: potresti parlarmi del tuo metodo di guarigione?
Jason Andrews: Bene, fondamentalmente accade quando dormo. Sento dove e quando andare in un posto specifico – per esempio dove è accaduto un grave incidente – e mi reco lì viaggiando in astrale. Di solito mi vengo a trovare nel posto prima che gli eventi accadano ma aspetto e poi fornisco l’aiuto che posso dare. Alcune delle vittime possono salvarsi e in quel caso mi applico per guarirle o per tenerle in vita in ospedale finchè non iniziano a migliorare, ma per altri quello è il momento della fine del loro tempo fisico e anche lì mi adopero per aiutarli a raggiungere il loro prossimo stadio.
Alcune di queste persone sono molto confuse, come se non capissero di essere morte, altre sono invece arrabbiate perchè pensano di avere ancora un sacco di cose da fare; in quest’ultimo caso io e gli altri come me li assistiamo gentilmente per portarli ad accettare la situazione. Prima hai parlato delle Torri Gemelle: io ero lì e ho cercato di fare tutto il possibile per aiutarli e c’erano molti altri come me. Altre volte, invece, quelli di voi che sanno come proiettarsi vengono da me, a casa mia, e mi chiedono aiuto per malattie e cose simili che riguardano loro stessi o i propri familiari ed io vado con loro e faccio quel che posso.
Quando i miei genitori permettono a dei visitatori di venire qui a casa io opero anche delle guarigioni fisiche ed è sempre lo stesso procedimento: si tratta di smuovere e sbloccare le energie all’interno del corpo delle persone. Non ci sono certezze, ma, se il danno si è instaurato da poco tempo, spesso il mio aiuto riesce a migliorare le cose. In questi casi cerco, poi, di insegnare alle persone come comportarsi in seguito e per la maggior parte dei casi tutto va per il meglio.
Intervistatore: E’ affascinante: persone – persone normali – che si proiettano in casa tua, e tu riesci a vederle facilmente?
Jason Andrews: Certo che le vedo, e a volte è molto divertente perchè alcuni di loro, sebbene perfettamente visibili, appaiono completamente fuori posto… Ricordi che ti ho detto che tutte le energie possono essere lette più o meno come una lettera? Bene, spesso il governo, l’esercito o altra gente come loro mi mandano certe persone (probabilmente con l’intento di spiarmi) ma io li riconosco subito. Lo sai che durante la Guerra del Golfo tutti dicevano che Saddam era pazzo perchè affermava di essere spiato psichicamente dagli Americani che si servivano si spie in grado di proiettare i propri corpi spirituali? Quelle persone non facevano altro che praticare la visione a distanza e proiettarsi su quelle coordinate per riportare informazioni strategiche. Te l’ho detto, ci sono molti di voi che possiedono queste facoltà.
Intervistatore: Passiamo molto rapidamente ad un altro argomento: tu affermi anche di essere a conoscenza dell’esistenza di “Figli delle Stelle”. Per chi non conosce quest’argomento, puoi spiegare chi o cosa sono questi bambini e perchè si trovano qui in questo specifico momento?
Jason Andrews: I “Bambini delle Stelle” di solito nascono in famiglie dove uno dei genitori è stato rapito dagli alieni, che ne sia consapevole o no. Questi bambini sono incredibilmente intelligenti già da piccolissimi e percepiscono fin dall’inizio, sebbene amino profondamente i propri genitori, di provenire da qualche altra parte là fuori, tra le stelle. Questa sensazione spesso li riempie di tristezza e di desiderio di capire chi sono in realtà, anche se sono consapevoli che, quando saranno pronti, riceveranno le informazioni che desiderano, proprio come è accaduto a me.
Si accorgeranno molto presto di non essere in sintonia con le richieste e le convenzioni di questa società e, crescendo, si sentiranno sempre più limitati dai propri corpi fisici. Sentiranno crescere in sé il proprio potere e avvertiranno in sè l’esistenza di ben altre capacità ma dovranno attendere finchè tutto ciò non gli verrà confermato. Uso il verbo ‘confermare’ perchè questi ragazzi sanno già perfettamente chi sono e – cosa più importante – perchè sono qui in questo preciso momento storico. In definitiva essi sono la vostra salvezza, essi sono la nuova razza umana che, se le verrà permesso, condurrà il mondo su un sentiero di pace e di comprensione.
Questi ragazzi ormai vengono riconosciuti in tutto il mondo e il Dott. Richard Boylan, in America, lavora già con molti di loro; la stessa cosa accade in Australia e, sia pur meno diffusamente, nella stessa Inghilterra. Molti dei cosiddetti “esperti scientifici” sono scettici sulle capacità e le motivazioni di questi ragazzi ed altri li pongono addirittura sotto la supervisione di psichiatri ‘per il loro bene’.
Intervistatore: Tutto ciò è sbalorditivo, Jason. Ma, insomma, quanti ragazzi di questo tipo ci sono attualmente?
Jason Andrews: Non sta a me dirlo; percepisco chiaramente che non devo rivelarlo senza il loro permesso. Posso solo dire che ormai ce ne sono abbastanza da fare la differenza e il permettere loro di rivelarsi dipende da voi.
Intervistatore: Jason, voglio ringraziarti per il tempo concessoci e mi rendo conto che, all’inizio dell’intervista, hai detto che non avresti fatto nessuna dimostrazione dei tuoi poteri perchè non ami i giochetti da salotto ma non è che potresti fare qualcosa, anche una piccola cosa, solo per i telespettatori?
Jason: Non mi piace esser messo in queste situazioni: sono stato il più onesto possibile con te riguardo alle cose che sono in grado di fare ma tu ancora mi chiedi delle prove. Non mi stupisco che il vostro pianeta si trovi in un tale stato penoso visto che nessuno di voi è disposto a credere a niente e a nessuno senza prove. Bene, visto che l’intervista è finita non vi serve più che la telecamera funzioni o che le luci siano accese, vero?”
E a quel punto il faro principale che illuminava Jason si spense ed il cameraman scoprì con stupore che, sebbene il video ripreso non avesse subito danni, la telecamera aveva smesso di funzionare e fu impossibile rimetterla in azione, pur non presentando difetti apparenti. Questi fatti vennero riportati in seguito sulla registrazione audio dell’intervista.
Riflessioni di Jason Andrews
Non mi aspetto che crediate a tutto quel che vi dirò, vi chiedo solo di mantenere la mente aperta. Mi è stato concesso di venire qui, su questo piccolo pianeta azzurro in pericolo, nel disperato tentativo di risvegliare nelle persone il loro vero potenziale basato su:
- la consapevolezza di essere tutti parte dell’Universo
- la consapevolezza di essere connessi con la Madre Terra
- la padronanza delle proprie capacità psichiche usate per il bene dell’Umanità e con lo scopo di aiutare la gente a:
- rifiutarsi di seguire ciecamente come pecore gli altri e di derogare solo a questi ultimi il diritto di pensare
- diventare tutto ciò che vogliono essere senza limitazioni di sorta.
Dopo aver detto queste cose e le altre che ho chiesto a mia madre di aggiungere al libro, voglio ancora sottolineare che sono una persona assolutamente normale, per citare il Bardo “Se mi ferisci, forse non sanguino?” (dovrei aggiungere “alla lettera”! Se c’è una cosa che non posso soffrire è la vista del sangue , soprattutto del mio!) Al momento attuale la maggior preoccupazione del me stesso sul piano umano è quella di far funzionare bene la macchina e di trovare una casa più accogliente per me e per la mia Jacquie! Non credo di essere migliore di qualcun altro, sono solo differente, e il mio lavoro consiste nell’aiutare gli altri.
Ho una fiducia totale nelle potenzialità fisiche e mentali degli esseri umani perchè lo leggo nei loro cuori e sto solo cercando di fare la mia parte il meglio possibile. Tra tutte le abilità che possiedo preferisco di gran lunga quella che mi permette di aiutare gli altri riconoscendo il vero essere celato all’interno di Ciascuno di loro. Sia che le mie guarigioni avvengano a livello fisico o astrale, io sono qui per aiutare. Le persone che conoscono il vero io spesso mi fanno domande tipo: “Perchè mi trovo qui?”- “Da dove vengo?” – “Qual’è la mia missione?” e addirittura, “A che serve tutto questo?”
Altra gente mi pone domande più ‘concrete’ tipo: “Da quanto tempo ti trovi qui?”, “Hai conosciuto Atlantide, eri già qui a quel tempo?”, “Esiste davvero la magia?”,”Cos’è questa storia dei “Bambini delle Stelle?”
E’ strano che nessuno mi abbia ancora chiesto se ho conosciuto Elvis! Tutto ciò mi dà molto fastidio ma, nel caso abbiate cominciato anche voi a farvi strane idee vi rispondo subito: “No, non conosco Elvis!” Comunque, tornando a cose serie, posso dirvi che mi trovo qui da millenni, sotto varie forme. Ho visto la Terra distrutta centinaia di volte e non ho dubbi che accadrà di nuovo. Dovete iniziare a pensare al di fuori dei vecchi preconcetti per capire da dove vengo veramente. Quando avrete afferrato l’idea che il tempo non esiste vedrete l’intero universo che si riavvolge su se stesso, i fatti accadono e riaccadono in eterno.
Voi continuate ad arrovellarvi sui misteri di questo mondo, sui resti di edifici costruiti con tecnologie avanzate in quello che, secondo il vostro computo, era un tempo trascorso da millenni. Adesso provate a cancellare il fattore tempo e date di nuovo un’occhiata agli stessi misteri, ai testi che parlano di macchine volanti etc.: forse anche voi comincerete a capire. Aprite gli occhi, non tutto è stato costruito dal genere umano; molte cose sono state realizzate da altri viaggiatori che sono giunti qui di tanto in tanto e ciò è accaduto, per esempio, nel caso delle Piramidi. Tutto ciò che vi eccita tanto è, semplicemente, conseguenza del riavvolgersi dell’universo.
Gli Atlantidi: certamente erano una razza di cui essere fieri, osservarli ci dava la stessa sensazione che provereste voi vedendo vostro figlio che primeggia in tutti gli sports! Quando essi realizzarono tutto ciò che potevamo aspettarci da loro pensammo: “Beh, finalmente ce l’abbiamo fatta!” Ci costarono molta fatica e rappresentarono al meglio tutto ciò che avevamo sperato per l’umanità. C’eravamo riusciti: la loro cultura raggiunse tutti gli angoli del pianeta – erano un popolo intelligente che viveva in armonia – ed erano così intelligenti… La stessa vostra Bibbia parla del Giardino dell’Eden, pensateci! E’ per questo motivo che incontrate sempre tante cose attribuite a loro!
Gli Atlantidei non erano semplicemente un’altra razza, come gli Aztechi o i Sumeri, essi erano il genere umano finalmente evoluto. Questa è la parte che non riuscite a capire: gli Atlantidei inglobavano tutte le razze umane in tutto il pianeta, erano i vostri progenitori. E poi si spensero. Tutto quel lavoro, tutto quell’orgoglio per averli generati, ed essi gettarono via tutto. Purtroppo, sebbene di tipo spirituale, la loro intelligenza li rese molto creativi ed essi la volsero ben presto verso la tecnologia . All’inizio ciò non creò danni e servì solo a divertirli, ma poi giunsero le armi e la gelosia di chi aveva meno nei confronti di chi aveva di più e, alla fine, giunsero le guerre. Essi si resero responsabili non solo della propria distruzione ma anche di quella della Terra che li aveva nutriti con tanto amore.
Pensateci! Da dove sono giunti genii come Leonardo da Vinci, Albert Einstein e Wolfgang Amadeus Mozart?
Non si è trattato di semplici casi fortunati, no, queste persone hanno scavalcato le generazioni ed hanno avuto chiari ricordi del tempo passato nel paradiso di Atlantide. Io credo nel Buddismo quando afferma che esista un giudizio per le azioni compiute in vita e che se si è vissuti bene si ha diritto ad una prossima incarnazione migliore mentre se si è vissuti male si scende di uno o più gradini. Alla fine ognuno di voi dovrebbe progredire abbastanza da poter ascendere attraverso le dimensioni e, così, nel caso di Einstein e degli altri come lui, la loro genialità non è stato altro che un richiamo all’intelligenza suprema che essi avevano già posseduto in altre vite.
Sfortunatamente questo processo avviene anche in senso inverso, come accade nel caso del gruppo degli “Illuminati” o, se preferite, di quelli che vogliono il “Nuovo Ordine Mondiale”. Sono riusciti a manipolare la situazione, grazie alla loro suprema intelligenza, e non si comportano certo come i Buddisti. Scoprirete che quelli ai vertici del potere sono tutti discendenti diretti degli Atlantidei, tutti con una memoria totale del loro intelletto originario. E, naturalmente, sono stati proprio loro i principali responsabili della fine di Atlantide, e sono pronti a farlo ancora. Essi sono pronti a servirsi di tutti i mezzi, anche dell’azione di certe razze rettiliane che hanno dei piani ben precisi. Essi hanno anche il totale controllo sui capi della terra – marionette nelle loro mani – convinti che denaro e potere siano tutto.
Ma anche queste marionette riceveranno un duro colpo, infatti quelli che li manipolano usano denaro e potere solo in vista di scopi ben maggiori: essi vogliono le anime degli esseri umani, le anime della gente che, come pecore, li seguiranno ciecamente, abbagliati dalla promessa di un qualcosa che renda le loro vite confuse degne di essere vissute.
Ma nessun potere, nessun essere o forza suprema potrà mai togliervi ciò che sarà sempre con voi: la vostra anima che è l’essenza di tutto ciò che voi siete. Voi indossate i vostri corpi come indossate i vestiti e ciò vi serve per godere degli aspetti fisici della Grande Madre, per vedere i colori della natura, sentire il tocco di un’altra persona, odorare i fiori, interagire con altre anime simili, toccare la vita altrui e amare e proteggere la bellezza del regno animale. I vostri corpi non sono altro che strumenti tecnologici costruiti allo scopo di farvi apprezzare il mondo fisico.
L’energia della vostra anima è la forza indistruttibile di tutti gli esseri umani e non potrà mai essere controllata da un’altra forza, neanche se sarete voi a volerlo. Così, state attenti, questo è ciò che gli Illuminati vogliono: essi vogliono voi, tutti voi. Cercano di porsi in rivalità con l'”UNO” o, come dicono i Nativi Americani, il “Tutto Che E’.
Riguardo al controllo del pianeta c’è da dire che essi hanno già vinto la partita, non riuscirete a fermarli, è troppo tardi. Da quando, nelle ultime decadi, la tecnologia è cresciuta così selvaggiamente essi hanno raggiunto il massimo a cui aspiravano ed ora hanno il controllo completo. E’ per le marionette che mi sento un po’ triste, ancora non hanno capito che denaro e potere presto non avranno più alcun valore e che il peggio non tarderà ad accadere.
La magia: esiste?
Certo che esiste, e, come ogni cosa sul pianeta, è lì per essere usata da voi. Così, in che consiste? La Magia è semplicemente la manipolazione delle energie presenti tutt’intorno a voi; può essere usata per controllare l’elettricità oppure per fare giochi da salotto tipo “far muovere gli oggetti”. La levitazione è una facoltà alla portata di tutti e potete usarla non solo per voi ma anche per gli oggetti pesanti. Quelli che giunsero prima di voi – umani e non umani – conoscevano tutto questo; come pensate, altrimenti, che siano state costruite le Piramidi e gli altri edifici ciclopici? Rendetevi conto che tutto il pianeta dipende da frequenze elettromagnetiche per mantenere la rotazione, quelle stesse frequenze su cui sono sintonizzate le apparecchiature elettriche di tutti i tipi. Sono come l’aria che respirate, non potete vederle ma sapete che ci sono.
Ricordatevi anche che tutto, nell’esistenza, si riduce ad energia, in una forma o nell’altra. Spingete i vostri pensieri un poco oltre e capirete che la Magia non è altro che la capacità di manipolare tale energia. Tuttavia per riuscire a fare ciò dovrete prima diventare un tutt’uno con quell’energia, solo così potrete leggerla, comprenderla e, finalmente, piegarla ai vostri ordini. Spesso si dice che il pensiero ha un potere enorme e, ricordate le mie parole, è vero. E’ difficile descrivere a parole una tale prodezza ma, per esempio, provate a immaginare questo: vi trovate in fondo ad una grande stanza e un vostro amico si trova al capo opposto; volete parlare al vostro amico ed è chiaro che, se userete un tono di voce normale, egli non potrà udirvi. Invece se urlerete egli vi ascolterà sicuramente. In effetti sarete costretti ad alzare la vostra voce su di una frequenza più alta capace di afferrare le energie vibranti tutt’intorno a voi affinchè le vostre parole giungano all’amico.
Quest’esempio è molto semplice ma spero vi possa aiutare a capire un po’ di più come funziona la magia. In questo campo c’è un’altra cosa che viene spesso fraintesa e riguarda la cosiddetta “magia nera”. Io, personalmente, odio quando la gente parla di queste cose; non esiste niente del genere. La magia è magia e sono soltanto le persone ad essere buone o cattive. Bambini delle Stelle o Indaco: loro sono qui in questo momento solo per insegnare e non per salvare.
Da sempre mi è chiaro che io sono qui non per cambiare il corso della storia ma soltanto per dare il mio aiuto, e soltanto nel caso in cui tale aiuto mi venga richiesto. I Bambini delle Stelle fanno esattamente la stessa cosa. Noi non possiamo interferire con voi come specie ma possiamo cercare di insegnarvi ad intraprendere la strada giusta per diventare ciò che siete veramente. I Bambini delle Stelle sono una realtà, dovete abituarvici. Eppure continuate ancora a giudicarli secondo i vostri standards pensando che, solo per il fatto che alcuni di essi siano molto giovani – tre o quattro anni – e che ancora non sappiano leggere o scrivere, essi non siano in grado di darvi degli insegnamenti. Come siete arroganti, essi non partono dal livello di un normale bambino ma da molto più su. Le loro abilità non dovrebbero essere giudicate secondo le vostre misurazioni intellettive basate sul saper leggere, scrivere e far di conto: questi bambini sono così avanti da non aver praticamente bisogno di queste cose. Essi possono ‘leggere’ quando vogliono facendo scorrere le mani sulle pagine di un libro e coglieranno anche la traccia energetica dello scrittore, percependo sia il succo della storia che lo stato d’animo in cui veniva scritta. Alla fine non avranno la stessa immagine che avreste voi di quel libro, ma lo avranno compreso a modo loro. Non lasciatevi ingannare dalla loro età, pensate piuttosto a connettervi con loro e a permettere alla vostra forza vitale di fondersi con la loro per apprendere, per diventare una cosa sola, per diventare ciò che siete veramente e che dovete essere.
I cambiamenti della Terra: quando al vostro mondo accadrà l’inevitabile – e state certi che accadrà – i Bambini delle Stelle si salveranno. Come me, essi continueranno, sebbene in un’altra forma e non importa cosa accadrà : anche se il pianeta finirà noi TUTTI continueremo. Tuttavia la forma in cui voi continuerete è una cosa a cui dovreste pensare fin da adesso! Avete fatto abbastanza da guadagnarvi una nuova incarnazione su un nuovo pianeta? Ho sentito che gli scienziati ipotizzano che una volta la Terra abbia avuto un pianeta gemello; credete a me, ne ha avuto più d’uno e tutti adatti alla vita: capite dove voglio arrivare?
Forse la distruzione del vostro pianeta sarà conseguenza diretta del potere degli Illuminati o, forse, il vostro sole – che non è altro che una enorme sfera di idrogeno – riuscirà a penetrare le barriere che proteggono la Terra oppure esploderà cancellando tutto il Sistema Solare.
Oppure può darsi che la stessa Madre Terra ne avrà abbastanza di tutta la rovina che avete causato ai suoi doni, deciderà che il troppo é troppo e farà in modo che il proprio nucleo – la sua forza vitale – fermi la rotazione e si lascerà morire per conservare un po’ di dignità. Forse essa si arrabbierà – ad un punto che non potete neanche immaginare – e vi procurerà tutta una serie di disastri che culmineranno con gli oceani che si solleveranno e spazzeranno via la terraferma. Forse finalmente i delfini e le balene potranno rioccupare il posto che compete loro e che avevano prima che iniziasse l’esperimento della razza umana: quello di intelligenze guardiane del pianeta.
Se so cosa accadrà? Forse, ma, ancora una volta, niente è scritto nella pietra. Il vostro destino può essere cambiato ma tocca a voi deciderlo. Vi suggerisco di pensarci seriamente. Recentemente mi è stato chiesto quale sia la mia visione della realtà. La mia percezione della realtà è che non c’è alcuna realtà. Poichè io ritengo che tutte le forme di vita e tutti gli oggetti altro non sono che energia di un tipo o di un altro la realtà, in tale contesto, non ha alcun senso. Tuttavia penso che l’energia costante in tutto il mondo sia quella dell’emozione e si può dire che la mia visione della realtà coincida con la percezione della vibrazione d’amore.
Naturalmente la visione della realtà cambia da uomo a uomo: per qualcuno può essere lavorare cinque giorni alla settimana e poi andare al pub nel week end, per qualcun altro può coincidere con la famiglia e con i figli e per qualcun altro può essere basata sull’ambizione e su una buona carriera professionale. Va tutto bene, basta che vi aiuti.
Per me, tuttavia è diverso, perchè ho la fortuna (o la sfortuna, se preferite) di vedere al di là delle cose reali e tangibili e di abbracciare il tutto oltre ciò che dato per sicuro. Finchè l’energia spirituale dell’amore incondizionato nutrirà l’intero universo – e questa è la mia visione della realtà – dovete credere nella sua continuazione.
Cercate di vivere in pace ed armonia o, come firma sempre le lettere mia madre:
Con Tanta Luce e Amore
Jason Simon Andrews
EPILOGO
(Nota dell’Editore: mentre questo libro stava andando in stampa abbiamo rivolto a Jason molte domande riguardanti il suo lavoro di guaritore durante i recenti eventi alla fine del 2004 nell’Oceano Indiano. Quella che segue è la conversazione tra lui e sua madre.)
Ho chiesto a Jason se lo Tsunami è stato l’inizio dei cambiamenti terrestri e mi ha risposto:
“No. L’intero processo è iniziato molti mesi fà. Se avete avuto problemi con l’impianto elettrico o con la ricezione di radio e televisione sappiate che quelli erano già risultati indiretti dei cambiamenti nel campo d’energia. L’energia sta cambiando per prepararvi al prossimo stadio. Quando accadrà? Ancora una volta, dipende da voi. Non c’è limite di tempo perchè il tempo non esiste. Il tempo è solo un qualcosa inventato dagli uomini per illudersi di controllare le cose.
Il cambiamento avverrà soltanto quando – e ripeto “quando” – il mondo sarà pronto per il prossimo stadio, ma le energie hanno già iniziato a cambiare per prepararsi. Ho già detto che la Terra comincia a stancarsi degli abusi compiuti dagli uomini e il prossimo stadio è inevitabile.
Oltretutto, lo Tsunami non è iniziato come disastro naturale. Ho ‘sentito’ che è stata fatta detonare una bomba sotto il fondo dell’Oceano Indiano e ciò ha causato un movimento delle placche tettoniche.
E’ stato questo a determinare il terremoto sottomarino che ha causato l’onda disastrosa.”
Jason, nel libro abbiamo parlato della tua preoccupazione per gli esseri disincarnati. Lavori spesso con tali esseri?
“Alcune anime vengono attratte da me o, più correttamente, dalla mia energia ed io devo aiutarle ad andarsene. Non è molto diverso da quando sono presente sulla scena di incidenti o fatti tragici; in quei casi, però, mi adopero anche per i vivi, aiutandoli fino all’arrivo dei soccorsi fisici.”
Ho chiesto a Jason di ripetere che tipo di aiuto presta in questi casi.
“Vengo attirato dal campo di energia delle persone quando esse sono ancora in vita e spesso vengo visto vicino a loro in modo molto reale. Quando mi trovai sulla scena della tragedia dell’11 settembre venni visto con l’aspetto di un pompiere. Come ho detto prima, faccio ciò che posso per guarirli o tenerli in vita fino all’arrivo dei soccorsi. Alcune persone sono ferite gravemente e, sebbene possano riprendersi in ospedale, io ascolto prima i loro desideri. Se mi dicono di lasciarle andare perchè ne hanno avuto abbastanza e non se la sentono di continuare io faccio un passo indietro e le lascio spirare.”
A questo punto l’ho interrotto, dicendogli che lui dovrebbe in ogni caso fare tutto il possibile per salvare vite umane ma lui ha risposto:
“Assolutamente no, il farlo non è nelle mie possibilità, è nelle loro ed io obbedirò sempre ai loro desideri.”
Ho insistito dicendo che, forse, in questi casi lui dovrebbe andare contro i desideri delle persone, visto che potrebbero guarire, e mostrare più compassione. Dopo avermi fissato in silenzio per alcuni secondi mi ha risposto:
“Se in queste situazioni io provassi compassione non potrei fare il mio lavoro. La compassione è un’emozione e le emozioni spesso finiscono per intralciare questo lavoro. Ultimamente mi sono molto stancato perchè come molti, molti altri, ho prestato il mio aiuto durante la tragedia dello Tsunami. Esistono altre centinaia di persone ‘normali’ che sono in grado di viaggiare come me e fanno tutto ciò che possono. Tuttavia tanti “soccorritori” non ce la fanno a sostenere ciò che vedono – cosa più che comprensibile – e crollano per l’emozione. A quel punto, che aiuto possono dare? Deve intervenire qualcun’altro, lasciare il proprio lavoro e soccorrere questi soccorritori: tutto ciò non fa che creare altri problemi.
Capisci cosa sto dicendo? Se mi lascio condizionare dalle emozioni non sono più in grado di fare quello che devo fare. A parte lo stress mentale ci sarebbe anche il senso di colpa di aver forzato qualcuno a ‘decidere’ di voler vivere. Tu parti dal presupposto che tutte le vite umane siano preziose – e lo sono, non mi fraintendere – ma voi siete molto di più ed è questo che, prima di tutto, vi dà la capacità di scegliere. E’ questo che vi rende ciò che siete – avete il libero arbitrio – e il potere di scegliere da soli; è questo che vi rende degni.”
Poi ho chiesto a Jason delle varie storie miracolose di sopravvissuti allo Tsunami – alcuni sono stati ritrovati vivi quattordici giorni dopo – perfino in buone condizioni. Uno di essi era un bambino ritrovato a galleggiare su di un materasso, e non era nemmeno stato bruciato dal sole. In fatti come questi potevano essere coinvolti dei “walk-ins”? (N.d.T. “Walk-In”= entità che si impadronisce di un corpo)
La sua risposta è stata illuminante:
“E’ molto probabile. Non ho visto notizie su questi eventi particolari ma, con tanti corpi liberi, può darsi benissimo che molte entità abbiano pensato che fosse giunto il momento del proprio compleanno – nel senso letterale della parola! Nel caso del bambino illeso la spiegazione è facile; vedi, quando un’entità “cammina dentro” un corpo non le importa lo stato dell'”involucro”. Può darsi benissimo che quel bambino sia stato, in realtà, ferito, ustionato o, addirittura, morto da un certo tempo. Quando l’entità si prepara ad usare un corpo ha anche il potere di ripararne i danni, ma solo prima di prenderne possesso; è una cosa che non può essere fatta dall’interno perchè, una volta entrata nel corpo, l’entità perde i propri poteri. Da quel momento, infatti, essa è inibita dalla forma umana e diviene soggetta alle vostre stesse leggi fisiche.
E’ questo che ha dato origine a tutte quelle storie di persone uscite miracolosamente illese da catastrofi: esse sono state ‘riparate’ prima dal nuovo inquilino! Molte volte si legge che queste persone in seguito soffrono di amnesia: è perchè più a lungo lasci un corpo senza l’occupante originario, più difficile è l’accesso ai suoi ricordi da parte del nuovo arrivato. Di solito quando l’anima se ne va se ne vanno anche tutti i ricordi di quella incarnazione.”
Ho interrotto Jason chiedendogli se tutti i “walk-ins” sono extraterrestri. Ha risposto:
“Definisci “extraterrestre”, mamma.”
“Lo sai: esseri non originari di qui.”
E’ rimasto a fissarmi per un momento e poi mi ha detto, con un sorriso sghembo:
“Ma nessuno di voi è di “qui”.
Ho insistito chiedendo spiegazioni e mi ha detto:
“Devi ricordarti che la creazione di ogni cosa è iniziata con l’UNO ed è scaturita da esso. Le vostre anime non sono originarie di questo mondo, esse si limitano ad occupare i veicoli predisposti per loro; per esempio un bambino è il risultato della creazione operata da entrambi i genitori e così l’anima, che è una forma di energia indistruttibile, diviene umana solo quando ‘stabilisce la sua residenza’ in un corpo umano.
Così, tecnicamente, voi siete tutti extraterrestri perchè non c’è nessuno di voi che venga ‘da qui’. Poichè tutto proviene dall’UNO non importa dove vi capiti di risiedere, siamo tutti la stessa cosa: energia proveniente dall’UNO. Ciò è vero anche per il Sistema Solare, per i pianeti, per i soli, le galassie e l’infinito: sono tutti energia proveniente dall’UNO.
Ed è a questo che voi umani dovete aspirare: dovete comprendere che siete tutti parte l’uno dell’altro, siete un’unica collettività. Solo quando smetterete di giudicarvi l’un l’altro e accetterete questa verità assoluta sarete pronti ad ascendere e ad unirvi agli altri esseri superiori per sviluppare il vostro vero potenziale. Così come è vero che tutti ci creiamo il nostro destino attraverso le scelte fatte, così è altrettanto vero, su scala superiore, che il nostro destino finale è la comprensione e l’accettazione del nostro ruolo nell’UNO creatore.
Paola Harris
Traduzione di Teresa Barbatelli