Ho letto l'articolo e le critiche mosse dall'autore dell'articolo https://www.altrogiornale.org/news.php?extend.561 da A.G. riportato (da Quantico, per giusto [u]dovere di cronaca[/u]), che sottolineava la [u]non autenticità[/u] del Vangelo di Tommaso (VdT) in questo articolo “I vangeli gnostici” e vorrei provare a fare delle considerazioni, personali, aggiugerei..
di |54|
“Se Tommaso costituisse realmente la raccolta di materiale indipendente più antica, allora come è possibile spiegare la presenza di un numero così considerevole di materiale tratto da Matteo, da Luca, e da Giovanni?”
qui si dimentica forse che i Vangeli trattano tutti la stessa cosa, cioè la vita di Gesù e che almeno a quanto pare i presunti autori erano i Suoi discepoli.
“Come probabilmente saprete il VGdT (vangelo gnostico di Tommaso) è stato rinvenuto in una raccolta di documenti gnostici. Tutti i documenti rinvenuti mostrano una chiara e completa dipendenza sia dai Vangeli canonici che da altre tradizioni non cristiane. Questo è già un precedente. Il VGdT non è da meno, e presenta una lunga serie di compressioni, espansioni e adattamenti di materiale proveniente dai Vangeli.
I motivi? Due studiosi, Grant e Freedman, hanno commentato: “Coloro i quali hanno trasmesso questo materiale [VGdT] non facevano parte della comunità Cristiana; non credevano in ciò che la nascente chiesa credeva; essi ricevevano quello che l'apostolo Paolo chiama 'un altro vangelo'. Proclamavano un altro Gesù”. Quello Gnostico, appunto.”
Si fa troppa fatica a cercare la dipendenza politica dei Vangeli che in realtà dovrebbero trattare l' insondabile l' umano-non umano.. la ricerca dei nessi e dei motivi storico-politici di ogni cosa, è prerogativa umana che non esenta quindi anche i Vangeli.. il punto è cosa in realtà è utile “leggere” tra le righe dei vangeli..
“I vangeli canonici hanno poi una particolarità che gli gnostici non hanno: l'AT (Antico Testamento) contiene centinaia di profezie che si sono adempiute durante la vita di Gesù e che si trovano nei vangeli canonici. Persone, simboli e riti dell'AT diventano chiari nel NT (Nuovo Testamento), e il NT è contenuto sotto simboli nell'AT… E' una coerenza presente solo negli scritti ispirati. Niente di tutto questo per gli gnostici che, lo ricordo, non nascono come testi cristiani, ma sfruttano il “filone” del cristianesimo come via di diffusione, un po' come hanno fatto il culto romano di Mitra e simili.”
“GNOSTICISMO” è solo una parola di identificazione. in realtà non esiste un “modello gnostico” a cui riferirsi.
Gli stessi testi gnostici (di cui ne ho letti molti), non hanno come autori un gruppo preciso, un movimento, sono anch' essi tra loro alquanto eterogenei e a volte in contrapposizione. alla base c' è indiscutibilmente una volontà ad andare oltre quello che ci circonda, cercando una verità celata, non celata che in realtà è già dentro di noi..
Molto spesso ho sentito persone, del mio tempo, che sentono questa esigenza (specialmente nei forum vari)ma che non hanno una ben che minima idea di cosa sia lo gnosticismo.. come ripeto è solo una parola che cerca di definire una via di interpretazione del mondo e che può nascere spontaneamente in ogniuno senza per questo avere caratteristiche dottrinali.
Potrei riportare tutto l' articolo e smontarlo pezzo per pezzo e non per chissà quale valore aggiunto ma perchè ogni tesi è discutibile e interpretabile. il punto invece è che se si legge il VdT senza una erudita e a questo punto inutile costruzione intellettuale si apprende solo quello che serve.
Se come dice l'articolista il Vangelo era destinato solo ad iniziati gnostici o quello che vi pare, questo non avrebbe avuto l' espansione che ha avuto e l' autore, chiunque esso sia, non avrebbe utilizzato il nome di un apostolo per raccontarci tale verità, un nome che già di per se tante attenzioni richiama.
Esistono testi iniziatici e esoterici che non sono di dominio pubblico (questa prendetela con le pinze) perchè hanno una reale volontà di essere destinati solo ad alcuni e non a tutti.
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