Il Suono degli Dei

Il Suono degli DeiRamayana e Mahabharata, antichissimi libri sacri indù, narrano di grandi battaglie combattute da semidei con armi che la nostra mente non riesce ancora neppure a concepire perchè prodotte dal pensiero.

Così narrano tali testi sacri:

Il valoroso Aswatthaman toccò l’acqua e invocò l’arma Agneya (da Agni, fuoco). Puntandola verso i suoi nemici visibili e nascosti. Sparò una colonna esplosiva che si aprì in tutte le direzioni provocando una luce brillante come fuoco senza fumo, a cui seguì una pioggia di scintille che circondò completamente l’esercito dei Partha.

Ed ecco la descrizione degli effetti di quell’arma: I quattro punti cardinali furono coperti di buio, un vento violento e cattivo cominciò a soffiare. Il sole sembrò girare in senso contrario. Gli elefanti, ustionati dal calore, si misero a correre terrorizzati.

Di ogni cosa non rimase che cenere. La città completamente distrutta ….. incenerita in pochi secondi. Inoltre si parla di macchine che navigavano nel cielo veloci più del fulmine.

A distanza di millenni, Heinrich Schliemann, commerciante tedesco, meno di un secolo fa, convinto che l’Iliade e L’Odissea descrivevano cose realmente esistite, andò alla ricerca dell’antica Troia contrariamente al parere degli studiosi, che ritenevano tali antichi libri storie di miti e leggende, quindi privi di fondamento. Invece Heinrich Schliemann scoprì Troia, dimostrando che gli antichi scritti ed in particolare gli scritti sacri, non sono libri da considerare fantasie …. leggende.

Inoltre, la bibbia parla di carri di fuoco e della distruzione di Sodoma e Gomorra distrutta da una luce abbagliante che pietrificava ogni cosa, provocando gli stessi effetti di una esplosione nucleare.

Esodo: Alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!

E sempre dalla Bibbia, diversamente da come crede la stragrande maggioranza dei cattolici, narra storie di Dei e figli degli Dei:

“..I figli degli Dei, videro le figlie dell’uomo e le trovarono belle, e presero per mogli quelle che piacquero loro più di ogni altra..I Nefilim erano sulla terra,in quei giorni e anche dopo, quando i figli degli dei erano insieme alle figlie di Adamo, e concepivano figli con esse. Essi erano i potenti dell’eternità … il popolo del nome..”

Nella cultura tribale africana dei Dogon, le tradizioni sacre più segrete sono basate su contatti con esseri evoluti provenienti da un pianeta della stella Sirio, prima del 3000 a.C. Solo pochi anni fa la moderna astronomia, con i suoi potenti strumenti di osservazione e di calcolo, ha potuto confermare l’effettiva esistenza di quel pianeta.

I Dogon sanno da secoli che Sirio è una stella multipla e che l’orbita ellittica della stella più piccola (invisibile e oggi detta Sirio B), richiede un tempo di 50 anni per essere completata; inoltre per loro Sirio B è costituita da materia più pesante della stella principale… e il tutto è confermato dall’odierna astronomia . Come è possibile?

Quello che sappiamo per certo è che le antiche civiltà mediterranee degli Egizi e dei Sumeri custodivano straordinarie conoscenze astronomiche trasmesse da visitatori provenienti da mondi lontani. A tal proposito i Sumeri parlavano di esseri anfibi (come Oannes) che istruirono il popolo alle arti ed alle scienze e lo stesso fanno i Dogon chiamando questi Dei “Nommo”.

Poi Giordano Bruno, con i suoi universi paralleli e Dante con la sua Divina Commedia con gli universi dell’inferi, e la moderna scienza con Albert Einstein che oltre alla teoria della relatività enunciò di aver scoperto infiniti universi metafisici, e tantissimi altri illuminati. Ai giorni nostri, grazie alla fisica quantistica si è scoperto che l’universo visibile è formato solo dal 2% rispetto al 98 invisibile.

Illuminati di ogni secolo, hanno sacrificato la propria vita pur di non rinnegare le verità in cui credevano contro il pensiero dominante al punto da legiferare che qualsiasi idea al di fuori della verità della chiesa era considerata eretica e per questo punita con la morte. Fu così che ebbe inizio l’inquisizione. E tutte le più brillanti e illuminate menti furono sterminate cambiando così il corso della storia e, forse lo stesso destino dell’uomo.

Nonostante tale incredibile scoperta la nostra ottusità e ignoranza continua ad essere pari alla nostra arroganza. Siamo veramente poca cosa rispetto a quel 98% di universo invisibile. Una piccola e insignificante prova di quanto è presuntuosa la nostra scienza asservita al potere politico. Ma scienziati indipendenti continuano attraverso la consapevolezza di essere molto di più di ciò che crediamo, sono giunti ad ipotizzare che la vita nell’universo possa addirittura esistere sotto “forma” di luce.

7/02/2005 – 13:11 Fossile trovato in Etiopia risale a circa 200 mila anni fa
(ANSA) – WASHINGTON, 17 – 02 – 2003. Analisi compiute da ricercatori Usa inducono ad arretrare di circa 40 mila anni le prime tracce di Homo Sapiens finora trovate. Ossa fossili scoperte una quarantina di anni or sono in Etiopia risalgono, infatti, ad almeno 195 mila anni fa e costituiscono, quindi, le prime tracce della nostra specie. Finora, il più antico fossile di Homo Sapiens ritrovato, è un cranio etiope, datato circa 160 mila anni or sono.

Di questi bollettini, se sopravviveremo, nel futuro ne leggeremo ancora tantissimi, e ogni volta le date si sposteranno indietro nel tempo di alcune decine di migliaia di anni, e poi di milioni di anni, poichè l’uomo esiste su questo pianeta da molto prima dall’era dei dinosauri.

Della nuova datazione dell’ Homo Sapiens, chiunque avesse azzardato a formulare una ipotesi del genere sarebbe stato deriso dai signori e padroni della conoscenza, unici redentori della conoscenza e scienza ufficiale moderna, asservita al potere. Sono talmente ciechi e arroganti … chiusi nella loro stupidità, da non accettare neppure ipoteticamente, che nel remoto passato dell’uomo, antiche civiltà mille volte più evolute di noi, sono venute sulla terra creando l’uomo. Trasmettendole quelle conoscenze riportate negli antichi testi sacri, tra cui i Veda.

Conoscenze che sicuramente ci portarono alla quasi totale estinzione della vita, perchè come sempre usate per provocare morte, sofferenza e distruzione. Facendoci precipitare in una nuova preistoria, fino alla nostra civiltà. Forse un giorno troveremo le prove di quelle antiche civiltà su altri pianeti del sistema solare e, pare che Marte incominci a mostrare tali tracce.

L’assurdo è che l’uomo ricominciando la nuova era, ha continuato a commettere gli stessi errori. Quella esperienza non è servita a nulla, dato che attualmente stiamo ripercorrendo la stessa storia che inevitabilmente ci porterà all’autodistruzione. Fino a quando l’uomo non si eleverà verso la luce o scomparirà per sempre da questo universo.

Antichi scritti sacri Sumeri, narrano che l’uomo fu creato per servire gli Dei, ma nel tempo mossi a compassione, per averci dato una intelligenza molto limitata, ed una vita estremamente breve in un corpo che a mio parere è stato concepito senza tanto riguardo, sia perchè è continua causa di sofferenza sia perchè il sistema in se è da ritenersi primitivo rispetto a quanto si sarebbe potuto realizzare, naturalmente al di là dell’aspetto fisico.

Gli Dei, cercarono di elevarci. Ma l’uomo si dimostrò indegno perchè usò tale conoscenza per scopi di potere e di conquista, e per questo fu punito e lasciato al proprio destino. Nonostante, gli Dei continuarono a seguire il destino dell’uomo con presenze luminose e sagge ….. e, segni ad ogni era e periodo storico, per aiutarlo nel suo cammino, affinchè potesse evolvere la propria natura …. la propria essenza.

Anche noi umani, se nel futuro riuscissimo ad elevarci al punto da essere una specie illuminata, dopo naturalmente aver trasceso la materia, diverremo a Dei. Ed in virtù di questo, esplorando l’universo, nulla potrebbe impedirci di stabilirci per un tempo limitato su un altro pianeta, e come i nostri Dei sicuramente anche noi potremmo dare inizio ad una specie vivente con lo scopo di farci aiutare ….. per farle svolgere quei lavori semplici ma necessari. Così come facciamo con alcune specie animali del nostro mondo.

E una volta esaurito il compito stabilito, anche noi lasceremmo che la vita creata seguisse un suo destino, anche se di tanto in tanto andremmo a farle visita esattamente come fanno i nostri creatori attraverso gli avvistamento ufo e cerchi nel grano. E se dovessimo assistere che questa specie è incapace di evolversi al punto da mettere in pericolo la loro stessa sopravvivenza e l’equilibrio del pianeta. Anche noi come loro prima o poi saremmo costretti ad intervenire, mandando segnali e mostrando la nostra presenza affinchè potessero ravvedersi per evitare l’estinzione.

Quanto scritto sopra lascia intendere che la vita materiale sia stata creata da esseri che hanno trasceso la materia dopo essersi elevati a livello spirituale, e che qualsiasi altra forma di vita possa elevarsi al punto da trascendere la materia e divenire a Dei!

E’ esattamente quello che penso! E aggiungo che la materia visibile che rappresenta solo il 2% nell’universo, rispetto al 98%, la vita sviluppata in esso è più o meno evoluta al nostro stesso livello. Diversamente la materia e energia invisibile che esiste per il 98%, conterrebbe infiniti universi e piani esistenziali in cui esistono quelli che noi definiamo Dei. E ad un livello più alto esiste il mondo dello spirito ove l’essenza …… l’anima esiste al di là del tempo. E allo stesso piano, ma separato, esiste il luogo ove regna il male, ove le anime malvagie sono confinate nella zona buia.

E allora i segni e i suoni degli antichi Dei si diffonderanno per essere uditi da coloro che conoscono i suoni e i segni degli Dei. Mostrando loro, che il mondo sta cambiando perchè l’uomo ha creato tanto di quel male che gli Dei per salvare coloro che ascoltano i suoi hanno deciso di illuminare il mondo con la loro luce.

Non so quando la luce avvolgerà il mondo, ma quando sento i suoni degli Dei la mia anima è attraversata da scenari apocalittici. E perchè il mondo perderà l’azzurro del cielo e i colori della terra per lungo tempo. Gli Dei non saranno felici di questo. Ma nessun male può regnare per sempre. Poiché mille demoni non valgono una sola lacrima innocente. E perchè nel prossimo futuro, la follia dell’uomo aprirebbe le porte dell’inferno per l’intera umanità.

Per evitare il compimento di tale follia, gli Dei daranno luce al mondo così che l’uomo attraverso la luce degli Dei possa edificare una nuova era verso i più alti confini della saggezza, fino a trascendere la materia, così che le porte del nostro universo e di tutti gli altri universi si apriranno per nuove e meravigliose conoscenze.

Non ha senso continuare nei secoli a sterminarci a vicenda spargendo distruzione, morte, sofferenze e ingiustizie per il privilegio di pochi: Anche gli Dei provano pietà.