Come nelle migliori storie ai confini della realtà, anche la vicenda che ruota intorno alle scie chimiche si ammanta di “Mistero” e spyops alla “Mission impossible”, nelle quali quello che è verosimile non è vero e quello che non è vero appare vero.
Andiamo, però, con ordine. Come molti di voi sanno, il 4 maggio 2010 è andato in onda un servizio sulle scie chimiche nel format di Italia 1 “Mistero”, alla realizzazione del quale il Comitato Tanker Enemy ed alcuni di noi hanno partecipato attivamente, per mezzo di materiale documentario, filmati, informazioni di una certa rilevanza.
Si deve, infatti, qui mettere in rilievo il fatto che la famigerata esercitazione congiunta N.A.T.O. denominata “Brilliant Ardent” ed alla quale il sottoscritto si è riferito nel programma televisivo, nel contesto del blocco aereo per via di una inesistente nube di ceneri vulcaniche sul vecchio continente, era menzionata, in quei giorni, solo sul sito dell’aeronautica militare tedesca.
Sui siti di informazione italiani, invece, non se ne trovava traccia e tantomeno sul portale dell’aeronautica militare italiana. Neppure ne avevano parlato le reti televisive nazionali. Il caso ha voluto che il medesimo sito ufficiale dell’aeronautica militare italiana accennò a questa esercitazione solo il 5 maggio, senza peraltro citare i giorni in cui si era svolta. La frase sul portale recitava più o meno così: “Si è conclusa con successo l’esercitazione N.A.T.O. Brilliant ardent”.
Che strano, vero? Siamo in un paese ove da più parti si blatera di democrazia ed in cui si tenta di promulgare leggi per tacitare le voci fuori dal coro sulla Rete ed in linea con questa tendenza, sul sito dell’aeronautica italiana si trovava solo una fuggevole notizia circa la Brilliant ardent, protrattasi senza problemi dal 14 al 22 aprile 2010, proprio durante il blocco dei voli!
A buoi usciti dal recinto, qualcuno pensò di inserire su Internet qualcosa, quel tanto da mostrare che quella notizia, data come un fulmine a ciel sereno all’interno di un programma televisivo apparentemente innocuo, non era poi una notizia. Tanto è vero che subito i soliti noti si affrettarono a scrivere sui loro blogs truffaldini che avevamo scoperto l’acqua calda e che dell’esercitazione N.A.T.O. erano al corrente anche i muri. Qualcuno di voi lo avrebbe mai saputo, se non lo avesse sentito dalla mia voce in televisione? Non credo, visto che siamo in democrazia e visto che la stampa è libera di non pubblicare mai notizie vere.
Qualcuno, ovviamente, si è dimenticato di spiegarci come fosse possibile volare senza problemi con aerei militari, mentre i velivoli civili non potevano nemmeno decollare poiché, a detta degli enti del controllo aereo, ciò avrebbe cagionato problemi ai reattori. Va bene… soprassediamo.
A seguito della trasmissione “Mistero” con il servizio sulle chemtrails abbiamo registrato, da un lato, un aumento delle visite al blog e, dall’altro, uno strano silenzio della disinformazione, durato circa 24 ore. Dopodiché è cominciata una raffica di segnalazioni di presunte violazioni dei termini del contratto per alcuni nostri video sul canale You-Tube e, nel giro di pochi giorni, ne sono stati rimossi parecchi.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto informazioni dal nostro provider in Svizzera, che ci ha informato su alcune richieste di ragguagli a proposito di una – riporto quanto scritto nel documento originale inviatoci – “supposta violazione della legge sulla tutela dei dati personali”. Il tutto ha avuto origine da una delirante segnalazione di un noto personaggio, sempre pronto ad inserire, qui ed altrove, commenti insultanti nonché sgrammaticati, sempre nell’ambito di quell’azione concertata di stalking perpetrata ormai da qualche anno e che, guarda caso, è diventata più veemente dopo il nostro ultimo intervento televisivo.
Tutto ciò però non è sufficiente, poiché domenica 16 maggio ci hanno segnalato di aver ricevuto un invito di amicizia (sempre su You-Tube) da un canale che si chiamava TankerEnemyTV. Ci viene chiesto se il canale sia di nostra creazione e se possono quindi accettare l’amicizia. Ovviamente non ne sapevamo alcunché, così abbiamo verificato, raggiungendo il link che rimanda a quella utenza e notiamo che NON ESISTE. You-tube, infatti, mostrava una barra rossa ed indicava laconicamente: “Questo utente non esiste”. Strano, vero? Un canale che non esiste invia richieste di amicizia. Insieme con l’amico che ci ha comunicato l’episodio, abbiamo deciso di attendere ulteriori sviluppi.
Il giorno 18 maggio ci siamo accorti che il canale TankerEnemyTV era on line, perfettamente rifinito nei dettagli e con una serie di filmati sulle scie chimiche in bella mostra nella barra dei preferiti. Come è naturale, dati i tempi fulminei di creazione del canale, non vi risultavano caricati video, ma solo collegamenti a contributi di altri canali e non il nostro tankerenemy.
A quel punto abbiamo risolto di inviare subito un commento nella sezione dedicata del canale fittizio, per poi aspettare. Dopo circa 16 minuti, sono pervenuti i primi commenti di Wasp (Angelo ed Enrico Nigrelli), Se,Se.Su.Se, GlobalEvilorg (il telefonista I.N.P.D.A.P.).
Quando la situazione era ormai diventata palese, sono comparsi i primi commenti dell’utente 76Cellardor, che afferma che il canale non è un fake e che è stato creato per disporre di un backup contenente i video di Tanker Enemy, qualora il canale relativo fosse stato chiuso da You-Tube. Peccato che non vi fosse stato inserito un solo video di Tanker Enemy, nè avrebbero avuto il tempo per eseguire il caricamento di nuovi filmati, dati i ristretti tempi dalla creazione della nuova utenza. Inoltre nessuno ci aveva chiesto gli originali e siamo al corrente della scarsa qualità video del materiale direttamente scaricato e poi ricaricato su you-Tube. Quindi…
Nel frattempo, sono giunte voci riguardanti la cancellazione del canale Cellardor76 per supposte violazioni dei termini stabiliti nel contratto, ma accedendo al link corrispondente non appariva il classico avviso del portale che spiega i motivi del banning, ma solo la laconica scritta: “Questo canale è stato chiuso”. Altra stranezza anche questa.
Il 20 maggio l’utente 76cellardor ha chiuso la medesima utenza, clone dell’utenza sopra menzionata, ma non prima di aver lasciato una serie di messaggi su vari canali nei quali ha tentato di chiarire che il canale TankerEnemyTV non era una contraffazione e via discorrendo.
Riassumiamo l'”affaire TankerEnemyTV”.
– Spunta il clone del nostro canale che invia richieste di amicizia ad altri utenti, anche se non è ancora accessibile. You-Tube rimanda infatti il messaggio: “Questo utente non esiste”.
– CellarDor76, che abbiamo nei contatti Skype, non risponde alle nostre richieste di chiarimenti.
– CellarDor76, con la quale eravamo in stretto contatto, glissa.
– Le spiegazioni fornite sul nostro canale (e solo lì) sono troppo evasive e per nulla esaurienti su quanto accaduto.
– Una richiesta di amicizia arriva domenica matttina (a canale non esistente) ad un nostro contatto che CellarDor76/TankerEnemyTV non poteva conoscere.
– Lo stile grafico stride fortemente con gusti di CellarDor76.
– Il modo di scrivere contenente gravi errori di ortografia (ad esempi, a, invece di ha) ci ricorda molto l’idioletto di un noto disinformatore.
– Per verificare la genuinità del canale, scriviamo solo sul canale medesimo, nell’area commenti. Il primo a risponderci, dopo sedici minuti circa, è Waspdue (Nigrelli) seguito a ruota da GlobalevilOrg e Se.Se.Su.Se. Quei commenti vengono poi rimossi e l’area commenti viene disabilitata (appare singolare che tali utenze non fossero state bloccate a priori). La prima a rispondere sarebbe piuttosto dovuta essere 76cellardor e non Wasp e gli altri. Come potevano essere informati del nostro commento, se non inseriti in un contesto amministrativo del canale fraudolento?
– Il canale Cellardor76 è stato chiuso dall’utente e non da You-Tube, a differenza di quanto propalavano alcuni “rumores” tra gli iscritti al portale..
– Al suo posto, spunta il clone 76cellardor che poi lo chiude, perché “si è offesa”. Una ragazza di 34 anni butta al vento due anni e mezzo di lavoro per una storia del genere? Non sta in piedi.
– Vistisi scoperti (fase b), salta fuori il clone 76cellardor e scrive che il canale è suo. Su Skype, però, è irraggiungibile e non risponde, (pur apparendo in quegli istanti in linea (sempre se della stessa persona si tratta) per scrivere i commenti su You-Tube.
– Chiude il canale su You-Tube ed il blog (che tra l’altro non aggiornava dal giorno 8 maggio) ma prima di ciò, si lancia in un’apologia dei disinformatori, instillando il dubbio amletico sul perché 76cellardor non riceva mai insulti, mentre noi sì.
In definitiva Cellardor76 deve aver agito come molti altri, prima di lei e cioé ha lasciato la gestione delle sue utenze ad altri ed ora, probabilmente, se la spassa al sole, se possibile in una località dove non sciano.
Per concludere, vorremo ricordare che, qualche mese addietro, scoprimmo su You-Tube un profilo denominato “Rosario Marcianò – tanker enemy”, creato con attenzione ai particolari, con foto dello scrivente, curriculum professionale, filmati e già una marea di iscritti. Peccato che non avessimo creato noi quel profilo. Era talmente ben costruito da indurci a credere di averlo realizzato noi stessi “in un momento di buco temporale”, ma così non era e la dimostrazione risiedeva nella presenza del curriculum che non abbiamo, per precisa scelta, sul nostro profilo originale, poiché facebook va sfruttato per diffondere le informazioni e non per pubblicare dati personali.
Ovviamente pensammo subito di segnalarlo, ma ciò non era possibile, poiché quel “clone” era stato creato con i nostri dati di accesso e quindi, con un click, potemmo cancellare quel falso profilo.
Tutto ciò per chiarire che, senza ombra di dubbio, l’utenza Cellardor76 è stata sfruttata ed usata per creare questo ennesimo caso volto a generare confusione e soprattutto divisione. Un risultato è stato ottenuto: l’attivista Cellardor76 è sparita ed è l’ennesima vittima di questa “democrazia” nella quale le persone si mettono a tacere a colpi di querele, minacce ed imbrogli e, quando si è in vena di generosità, con la promessa di una vacanza in un paese esotico a spese dello stato.