MILANO (Reuters) – Per il presidente della Commissione vaccini della Società italiana pediatri l’influenza H1N1 è un virus mediatico e l’attenzione che gli dedicano i mezzi di informazione è del tutto ingiustificata.
“Questo è un virus mediatico”, ha detto il dottor Alberto Ugazio intervistato alla radio Cnr media.
“Non discuto il fatto che ci si trovi di fronte a una pandemia e che questa provochi vittime, ma l’esposizione sui mass-media è del tutto ingiustificata”.
“Basti pensare che l’influenza stagionale causa un numero di morti dieci volte superiore — sono le dichiarazioni del medico ai microfoni di Cnr media secondo quanto riportato sul sito dell’emittente — E anche tra i bambini la normale influenza causa ogni anno decine di decessi che però non fanno notizia”.
Ieri ha avuto ampio risalto la notizia del decesso di una bimba di 8 mesi, positiva al virus H1N1, all’ospedale Cardarelli di Napoli per una polmonite bilaterale. Sempre ieri il bollettino quotidiano emesso dal ministero della Salute, ha comunicato che i casi stimati in Italia sono 785.000, con 161 ricoveri e 29 decessi sinora, di cui 11 in Campania. La quasi totalità delle vittime aveva patologie gravi pregresse all’influenza: diverse delle vittime erano affette da tumori in fase terminale.
“Anche le ipotesi di una mutazione del virus sono scontate e creano solo allarmismo”, dice il dottor Ugazio. “I pericoli qui sono altri: cominciamo a vedere medici che negli ospedali non riescono ad assistere malati gravi perché i servizi essenziali sono assaliti da presunti malati”. “Ai genitori ripeto: se il vostro bambino ha la febbre, tenetelo a casa”, conclude il suo intervento alla radio il presidente della Commissione vaccini della Società italiana pediatri.