Nel suo libro “Secrets of Antigravity Propulsion” il Dr.Paul LaViolette discute del Project SkyVault iniziato nei Rocketdyne (ora North American Rockwell) Laboratories nei primi degli anni ’40 quando si è scoperto che i fasci di microonde possono spostare oggetti se questi sono prodotti col giusto materiale.
L’effetto era molto sensibile alle frequenze e avveniva solo in certe bande specifiche al tipo di materiale. Se la frequenza era leggermente sbagliata, l’oggetto poteva improvvisamente vaporizzare! I ricercatori scoprirono che era dovuto alla forte risonanza elettromagnetica dei metamateriali a specifiche frequenze. Tali materiali rispondono alle microonde incidenti in modo insolito.
Prendete come esempio un materiale che esibisce una risposta di risonanza al componente elettrico di un’onda elettromagnetica. Con la maggioranza delle frequenze la permittività del materiale avrà un valore positivo e quindi il campo elettrico applicato indurrà una polarizzazione nella stessa direzione del suo vettore di campo. Vicino alla frequenza risonante, la polarizzazione indotta diverrà molto forte, la grande risposta del metamateriale dovuta all’accumulazione d’energia dalle microonde dopo molti cicli d’onda. L’energia immagazzinata nel medium risonante può quindi eccedere quella derivante dal campo incidente. Può essere così grande che anche modificare la fase o segno dell’onda incidente avrebbe poco effetto sull’oscillazione polarizzata.
Di conseguenza, quando la frequenza dell’onda incidente viene leggermente aumentata sopra questa frequenza risonante, il campo elettrico applicato sarà fuori fase rispetto alla oscillazione polarizzata indotta e il materiale risponderà esibendo una permittività negativa, ora la polarizzazione indotta è fuori fase rispetto al campo elettrico applicato e l’onda elettromagnetica eserciterà una forza respingente sul materiale. I fisici John Pendry e David Smith illustrano questa forza respingente in un articolo di Scientific American, dove scrivono: “Pensate a un dondolo: applicate una lenta e costante spinta e il dondolo si muoverà obbedendo nella direzione della spinta, ma non salirà molto.
Una volta in moto, il dondolo tende ad oscillare avanti e indietro ad una certa frequenza, conosciuta tecnicamente come frequenza risonante. Spingete periodicamente il dondolo, a tempo con la sua oscillazione e inizierà a salire in alto. Ora provate a spingere più rapidamente e la spinta va fuori fase rispetto al movimento del dondolo, ad un certo punto le vostre braccia si troveranno stese mentre il dondolo torna indietro. Se avete spinto per un pò, il dondolo può avere abbastanza momento per abbattervi, ora vi sta spingendo.” Allo stesso modo, gli elettroni in un materiale con permittività negativa vanno fuori fase e resistono alla “spinta” del campo elettromagnetico. Tali materiali includono l’argento, l’oro e l’alluminio, le cui risonanze solitamente avvengono a frequenze ottiche.
La stessa forza respingente avviene nei materiali che risuonano con i componenti MAGNETICI di un’onda elettromagnetica in arrivo. La Permittività Magnetica u, diviene negativa a frequenze poco sopra la frequenza risonante del materiale. Il materiale risponde quindi resistendo magneticamente al componente magnetico dell’Onda ElettroMagnetica applicata. I materiali che esibiscono naturalmente u negativa includono quelli ferromagnetici o anti-ferromagnetici che esibiscono risonanze. Tali risonanze solitamente avvengono in frequenze da gigahertz.
L’originale Project SkyVault sfruttava tubi a vuoto magnetron per generare il fascio di microonde, che operava a frequenze dai 7 ai 1000 gigahertz. Come paragone i tubi magnetron nei forni a microonde lavorano sui 2.54 gigahertz. L’esperimento originale sfruttava un metamateriale composto da Titanato di Bario messo in linea con il fascio. Ulteriori esperimenti hanno fatto capire che schemi d’onda seghettati erano ideali per massimizzare l’effetto, quindi sono stati prodotti speciali magnetron per generare onde seghettate più precise. Hanno anche scoperto che le forme d’onda con picchi più appuntiti e discese più graduali producono una forza attrattiva, mentre le forme d’onda con salite graduali e cadute secche esibiscono una forza respingente. Per capire la ragione dobbiamo tornare all’analogia del dondolo e pensare alla tempistica e meccanica per generare la maggior forza di reazione dal dondolo oscillante e quindi applicare il concetto agli atomi risonanti dentro il metamateriale.
Infine vari esperimenti sono stati eseguiti usando un mezzo di prova fatto di Titanato di Bario montato su un banco sopra ad una fonte d’emissione di microonde. Il fascio veniva da un diodo più efficiente, piuttosto che da un magnetron. Il mezzo ha viaggiato sul fascio di microonde, che forniva abbastanza forza da battere la gravità. Hanno spinto il mezzo solo a circa 100 piedi d’altezza, perchè le instabilità dovute al vento lo mettevano fuori allineamento col fascio, facendolo ricadere.
Altro punto interessante discusso nel libro del Dr.La Violette “Secrets of Antigravity Propulsion”, che credo vada meglio studiato, è il perchè le serie TV originali di Mr. e Mrs. Smith, uno show su due agenti governativi top secret sposati, che non conoscevano la propria occupazione, sono state cancellate apparentemente senza ragione, dopo aver trasmesso un episodio che parlava di un progetto top secret riguardante le microonde, in corso in Arizona. Sembra che gli esperimenti nell’episodio assomigliassero ai veri esperimenti delle strutture top secret. E’ divertente vedere quando i loro sforzi di censura gli si ritorcono contro, spingendoci all’indagine. Possono controllare la TV, ma il web è nelle mani delle persone e abbiamo i migliori hackers dalla nostra parte.
Una fonte remota unidirezionale di propulsione possiede una gamma limitata di applicazioni. Era necessario un sistema auto-contenuto, qualcosa a bordo del mezzo. L’invenzione del Gunn Diode è servita immensamente per abbassare il peso della tecnologia d’emissione ed è stato piuttosto semplice trovare una gamma di frequenze nelle microonde che avrebbe rimbalzato bene dalla superficie della Terra, comunque il problema era portare il sistema a produrre la spinta. Infine qualcuno ha capito che andavano sommate le onde con la coniugazione di fase, dividendo il fascio inviandone metà a terra e metà attraverso il metamateriale. Dentro il metamateriale, il secondo fascio, conosciuto come “fascio pompa” viaggia più rapidamente della velocità della luce, grazie alle proprietà strutturali ed elettromagnetiche del metamateriale. Rimbalza dentro il metamateriale prima di essere inviato a terra per respingere lo stesso atomo da cui è rimbalzato il fascio originale, solo che lo fa in modo leggermente fuori fase per esercitare una forza a terra in modo simile all’analogia del dondolo.
Il primo fascio torna indietro verso il metamateriale lungo lo stesso percorso del secondo fascio, solo in direzione opposta e lo stesso vale per il secondo fascio che viaggia indietro lungo il percorso del primo fascio, torna alla fonte d’emissione per fondersi col raggio di ritorno n.1, che è appena passato attraverso il metamateriale per convergere in fase col secondo raggio.
Ora avviene che, dentro il metamateriale il fascio percorre una distanza più lunga in meno tempo, rimbalza anche dalle pareti e trasferisce parte del suo momento nel mezzo. Questo fornisce una forza netta sul mezzo, uguale ed opposta alla forza netta applicata a terra. Quindi con un po di fortuna e bravi ingegneri, possiamo capire quanto deve essere grande per avere una forza superiore a quella della gravità.. Per costruire un mezzo ci servirebbe una spinta onnidirezionale, quindi servirebbero tre di questi Coniugatori di Fase a Microonde e dovrebbero anche essere vettorabili. Il mezzo dovrebbe anche essere molto leggero, perchè la propulsione a microonde non può generare forza sufficiente per sollevare un mezzo pesante.
Comunque resta un’opzione utile per la propulsione antigravitazionale, anche se solo come sistema di riserva per fornire ulteriore manovrabilità al mezzo. E’ anche utile per muovere satelliti dall’Orbita Bassa all’Orbita Geostazionaria, senza ulteriore carburante. Per questa ragione una piccola compagnia Inglese, la Satellite Propulsion Research Ltd, è riuscita a ottenere finanziamenti per costruire il prototipo EMDrive. La loro tecnologia è molto simile al coniugatore di fase a microonde, solo che usano semiconduttori che ritardano la velocità della luce, invece che farla propagare più rapidamente come nel metamateriale.
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
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