Spesso mi è stato chiesto: “Gli Alieni sono buoni o cattivi?”. “E’ vero che vogliono invaderci?” “E’ vero che ci rapiscono per prenderci l’anima?” che ora descrivo in questo articolo. Ma cosa intendiamo noi per buono e cattivo? Utilizziamo a malapena il 10% del nostro cervello; solo il 2% circa del nostro DNA è considerato utile, mentre il restante 98% spazzatura. Siamo una “Ferrari”, e ci guidiamo come se avessimo una “Cinquecento”. E in questo stato di cose, abbiamo anche la pretesa di spiegare le leggi dell’Universo e di tutte le Creature che lo abitano. Noi che viviamo nella dualità : “Luce e Oscurità”, “Bianco e Nero”, “Uomo e Donna”, “Buono e Cattivo”, “Dio e Satana”, “Cristiani e Mussulmani? “Scienza e Spiritualità” ecc.
Viviamo tutto ciò come una sfida, un duello, una rivalità… che nella storia dell’umanità ha portato a guerre, devastazioni, e abusi di ogni genere sui propri simili, oltre che sul Pianeta e i suoi abitanti. Tutto ciò in nome di Uno dei due poli opposti, ai danni dell’altro, considerato la “verità” dai propri sostenitori. Per cui, credo che la nostra idea di “buono” o “cattivo” sia relativa al nostro modo duale di concepire la Realtà.
C’è da dire anche che ognuno di noi ha una propria personalità, delle credenze, una propria manifestazione delle emozioni, che influenzano il come ci rapportiamo con l’esterno. Per cui, lo stesso evento, compreso il contatto con l’Alieno, può essere vissuto dalle persone in maniera molto eterogenea. Personalmente, ho letto e ascoltato da vicino numerose testimonianze di contatto ravvicinato con esseri alieni; osservando che il carattere della persona contattata ha inciso molto sia sul modo di percepire l’esperienza, che di metabolizzarla e accettarla nel corso del tempo. Inoltre, ci sono numerose razze aliene con differenti livelli di evoluzione, che gestiscono le emozioni diversamente da noi. Diversità, che ad alcuni può sembrare ostilità.
Ho riflettuto molto sulla presunta ostilità degli Alieni, soprattutto in riferimento ad alcuni episodi che collegano l’interferenza aliena sulla terra nell’ambito delle sperimentazioni nucleari.
C’è un filmato del 1964 in cui un Ufo attacca e distrugge la testata nucleare di un missile, ripreso dal tenente Robert Jacobs, allora cineoperatore dell’esercito americano di stanza nella base aerea di Vandenberg in California. Jacobs mentre stava filmando un test missilistico, vide nell’inquadratura un Ufo lanciare un raggio che neutralizzò la testata nucleare per poi scomparire nella stessa direzione da cui era venuto, muovendosi ad una velocità di 12000 km/h. Dopo che i superiori di Jacobs videro il filmato, lo sequestrarono e lo portarono alla CIA, imponendogli di non dire nulla. Interessante è stata altresì la testimonianza del capitano Robert Salas.
Egli, nel 1967 presso la base militare di Malmstrom nel Montana (USA), vide un Ufo di colore rosso, largo una decina di metri di diametro, disattivare sorvolandoli, 10 missili nucleari “MINUTEMAN”. Poco dopo l’accaduto, al capitano, dopo che avergli fatto firmare delle carte, gli fu intimato dai suoi superiori di non rivelare a nessuno ciò che aveva visto. Concludo accennando una delle storie più nascoste dell’ufologia mondiale.
Quella di Claudio Naso.
L’uomo, un tramite dei Pleiadiani sulla terra, che ha portato allo storico accordo per il disarmo atomico tra Reagan e Gorbaciov nell’autunno del 1986. E’ stato il primo a provare a diffondere la questione aliena, e a renderla fruibile alla gente comune. Utilizzando il mezzo televisivo, nella trasmissione “Lupo Solitario” di Antonio Ricci, per arrivare alle masse. Ha ospitato a Milano, sia a casa sua, che presso la sede del gruppo di studi ufologici “Le Plejadi Arcadia”, politici, esponenti di rilievo della società civile, militari di alto grado, compreso un Generale dei Marines a 4 stelle, che volevano informarsi sulla questione aliena. In seguito ad un incontro del terzo tipo, Esseri provenienti dall’ammasso stellare delle Pleiadi gli dissero di scrivere delle lettere a 13 capi di stato, compreso il Papa, oltre all’ONU e la CEE, dove si ammoniva di sospendere le Sperimentazioni Nucleari. L’unico che gli inviò la ricevuta di ritorno fu Gorbaciov.
Gli americani pagarono il loro rifiuto iniziale a caro prezzo; visto che non riuscivano a inviare più navicelle nello Spazio… fino alla famosa Esplosione dello Shuttle nel gennaio 1986. Ragion per cui, un generale dei Marines a 4 Stelle e un Senatore degli Stati Uniti, durante la primavera dell’86, andarono fino a Milano, dove viveva Claudio Naso, per chiedergli cosa dovevano fare per inviare le loro Navicelle nello spazio. Il tutto TOP SECRET.
Dopo quest’incontro Claudio Naso fu nominato “Generale ad Honorem a Vita” della “National Civilian Guard” statunitense. Un uomo che avrebbe dovuto meritare il “Premio Nobel” per la pace, e che invece hanno cercato di distruggere e far sparire tutti i suoi documenti …ma non c’è l’hanno fatta.
Gli Alieni, che ci mettono in guardia dalle conseguenze nefaste delle sperimentazioni nucleari, sarebbero i cattivi e gli invasori? Forse dobbiamo rivedere il nostro concetto di cattiveria.
Carlo Di Litta
carlodilitta@gmail.com
Carlo Di Litta è un Ricercatore e reporter indipendente nel campo ufologico e delle realtà Extraterrestri.
Protagonista di diversi avvistamenti sin dalla più tenera età, più volte fotografati e filmati, condividendoli sovente in convegni, conferenze, sia come organizzatore che come ospite, e anche in interviste radiofoniche.
Esperienze fuori dall’ordinario che lo hanno portato da sempre ad avere un approccio molto più ampio di quella che viene comunemente definita “Realtà”. Sostenitore del libero pensiero e della libera diffusione delle informazioni, senza filtri e censure, alla gente comune. Come testimoniano gli eventi pubblici da lui organizzati, e i diversi articoli pubblicati per importanti riviste di settore come “X Times”.
Autore del Libro: “COSA NASCONDONO I NOSTRI GOVERNI?” per Uno Editori.
Nato a Caserta, laureatosi in Scienze Politiche alla Facoltà Federico II di Napoli, vive a Ravenna del 2007.