Fusione fredda, la risposta a tutti i problemi energetici

Diagram of an open-type calorimeter used at the New Hydrogen Energy Institute in Japan. (wikipedia)

La fusione fredda è stata come il genio nella lampada per tutti i nostri scienziati che non hanno capito che appare solo sfregandola.

L’unico problema è che la reazione della fusione fredda è un poco più complicata. Sembra che avvenga solo attorno alla dimensione di 50nm, quindi servirebbe la nanotecnologia per produrre reattori funzionanti. I catodi di palladio difettosi hanno creato molto scetticismo in laboratorio, quando hanno visto che non riuscivano a riprodurre la reazione. Questo era dovuto a impurità nel metallo che ha cambiato la struttura del lattice e quindi le sue dimensioni.

Anche la frequenza di stimolazione era un fattore chiave per catalizzare la reazione, ma cosa più importante era capire la relazione tra la dimensione di 50nm e la frequenza di stimolazione di 14 Mhz e qua viene in aiuto la fisica. (Franck in realtà ha ottenuto un numero piu accurato dagli esperimenti di Podkletnov dato che l’errore nei 50nm è troppo grande per avere una misura accurata e ha scoperto che combaciava col numero di molti fenomeni, il grafico è allegato!) Nel libro “What is Quantum Mechanics?” del team Lex Foundation, gli scienziati spiegano i misteri profondi della fisica quantistica, la Costante di Struttura Fine e la velocità della transizione quantistica. Questi scienziati spiegano che se la velocità della transizione quantistica fosse conosciuta, questo risolverebbe tutti i tipi di problemi nella teoria quantistica moderna. Avevano ragione.

La Costante di Struttura Fine è senza unità perchè è un rapporto di velocità e queste velocità si annullano. E’ il rapporto di velocità della transizione quantistica, che è la velocità della luce nella struttura elettronica dell’atomo in rapporto alla velocità della luce nel vacuum dello spazio. Questa velocità della transizione quantistica ci venne rivelata nell’ultimo punto che è stato considerato seriamente dai fisici teorici, quindi due dei piu profondi misteri nella fisica quantistica sono stati rivelati assieme tramite la ricerca scientifica alla faccia di una montagna di scetticismo e ridicolo. La Chiave per la Fusione Fredda è stimolare artificialmente gli atomi in uno stato di transizione quantistica artificialmente indotta, mentre vengono schiacciati assieme nei confini di una struttura di 50nm. Stimolando questi atomi alla loro velocità risonante di 1.094.000 metri al secondo o 2/137 la velocità della luce, i campi nucleari forti che legano gli atomi vanno fuori allineamento pensando di assorbire un fotone ma invece due nuclei sono assorbiti in uno e la fusione procede.

La Fusione Fredda è qua. La barriera di Coulomb è piu semplice da rompere in questo modo piuttosto che con la forza bruta come hanno sempre tentato di fare gli scienziati della fusione calda fallendo per anni. Trilioni di dollari sono stati spesi nella ricerca della Fusione Calda e questi scienziati ne hanno approfittato. E’ tempo di dare alla fusione fredda un’altra possibilità e di rivisitare l’interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica con cui Einstein non era d’accordo, ma non trovò la matematica per provare diversamente. Se Einstein fosse vivo oggi.. La matematica fornisce una tale unificazione della meccanica quantistica e della relatività speciale che la teoria potrebbe stare in piedi senza decenni di anomalie della fusione fredda e di risultati positivi, che ci hanno portato a scoprire la velocità della transizione quantistica e la vera natura con cui la luce interagisce con gli atomi.

Infatti, le razioni anomale a Bassa Temperatura sono riportate dal 1927, quando lo scienziato Svedese J.Tandberg affermò di aver fuso idrogeno in elio in una cella elettrolitica con elettrodi di palladio. Ci sono evidenze di reazioni nucleari a bassa temperatura persino nei registri geologici. Controllate i link nella descrizione di questo video o visitate Cold Fusion Now.org per una revisione di scienza sperimentale e teorica a supporto della Fusione Fredda. Il Dr.Peter Hagelstein del MIT, ha stimato che 10 milioni di dollari distribuiti a vari gruppi in questo campo sarebbero abbastanza per portarlo al prossimo livello! Se siete interessati a finanziare la ricerca che potrebbe risolvere i piu grandi problemi del pianeta, ci sono molte opportunità per fare parte di questa eccitante nuova scoperta. Se siete ricercatori nella Fusione Fredda o scienziati contattateci. Vi aiuteremo a diffondere la vostra storia. Se siete attivisti e vi piacerebbe della letteratura sulla Fusione Fredda o studenti, visitate il sito o controllate i link nella descrizione. Per un testo tecnico e aggiornato sulla Fusione Fredda raccomando il libro del Dr.Edmund Storm “Science of Low Energy Nuclear Reaction” e controllate assolutamente il lavoro di un ragazzo di nome Frank Znidarsic.

pesn.com
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org