La vernice fotovoltaica costa poco e produce molta energia.
Una nuova generazione di pannelli fotovoltaici potrebbe presto entrare prepotentemente in tutte le abitazioni degli italiani e in quella di ogni cittadino del mondo. Una tecnologia italiana, partorita dalla geniale mente di Fabio Cappelli, Antonio Maroscia e Stefano Segato, renderà obsoleti i tradizionali, e innegabilmente ingombranti pannelli solari in silicio. Il futuro si cela dietro una più gestibile vernice che può essere spennellata su qualsiasi superficie .
I tre ricercatori, che lavorano nell’Istituto per lo studio dei materiali nano strutturati del CNR di Bologna, sono riusciti a creare la prima vernice in grado di trasformare in energia elettrica la luce del Sole. Photon Inside, questo il nome della speciale vernice, può essere trattata come una comune pittura: può essere stesa su qualunque superficie ed essere riapplicata man mano che si degrada, non ha impatto architettonico o ambientale e resiste agli agenti atmosferici. Da 50 metri quadri di parete trattati con Photon Inside si ottengono 3 kW di energia.
La cosa che ne faciliterà la diffusione sembra tuttavia essere il costo, piuttosto contenuto. Per dipingere una palazzina di 3 piani, dove abitano mediamente sei famiglie, servono circa 290 metri quadrati di vernice. Per acquistarla si dovrebbero spendere esattamente 59.400 euro: meno di 10 mila euro a famiglia che avrebbe però a disposizione un produzione di 3 kW/h.
I primi impieghi di Photon Inside saranno tuttavia limitati in campo navale: i pannelli solari verranno verniciati su yacht per fornire corrente alle apparecchiature di bordo e a motori di emergenza.