Un misterioso edificio nel cuore pagano della Roma antica. Il fascino della cupola e l’enigma del foro centrale. Le sorprendenti analogie con il simbolismo dei Kivas dei Nativi Americani Hopi e i templi megalitici.
Sulla natura magica e misteriosa di Roma sono ormai stati versati fiumi di inchiostro perché, dopo un oblio durato parecchi secoli,
Categoria: Teologia
Meditare con le sacre scritture
L’autore di “La senti questa voce? Corpo, ascolto e respiro nella meditazione biblica” ci spiega somiglianze e differenze fra due diversi mondi spirituali, quello ebraico e quello orientale, proponendo un interessante ampliamento degli orizzonti delle pratiche contemplative, illuminando le potenzialità insite nella sfera culturale a noi più vicina
Dici meditazione e subito pensi alle pratiche
L’eterna dicotomia, il bene e il male
La dicotomia bene-male è trasversale a numerose antiche religioni. Anzi è probabile che a questa associazione si debba la prima e principale ragione della nascita di ogni religione.
L’elemento principale che può aver contribuito a generare le prime religioni è da ascriversi certamente al timore generato dal cielo con i suoi fenomeni meteorologici più eclatanti. La
Neopaganesimo: l’Islanda torna a Thor e Odino
Pare che quella tendenza di fondare bizzarre sette religiose non sia solo americana. In Islanda sta incredibilmente aumentando il numero degli aderenti alla Íslenska Ásatrúarfélagið, associazione che promuove il recupero della tradizione mitologica e del culto norreno. Neopaganesimo in piena regola. Com’è noto, tale tradizione è scomparsa in seguito alla cristianizzazione della Scandinavia avviata a
Un Dio pagano rappresentato in tutto il mondo riscrive la storia
Richard Cassaro nel suo libro di recente pubblicazione Written In Stone, ci mostra come le prime culture del mondo misteriosamente condividevano la stessa icona religiosa.
Dagli Egizi agli Assiri, dai pre-Incas agli europei, l’icona è onnipresente. E’ il simbolo perduto di un dimenticata religione dell’Età dell’oro che fiorì a livello mondiale nel remoto passato?
Per
Antico Testamento – Massimo Mazzucco intervista Mauro Biglino
Intervista di Massimo Mazzucco a Mauro Biglino – 22/03/2015
MM: Mauro Biglino, se tu dovessi presentarti con tre parole, come ti presenti?
MB: Allora, io mi presenterei semplicemente come un curioso. Cioè, una persona che è stimolata appunto dalla curiosità, quando è possibile cerca di andare a fondo negli argomenti che veramente lo interessano.
MM:
Il Centro del Mondo nelle dottrine dell’estremo-oriente
Nel corso dei nostri studi precedenti, abbiamo già avuto l’occasione di alludere, a proposito dei simboli del Centro, alle tradizionali dottrine dell’estremo-oriente, e più specialmente al Taoismo, che ne è la parte propriamente metafisica, il Confucianesimo, molto più comunemente conosciuto, concerne unicamente le applicazioni d’ordine sociale [1].
Questa divisione della dottrina in due rami nettamente separati, l’uno
Il caduceo è uno dei simboli più antichi della storia dell’umanità
Parlando degli antichi simboli condivisi da differenti culture antiche, dobbiamo sicuramente fare un accenno al simbolo comunemente noto come Caduceo. L’origine mitologica del simbolo lo fa risalire al mito di Ermes (il dio Mercurio dei Romani), figlio di Zeus e della ninfa Maia, il quale, sul monte Citerone, si imbattè in due serpenti che combattevano tra
L’aldilà secondo le grandi religioni
Malgrado una serie di evidenti differenze dottrinali, tutte le grandi religioni condividono un principio fondamentale: gli esseri umani sono immortali ed il loro spirito proviene da una dimensione divina dove è dato loro di fare ritorno. Fin dalle prime forme di espressione spirituale, fu questa la grande promessa e speranza offerta dalle grandi religioni ai rispettivi
Cosmogonie e Teogonie
In un mio precedente articolo, Il mito egizio eliopolitano interpretato in chiave solare, ho cercato di evidenziare quale fosse il significato reale dell’allegoria narrata dalla teologia eliopolitana, ed ho cercato di individuare il significato delle azioni di alcuni personaggi di quella mitologia arrivando alla considerazione, già peraltro espressa nel lontano 1873 da F. T. e B. Clavel in