Saluti a tutti, io sono il vostro capo guida, Sandara. Oggi, esploriamo uno degli aspetti più interessanti della vostra nuova prossima società galattica: il Calendario Galattico. Il tempo incorpora la vera essenza dell’essere. Riflette le armoniche dell’energia delle vostre vite, così come i vostri modelli individuali di lavoro e di relazione.
Per spiegarvi le complessità del tempo galattico, chiediamo aiuto a Xochtilan un rinomato Custode del tempo Arturiano, che si è anche incarnato sul vostro mondo, nel quarto secolo A.C. durante la civiltà Maya classica. Ecco a voi Xochtilan.
Il Tempo, miei cari, è molto di più della misurazione di un giorno, di un mese, o di un anno. Il tempo è un ciclo sacro della vostra santa Madre Terra e di voi, i suoi sacri custodi. E’ anche uno strumento attraverso il quale potete seguire il comportamento divino del tempo che sintonizza – ognuno di voi – al grande svolgimento della Creazione fisica. Tutte le società senzienti in questa galassia hanno istituito calendari per misurare i cicli naturali della galassia e dei nostri mondi-casa. Essi sono la misura dell’essenza dei nostri mondi-casa e il modo in cui Creatore li ha espressi a noi.
Il tradizionale calendario Maya è una forma modificata del calendario galattico, che gli antichi Arturiani assegnarono originariamente a questo sistema solare, nei primi albori della Lemuria. Successivamente gli Atlantidei lo modificarono per i loro spregevoli scopi. Più di tre mila anni fa, i galattici Maya delle Pleiadi, ristabilirono questo calendario alla sua magnificienza. La vostra società galattica impiegherà una versione leggermente modificata di quel calendario.
Questo calendario galattico modificato è uno speciale strumento terreno basato sul tradizionale Maya Haab, o calendario annuale solare. E’ composto da 18 mesi di 20 giorni ciascuno, più un periodo addizionale di 5 giorni. Il giorno (K’in) del Capodanno è il 26 di Luglio. Dentro questo calendario c’è lo Tzolkin (il sacro calendario degli antichi Maya).
Come ho già detto, lo Tzolkin è il sacro calendario Maya tradizionale, che è composto di 260 giorni solari, o K’in. Lo Tzolkin (conteggio dei giorni) simbolizza l’attuale pulsazione delle energie vitali che il Dio Sole (Kinich Ahau in Maya) sparge su Madre Terra e su di voi. Queste proporzioni sacre sono determinate infine, aggiungendo le pulsasioni delle armoniche orbitali di Venere, Marte e della Luna.
Il K’in (giorno) in Maya è usato per il conteggio giornaliero del calendario. Il K’in è composto di tre parti principali: tredici toni di Creazione, venti glifi solari, e quattro armonie. I K’in sono organizzati in serie di modelli di 260, nei quali sono costantemente ripetuti quattro colori armonici (Rosso, Bianco, Nero e Giallo) attraverso i tredici toni e i venti glifi solari (20 x 13 = 260). La vostra società galattica sta abbracciando uno Tzolin modificato come suo calendario sacro per regolare accuratatemente le date per celebrare i vostri rituali e i vostri compiti come Guardiani della Terra.
Come detto precedentemente, il punto iniziale del galattico Haab (calendario giornaliero solare) è il Capodanno, il vostro 26 luglio. Questo giorno onora la Stella Sirio, dalla quale venne portata la civiltà umana sulla Terra. Nel giorno del Capodanno, la stella Sirio accoglie il Dio Sole all’inizio del nuovo giorno, sorgendo sulla Piramide del Serpente, a Chichen Itza.
Questo atto commemora il sacro inizio della vostra cultura galattica nell’ormai perdute terre della Lemuria. Rappresenta anche l’inizio che i molti Esseri Celestiali hanno dato alle culture distrutte della Terra, dopo la distruzione di Atlantide. In più, il 26 Luglio simbolizza l’incontro di Sirio con il Sole che sorge sul Monte Haleakala a Maui (la “Casa del Sole” in Hawaiano). In questo modo, nel vostro processo storico, la sacra unione tra passato, presente e futuro è debitamente evidenziata e compresa.
Più tardi in questo giro, mie Cari Luci, Mikala discuterà il processo storico della vostra civilizzazione terrestre. Per comprendere più chiaramente il concetto di società galattica, dovete concepire il tempo in un modo nuovo. Per la maggior parte del vostro mondo, il tempo è solo un’unità di misura, un numero usato per registrare un certo evento, dei record, o una corsa.
Più di un mero strumento di misurazione, il tempo è una chiave preziosa per la vasta creazione che è l’universo fisico. Quindi, uno dei maggiori settori che sovrintende l’universo fisico è il locale Ordine dei Signori del Tempo. Gli Ordini dei Signori del Tempo sono chiamati così perché il tempo, come lo vediamo, è uno dei “segreti” della Creazione Fisica. E’ nella sua vastità e infinita pulsazione che sono possibili tutte le cose. Secondo un antico proverbio Arturiano riguardo la Creazione, “Gli Ordini dei Signori del Tempo crearono il grande impulso del tempo. Da questo grande impulso venne la Luce. Da questa Grande Luce venne l’Amore, l’energia di Luce della Creazione. Da questa Luce d’Amore tutto venne creato”.
Esaminiamo ora il grande impulso di Creazione – il Tempo. Nella Federazione Galattica di Luce, il tempo è visto come un modo per comprendere e sperimentare la propria realtà. Per enfatizzare questo punto, lasciatemi dire che voi avete ricevuto dai lontani antenati dei Maya, un calendario galattico terrestre, prima della nascita di Buddha e di Cristo. Una versione di questo calendario era ancora in uso agli inizi del periodo classico dei Maya, nel quarto secolo a.C., e continuò fino agli inizi del Decimo secolo d.C..
Questo era il calendario sacro o “conto dei giorni” dei Maya il quale, come ricorderete, è chiamato lo Tzolkin. Questo è un concetto di tempo basato sui numeri divini 13 e 20. Il 20 è rappresentato dai glifi Maya del tempo, e il 13 incorpora i 13 Toni di creazione.
Miei Care Luci, il 20 è un numero divino che personifica la dualità essenziale (2) del piano fisico e le sue manifestazioni attraverso lo Spirito (10). In altre parole, lo Spirito è entrato nel karma fisico di questo piano e lo trascende. E’ una relazione sacra, che si moltiplica per diventare Uno con la sua vera essenza, o 2 x 10 = 20. I venti glifi solari sono l’essenza dello Spirito che diventa Uno con il fisico, e va oltre verso una rinnovata integrazione spirituale.
Il 13 simbolizza il santo ciclo della Creazione fisica. Il Creatore ha creato la fisicità in tredici santi passi. Il 13 rispecchia la manifestazione di tutte le cose nella fisicità. Il ciclo di 20 glifi si muove attraverso la fisicità, usando la serie di informazioni di energia dei 13 toni. Ogni tono è una rappresentazione di ciascun punto delle tredici parti di ciclo, necessario per manifestare la realtà fisica.
Nel corso di questo viaggio, rivedremo due importanti serie di principi che riguardano il numero 13 e 20 ed il loro uso nello Tzolkin e nell’Haab. Intendo anche insegnarvi quanto più è possibile riguardo l’essenziale significato di questi sacri precetti. Tenete in mente che per comprendere il significato di questi elementi divini, bisogna comprendere il punto cruciale di questa nostra esaminazione.
Per cominciare, bisogna comprendere tutto ciò che viene detto. In accordo con un proverbio terrestre: “Un bambino ha bisogno di stare a quattro zampe prima di poter camminare, e di camminare prima di poter correre”. Ricordate questo, e assimilate quello le cose dette a piccole maneggevoli parti. Come abbiamo detto, il tempo galattico terreno è espresso dal calendario Maya in modo leggermente modificato. Procediamo dai segmenti più piccoli andando verso quelli più grandi.
Nella sua forma, questo calendario rispetta lo svolgimento della Creazione fisica dal microcosmo al macrocosmo. E’ importante avere una comprensione di base di questi principi. Cominciamo a guardare più attentemente ai venti glifi solari. Diventando più familiari con ognuna di queste forme, colori (armonia) e significato tradizionale. Queste sono le basi del K’in e regolano il modo in cui è costruito questo calendario.
Studiando i venti glifi solari, vediamo che sono divisi in quattro differenti colori o armonie. Nella creazione, certe parti (armonie) dello spettro sacro, sono essenziali alla visualizzazione delle azioni future. Le quattro armonie – Rosso, Bianco, Nero e Giallo – ne seguono il ritmo.
Ogni colore simbolizza una fase di un impulso del tempo. Ogni colore (impronta genetica galattica) rappresenta la composizione del tempo. In più, questo ciclo armonico manifesta o modifica il sacro vortice della Creazione. Di consequenza, si muove da destra o sinistra o viceversa. Per illustrarvi, mie Cari Luci, se segnate le quattro direzioni sacre su una croce, l’Est (Rosso) è sul punto destro della linea orizzontale, Nord (Bianco) è sulla cima della verticale, Ovest (Nero) è sul punto sinistro della linea orizzontale, e Sud (Giallo) sulla base della linea verticale.
Come detto, queste armonie incorporano un vortice che indica come il tempo si relaziona alle quattro ere della coscienza limitata dell’umanità (nascita, infanzia, età adulta, graduazione). Mostra come il pensiero o l’intenzione pura (il motore della Creazione) manifesta sé stessa tramite il meccanismo del tempo. Ricordate che questa dualità, le ere di umanità, e lo svolgimento della Creazione fisica, muovono le vere fondamenta del tempo galattico.
Per comprendere i venti glifi solari, dovete prima considerare i quattro colori dell’armonia celeste. Prima di esaminarli, spieghiamo quello che simbolizzano. Il ciclo dell’armonia celeste contiene quattro colori:
Rosso è il primo colore armonico. È il colore dell’iniziazione. Simbolizza il potere della manifestazione creativa alla sorgente di tutte le sostanze e tutti i cicli. Significa l’inizio di un viaggio, o la scoperta dell’intenzione divina. L’intenzione divina, in cambio, richiede quattro stadi per essere trasformata in puro pensiero.
Come tutti gli altri colori, l’armonico colore Rosso è ripetuto cinque volte per creare i venti glifi solari o Maya. Dovunque compaia il color Rosso in questo calendario, sappiate che è il primo iniziatore di una particolare azione o ciclo armonico.
Bianco è il secondo colore e denona purificazione. Quando cominciate un evento o una serie di eventi, contempleate questa idea e il suo vero significato. Quindi, se volete purificare o discernere le vostre credenze, contemplatelo. Facendo così, “purificherete” la vostra comprensione dell’evento.
Il processo di discernimento o purificazione è simbolizzato dall’armonia del colore Bianco. Il Bianco è tutte le cose o nessuna di esse. E’ pura essenza. Per questa ragione, è la rappresentazione Maya del Cielo, l’unione tra il Cielo e la Terra. Il Bianco esemplifica il momento in cui l’iniziato diventa capace di assumere sia la forma dello Spirito sia della Terra. L’intenzione è stata iniziata ed ora mantiene la forma o l’essenza.
Nero è il terzo colore armonico. Esemplifica i propositi di trasformazione, o muove l’intenzione da pensiero purificato ad un prototipo che può precipitare nella fisicità. Una volta che avete iniziato un’idea (un’intenzione creativa o qualunque altra cosa che desiderate profondamente compiere) avete bisogno di trasformarla o manifestarla in una forma pratica (renderla reale).
Il Nero rappresenta uno dei più complessi metodi in questo processo. Per i Maya, il nero personifica la notte (il mondo dei sogni) dove tutte le forme di magia sono possibili. Per renderle manifeste, la forma intenzionale del bianco necessita di entrare nel fisico. Il nero caratterizza il suo stato magico. Il magico accade nel vuoto o nel reame dove abitano gli Esseri Celestiali della Creazione. Il vuoto è buio. E’ il viaggio notturno della Luce o il grande, infinito, giorno del tempo, colui che guida la Creazione materiale.
Il Giallo è quarto colore armonico. Personifica il processo di maturazione della creazione espressa. Quindi, il giallo significa l’attuale procedura di manifestazione prodotta dall’applicazione dell’intelligenza divina, saggezza e conoscenza. Essa è acquisita passando attraverso i primi tre stadi (passi) delle armoniche. La conoscenza arcana della Terra rappresenta tradizionalmente la maturazione o la trasformazione finale dell’intenzione come giallo, o il suo tono più alto, l’Oro.
E’ vitale che apprezziate l’importanza di ciascun aspetto. Un’altra fase importante della procedure di manifestazione è la necessità di lasciarle andare. Una volta che avete assunto l’esistenza di un’intenzione, non aggrappatevi ad un particolare risultato. Ogni forma pensiero si sviluppa in un’entità vivente in questa realtà, e richiede incoraggiamento per maturare. Ciò viene compiuto liberandola con perfetto Amore. Focalizzarsi esclusivamente su un rosultato specifico, può limitare e impedire la sua crescita. Attraverso la liberazione delle vostre intenzioni e forme pensiero, voi espandete enormemente il potenziale cosciente di questa realtà!
Il giallo, quindi, definisce il ciclo e imprime conclusivamente ogni concetto manifesto, portato attraverso i quattro impulsi universali dell’armonia galattica. Questo corso di azioni permette anche alla realtà di essere sempre cangiante e permette all’intenzione divina di realizzarsi. Per chiarire, ancora una volta il processo di manifestazione, o applicare l’armonia del giallo, che viene compiuta facendo maturare la forma pensiero, o lasciandola andare libera da ogni legame, per la sua particolare manifesta espressione.
Ora, entrando nei venti glifi Maya, dobbiamo vederli non come meri simboli, ma come entità viventi e come guide personali. Essi sono Spirito resi fisicità e fisicità pienamente integrata nello Spirito. Sono un sentiero che guidano il ritorno al Cielo e al mistero finale di chi voi realmente siete. Vedeteli come un modo per percepire il processo della vostra crescita personale.
Per i galattici Maya (come per ogni Essere pienamente consapevole), il tempo è un processo di crescita interiore ed una strada per scoprire gli scopi della propria vita. Alla luce di questa conoscenza, cominciamo ora un viaggio creativo di auto-scoperta usando il tempo come banco di prova. Esso può mostrarvi i vostri progressi e come poter raggiungere i vostri obiettivi quotidiani. Mostra anche come allinearvi con la preziosa Madre Terra e le sue vibrazioni di vita. Questo è il potere e la sorprendente promessa del tempo galattico.
Combinati con le serie iniziali di glifi, le prime quattro serie di armonie rappresentano gli inizi di una vita o di un ciclo. Il mondo fisico è incontrato per primo durante il periodo della nascita e della prima infanzia. Da questi primi ingaggi, possono essere fatte molte valutazioni preliminari e stime. Questo primo ciclo è il fondamento per ognuno dei cicli successivi.
Le prime quattro armonie ed i loro glifi Maya sono chiamati Rosso Imix, Bianco Ik, Nero Akbal, e Giallo Kan. Possiamo vedere questa prima serie di esempi come un modo per ottenerre una conoscenza iniziale riguardo alla sperimentazione del tempo. Il tempo deve essere sperimentato e vissuto. E’ un’entità vivente di grande saggezza che può essere un amico immensamente leale, pieno di visione astuta e valorosa. Il tempo è la vostra guida nel sentiero della vita, ed il vostro banco di prova per adattarsi ai ritmi di Madre Terra.
Nel nostro ciclo iniziale, il tempo ha i suoi inizi. Questo periodo segna l’avvio di un nuovo viaggio attraverso la vita e nel reame delle vostre intenzioni. Il primo, o armonia Rosso, è rappresentato dal glifo chiamato Imix. Imix sta per “Il dragone celestiale” – Simbolo dei Cieli. Tradizionalmente, rappresenta anche la nascita e la crescita.
All’inizio, il dragone celestiale venne a liberare il mondo rompendo l’Uovo cosmico della Creazione, dando al neonato mondo il cibo di saggezza necessario per nutrirsi. La saggezza del dragone è essenziale per lo sviluppo e la sopravvivenza del mondo. La nascita è l’inizio di ogni vita o ciclo. Il celestiale dragone Rosso, Imix, è il primo iniziatore del sorprendente viaggio dell’auto-scoperta.
Il secondo colore armonico è Bianco, rappresentato da Ik, e significa Vento. Ik annuncia la nascita. Le azioni del dragone celestiale sono resi noti allo Spirito, e le sue intenzioni sono formalmente comunicate. Questo mette lo Spirito in un dilemma. Deve conoscere quello che è nato e per quali scopi. Tutte le sue intenzioni sono rese manifeste in accordo con il piano divino. Per questa ragione, la nascita è misurata e trovata accettabile dal piano divino. Questo processo di comunicazione porta lo Spirito (il vento sacro) nel vostro viaggio.
Il terzo colore amonico è il Nero, ed il suo glifo è Akbal. Akbal è il cielo notturno. Simbolizza il Cielo stellato dove giace il magico del vuoto. Qui, le intenzioni prodotte dalla nascita del mondo sono formate e trasformate dallo Spirito. E così, ricordate che la trasformazione interiore o discernimento viene compiuta attraverso Akbal.
Akbal è il luogo dove si trova il magico, o un abbondanza di sogni. Quando avete scoperto la vostra idea o esperienza del tempo, voi cominciate ad iniziarla, a purificarla e trasformarla. A questa intenzione è stata data una forma preliminare che può crescere ed sta ora esplorando il suo scopo divino.
Il quarto colore armonico è il Giallo, ed è l’aspetto della maturazione o il lasciar accadere le cose. La sua forma prima è Kan – il seme eterno. In Maya rappresenta il numero quattro e il serpente energetico del corpo, conosciuto come Kundalini. Kan è il seme che germina di ogni intenzione-scopo. Quando è presente questo glifo, siete pronti a liberare il primo ciclo dell’Essere – liberare un’idea. Permette che le intenzioni che il Cielo ha seminato e piantato siano pronti a germinare.
Dopo essere andati attraverso questo iniziale stadio di sperimentazione del tempo e dando nascita all’intenzione, arrivate alla fase successiva del viaggio. Questo riguarda l’apprendere come manifestare le intenzioni. Il successivo processo di quattro-passi è molto simile all’infanzia, dove spesso inciampate e qualche volta cadete, ma dove sarete in grado di osservare quello che state facendo in una maniera più creativa e flessibile.
La successiva serie di quattro armonie, rappresenta un tempo di apprendimento riguardo gli strumenti necessari ad espandere i propri orizzonti – una migliore comprensione del tempo e le sue pulsazioni terrestri. La vostra intenzione e l’esperienza del tempo, comincia a crescere ad un ritmo più rapido e sono rappresentati da: Rosso Chicchan, Bianco Cimi, Nero Manik e Giallo Lamat.
Il secondo glifo Rosso, Chicchan, tipicizza il serpente, che è puramente un animale aggressivo della Terra. Questa creatura è estremamente perspicare su come conservare le sue forze vitali, ed è il vero simbolo della sopravvivenza. Quando la vostra intenzione scopre come sopravvivere nel nuovo universo temporale, si muove facilmente dal mondo dello Spirito in quello della fisicità. Chicchan inizia questo processo. Il serpente emerge dal reame di realtà e fornisce all’intenzione il primo segno della sua forma finale e manifesta. Questo contatto si muove dal suo processo di nascita nel secondo stadio dell’infanzia o sopravvivenza.
Il movimento tra Spirito e Fisicità deve essere misurato e pienamente percepito. Per questo, i Maya lo chiamano veicolo di Morte. I Maya vedono la morte come un grande ponte che separa la realtà spirituale da quella materiale. La Morte è anche l’arbitro finale che definisce la Vita e la sua sopravvivenza. I Maya chiamano il successivo glifo Bianco Cimi. Per loro, la morte definisce la natura fisica di ogni realtà spirituale. Questa è in grado di conferire le sue severe lezioni e di scoprire se questa intenzione può essere veramente manifestata.
Il successivo glifo solare si chiama Nero Manik. Una volta che avete posato le basi, per imparare come collegare spirito e fisico, avete bisogno della conoscenza del mondo. Questa è la funzione di Nero Manik. In Maya, significa Mano o Servizio mondiale. Manik trasforma un intenzione che latita tra i mondi, in un intenzione che il vostro mondo può comprendere. Lo fa in un modo che trasmuta la vostra intenzione in un servizio per tutta l’umanità.
Ultimo in questo ciclo armonico è Giallo Lamat. Per i Maya, Lamat significa stella o oggetto celestiale. Con l’energia di Lamat, imparate la meraviglia della gioia di sopravvivere. All’intenzione-entità è stata data una forma più coerente. Adesso è il momento di liberarla e lasciarla andare. Facendo così, scoprite l’eleganza base e la bellezza del suo completamento.
Abbiamo completato i primi dieci passi, per insegnarvi come operano le componenti multi-facce del Tempo e della Creazione. Ora potete incorporare questi principi base nelle vostre vite ed usarli come guida nella creazione delle vostre esperienze quotidiane.
Questo ci porta ai prossimi quattro glifi Maya che rappresentano l’adolescenza. Qui, c’è un po’ di ribellione, ma la crescita interiore che guadagnate da questo stadio permette di maturare la vostra intenzione e la vostra esperienza del tempo. Questi glifi sono: Rosso Muluc, Bianco Oc, Nero Batz, e Giallo EB.
Ancora una volta, l’armonia rossa è l’iniziatrice. Questo nono glifo solare inizia il sacro rituale attraverso il quale porta alla forma adulta o pienamente matura. Il glifo Rosso Muluc indica riflessione/rituale. In Maya, Muluc è la Luna o il ciclo del rituale. L’adolescenza è un tempo per imitare l’adulto, di preparazione per le responsabilità, e scoperta del proprio vero essere. Muluc esprime le preparazioni per questo processo. Si serve dei molti rituali inerenti alla forma-pensiero della vita adolescente.
Per assicurare la massima efficacia, il rituale deve essere costantemente distillato e controllato. Qualcosa di grande dentro e intorno a voi, deve essere scoperto (purificato). Tenete questo in mente. La purificazione è simile a un crogiolo di un antico alchimista. Esso può scoprire essenze importanti per il vostro essere. Il successivo passo, o armonia, tiene in sé i significati aldilà del mero rituale. Esso forma la vostra lealtà interiore e prepara la vostra intenzione ed il concetto del tempo per la manifestazione.
Questa funzione purificante è connotata da Bianco Oc, che in Maya significa Cane. Come il cane, Oc rappresenta lealtà al gruppo e a sé. Qui, il tempo è visto come un modo per esplorare i sentimenti interiori ed esteriori riguardo a sé e agli altri, e di sperimentare le energie del cuore – per abbracciare il concetto di imparare ad Amare.
La nuova capacità di Amare e di eseguire il rituale crea energie di guarigione che sono una chiave per l’auto-scoperta. Voi e la vostra entità-intenzione avete ora formato un identità che è espressa in gioia. Il suo glifo è Nero Batz che in Maya significa scimmia. Batz trasforma l’idea di Amore nelle sue più significative e generose forme. Qui, giocate con esse in pura e magica gioia! Questa gioia vi guida a percepire la realtà come una sacra e meravigliosa creazione.
Al completamento dell’adolescenza c’è l’armonia gialla, il glifo chiamato Giallo EB che significa Umano o Uomo. Con il rilascio di questo gioioso Amore nell’universo viene la comprensione che il divino Libero Arbitrio esiste in tutta la Creazione. Il Libero arbitrio vi guiderà nell’età adulta. Eb fa questo per voi, con la ferma convinzione necessaria a raggiungere il vostro obiettivo. Appena la vostra esperienza di Amore e Libertà aumenterà, potrete esprimerle più facilmente.
Nel nostro viaggio di scoperta sulla pulsazione del tempo attraverso la creazione, arriviamo al ciclo adulto. La vostra intenzione-entità ha deciso ora che desidera essere manifestata. Ora, deve vedere come può essere attuato questo progetto. Le seguenti quattro armonie mostrano come fluisce il tempo intorno a voi e come influenza i vostri comportamenti quotidiani. Guardiamo più attentamente questi quattro glifi: Rosso Ben, Bianco Ix, Nero Men, e Giallo Cib.
Da questo punto, care Luci, conoscete l’ordine delle armonie e come ondeggiano costantemente con i loro cicli attraverso i 20 glifi solari. Quindi, rivediamo il ciclo vitale dell’intenzione-entità attraverso il tempo. Come sempre, l’armonia Rossa inizia questo processo. Per i Maya, Ben rappresenta lo spazio. Ben è anche il veicolo che vi conduce qui. Esso rappresenta la trascendenza: la danza tra la mente e il cuore. Questa danza è costante nei vostri rituali giornalieri. E’ il ritmo della vostra esistenza, il flusso della vita quotidiana. Quindi, chiamiamo questo glifo “DanzaStellare”.
L’abilità di discernere e purificare il significato di “DanzaStellare” proclama l’altezza della vostra magia interiore. Questo è il dominio di Bianco Ix. Nella cultura Maya, significa tribale o mago reale (shamano), prestigiatore magico. La magia interiore ed esteriore permette di produrre e rendere reale una visione ed uno scopo esterno. Una volta che il magico è stato purificato, la sua essenza può essere rivelata. E quindi ha bisogno di essere trasformato o trasmutato affinché possa essere usato.
Tenete in mente che, una volta trasformata, la visione può essere applicata. Questa visione deve essere completamente esaminata e resa attuabile, rifinita, attraverso una richiesta. Questo tipo di richiesta di visione è il terreno di Nero Men. In Maya, Men simboleggia l’Aquila – il più forte, coraggioso, e saggio di tutti gli uccelli. La sua vista è acuta, e non può essere facilmente ingannata. Come la librante Aquila, Men vi conduce su un sentiero nel quale le vostre visioni interiori posso diventare pratiche. In questo modo, possono essere realizzate. Una volta che avete accettato questa visione, potete lasciar andare i vostri preconcetti a suo riguardo.
La successiva armonia, certamente, è gialla. Il suo glifo, chiamato Giallo Cib, rappresenta il divino o logica del cuore. Avete bisogno di questa divina logica per avere successo e completare la visione richiesta. Cib simboleggia la logica dello Spirito, la strada del vostre cuore interiore. Contrasta continuamente con la logica della mente esterna o dell’intelletto. Il suo scopo principale è di mostrarvi la follia della vostra realtà esteriore. Seguite la sua guida e liberatevi delle vostre idee sbagliate. Imparate ad adattarvi alla sua profonda saggezza: la graziata strada del Cielo.
Lo stadio adulto è un periodo nel quale sperimentare le realtà ed apprendere le cose di questo mondo. E’ anche il tempo per perseguire i sogni e realizzarli. Facendo così, il quarto giro delle armonie spinge lo Spirito nella materia. voi apprendete riguardo alla materia e comprendete come il pulsare del tempo e dell’energia dello spazio crea la vostra realtà. Dentro questi passi (armonie), la vostra realtà comincia ad assumere una nuova serie di significati interni ed esterni.
Ricordate, mie Care Luci, che questo straordinario calendario galattico è costruito su modelli e armonie distinguibili che possono essere facilmente interpretate. Ogni gruppo di quattro K’in regolano toni e stabiliscono ritmi. Il loro scopo è di agire come strumento sacro, abilitandovi a meglio comprendere Madre Terra, la vostra società e, specialmente, voi stessi.
Vedete sempre il tracciato del tempo come qualcosa di più di quello che appare a prima vista. Questo calendario galattico serve come un maestro interiore che vi istruisce in un modo saggio e esperto. Le sue varie lezioni quotidiane sono estremamente sottili. Preparatevi ad avere inizialmente un po’ di confusione, perché lo Spirito spesso agisce con repentini cambiamenti. Siate anche pronti ad apprendere un numero di concetti sorprendenti ed interessanti riguado alla realtà che vi circonda.
Care Luci, torniamo al nostro viaggio attraverso i 20 glifi solari. Quando finalmente cominciate a chiedervi come gli impulsi interiori di creazione regolano la vostra realtà, acquisite l’esperienza per usare le vostre saggezze interiori. Ma, rimane ancora una questione importante: Come posso correttamente ed effettivamente usare questa divina saggezza? Rispondere a questa domanda è l’importante compito degli ultimi quattro glifi solari. Le quattro armonie finali sono i cinque glifi finali, con stadi di quattro-passi. Questo gruppo simbolizza l’integrazione di Pensiero, Materia, e Spirito. E sono: Rosso Caban, Bianco Etznab, Nero Cauac, e Giallo Ahau.
L’armonia rossa prende gli aspetti di pensiero, materia, e Spirito e li guida verso la conoscenza che crea quello che in Maya è conosciuto come Tum, la mente-diamante, decisamente levigata, del Maestro. Rosso Caban simbolizza il timoniere o navigatore della Terra. Caban presenta un navigatore interiore fondato sull’unione tra il Sé e la vostra santa Madre Terra. La Terra fa uso di questa speciale saggezza e della sua scienza speciale. Ascoltatela e seguitela. Madre Terra può insegnarvi come usare questa profonda, saggezza interiore.
Questa saggezza integra tutti gli aspetti della vostra realtà: Spirito e materia. Richiede purificazione. Quindi, deve passare attraverso dure e perspicaci prove. Questo strumento è Bianco Etznab, l’eterno specchio del Cielo. Per i Maya, Etznab riflette e determina quello che è reale e quello che è mera illusione o ombra. In questo discernimento, si scopre finalmente la verità e le ragioni per tutte le manifestazioni. Comunque, è ancora richiesto un adattamento finale nel tempo-spazio.
Questo strumento rimanente trasmuta la vostra intenzione nella sua fedele e finale essenza, ed è, infatti, un grande purificatore. Questo si chiama Nero Cauac. Nella cosmologia Maya, Cauac è una tempesta devastante. Le sue energie trasmutano e puliscono tutto ciò che incontra. Cauac crea una rigorosa prova dell’integrità di una intenzione, lacerando un reame temporale allungando gli spazi che lo delimitano. Questa grande prova vi permette di adattarvi ancora, per cominciare ad auto-generarvi e permettere al ciclo del tempo (fisicità e impulso) di raggiungere la sua illuminazione.
Il glifo finale è Ahau. In Maya, Ahau rappresenta il Dio Sole e suo Figlio dentro di voi. Questa Luce della vostra Anima produce il Tum – la mente-diamante. E’ questo Tum che trasforma e libera istantaneamente tutto. Ahau è sia il sentiero celestiale del Cielo sia il sentiero del ritorno dal cielo alla fisicità. E’ la sorgente di tutta la saggezza manifestata e il punto nel quale l’intenzione viene rilasciata e liberata. Inoltre, è l’ultimo incoronamento della vostra odissea a cinque-stadi attraverso il sacro glifo solare. Adesso, questa culminazione ci fa tornare agli inizi, a Rosso Imix.
I glifi hanno bisogno di un tono per diventare un K’in. Secondo un antico proverbio Maya “Soltanto quando la pietra canta diventa reale!”. I Custodi del Tempo dei galattici Maya, imposero ai 20 glifi solari i 13 toni della Creazione. I 13 toni manifestano le armoniche specifiche che rendono possibile la formazione dello Tzolkin, o sacro calendario galattico di 260 giorni. Attraverso ognuno di questi K’in, questo sacro calendario rappresenta le energie manifestate della Creazione. Lo Tzolkin contiene un ritmo che allinea le energie della vostra realtà con quelle della Creazione. La chiave di questo calendario sacro sono i Toni. I toni funzionano in questo modo.
I tredici toni della Creazione sono: Unità, Sfida, Attivazione, Definizione, Radianza, Uguaglianza, Armonizzazione, Integrità, Intenzione, Manifestazione, Liberazione, Cooperazione, e Trascendenza. Guardate a questi toni come avete fatto con i glifi solari. Hanno il loro flusso e riflusso con la danza cosmica della Creazione. Il Creatore ha coreografato questa danza cosmica in una spirale eterna o vortice. Immaginate un vortice che si muove verso l’alto e poi verso il basso come un’onda con continui picchi e valli. Visualizzate il celestiale schema del Creatore che si divide in tre parti.
L’inizio di questo tono ciclico si estende dal primo al quinto tono. Al quinto tono si riduce al punto più basso del vortice. Dal sesto al nono tono, la spirale cambia direzione verso l’alto. Inverte il suo movimento in senso antiorario e comincia a salire ancora una volta verso la sua sorgente.
Alla fine, dal decimo al tredicesimo tono si forma il bordo della spirale che si prepara a diventare la fondazione di un’altra serie di toni. Questo ciclo di tredici toni dimostra lo svolgimento fondamentale del magnificiente potenziale della Creazione.
Mie Care Luci, questi cicli molto intricati di Creazione si muovono costantemente in spirali attraverso la vostra realtà, realizzando un’infinita serie di eterni completamenti. Ogni ciclo ripete i tredici toni di creazione venti volte. Ogni volta, viene usato un differente glifo Maya in successione per ogni tono. Quindi tutti i tredici toni rappresentano tutti i venti glifi, oppure detto in altro modo, il ciclo continua fino a che tutti i 20 glifi solari hanno rappresentato tutti i tredici toni.
Il tempo galattico è fondato su 260 giorni del calendario Tzolkin. Per rituale, gli antichi Maya usavano un calendario annuale o solare chiamato Haab. Con alcune modifiche, questo calendario Haab è la base del vostro calendario galattico.
Quattro glifi Maya e il ciclo di tredici toni sono impiegati per rappresentare ogni anno solare. Questi sono: Rosso Caban, Bianco Ik, Nero Manik e Giallo Eb. Per esempio, quest’anno (2000-2001) che come tutti gli Haab comincia alla data gregoriana del 26 luglio) è 9 Eb ed il successivo anno (2001-2001) è 10 Caban.
I Maya ed i Maya galattici crearono un calendario solare (Haab) e un calendario sacro di 260 giorni (Tzolkin). I custodi del tempo Arturiani della Federazione Galattica di Luce, hanno modificato questo calendario solare per voi. Come abbiamo detto precedentemente, questo calendario galattico solare è derivato dall’originale calendario Maya Haab, che comprende 18 Vinal (mesi) di venti giorni ciascuno. Inclusi nell’Haab ci sono cinque giorni finale e cerimoniali. Questi cinque giorni commemorano l’anno che sta finendo ed aiutano a preparare l’anno che viene. I Maya chiamano questo periodo Vayeb o “giornli finali”.
Lo scopo di questo nuovo calendario galattico è duplice. Primo, vi fornisce il mezzo per comprendere il tempo in un modo originale e profondo. Questo vi muove dal calendario Annanuki (basato su un concetto lineare e limitante tridimensionale del tempo) ad un concetto di tempo galattico che è costruito su un flusso organico e ritmo naturale. Secondo, questo tempo può essere accettato come un modello collegato alla Creazione e permette la manifestazione delle intenzioni nella fisicità. Vi permette di sentire i ritmi del tempo, di Madre Terra e di voi stessi. E’ questo processo che permette al Tempo di essere un elemento sacro della Creazione.
Il tempo galattico è una delle basi fondamentali della vostra società galattica in arrivo. La Federazione Galattica vi ha dato questo strumento per aiutarvi a realizzare i vostri compiti sacri come guardiani planetari. Per sviluppare la vostra continua comprensione di questo calendario. Xochtilan risponderà ad alcune domande.
– Come usate voi il calendario galattico?
“Per primo, spezzettate il calendario nelle sue micro-parti: il K’in. Da qui, andate ai livelli successivi. Nel calendario Tzolin di 260 giorni, ci sono 20 cicli di toni di 13 giorni ciascuno. Questi cicli di toni sono importanti, perché ognuno è collegato ad ognuno dei cinque cicli armonici di sacra e cosmica realtà. Ogni ciclo armonico ha 52 giorni ed è composto di quattro cicli di tredici toni giornalieri.
Nel caso dell’Haab, ci sono 18 mesi galattici di venti K’in ciascuno. Ci sono anche cinque giorni finali chiamati mese-Vayeb, che è usato per riflettere sull’anno trascorso e per prepararsi a quello in arrivo. Il fiore del calendario galattico è determinato dal K’in del Capodanno: per esempio, 9 Eb è il primo giorno dell’anno galattico 9 Eb.
Ogni giorno ha il suo proprio fiore, specialmetne quando è allineato con il giorno della vostra nascita. Appena percepite questo flusso o ciclo di tempo, cominciate ad interpretare i significati interiori e comprendete come si sviluppano le energie e gli scopi individuali. Sapendo questo, potete scegliere di fluire o contrapporvi ai ritmi naturali del giorno, mese o anno galattico”.
– Potete darci ulteriori consigli su come apprendere di più riguardo ai principi che sono dietro al tradizionale calendario Maya?
“È stata mia intenzione di toccare solo lievemente i vasti ed intricati principi del tempo. Ricordate che i Maya ebbero l’aiuto degli Arturiani e dei Pleiadiani per creare il classico calendario Maya. Questo calendario tradizionale è stato usato nella civiltà Maya molto tempo prima della nascita di Cristo. Ed è ancora in uso, anche se limitatamente, in molte aree del Sud del Messico e in altre parti dell’America Centrale”.
– Qual’e’ l’importanza di usare questo calendario galattico nella vita quotidiana?
“È importante che usiate questo calendario galattico per sperimentare il tempo ed andare oltre i concetti sequenziali, lineari che avete ora del tempo. Il tempo galattico mette fine all’idea del tempo usato come metodo di misurazione. Il tempo è il creatore della realtà. Sperimentare il tempo può aiutarvi a formare meglio le vostre vite e permettervi di comprendere i legami di una persona con un’altra. Questa divinazione viene conoscendo il flusso del tempo che esiste in ciascuno di voi.
Vediamo come un particolare segno può riflettersi su un essere. Prendere per esempio il K’in di nascita di 11 Oc. In Maya, questo giorno è chiamato Hun La-Hun Oc. Bianco Oc è un glifo solare. Oc è il glifo che simboleggia Amore e Lealtà. Bianco simboleggia la purezza. La Liberazione è l’undicesimo tono di Creazione e significa Libertà. Quando combiniamo insieme queste informazioni in una forma più coerente, apprendiamo che questo individuo può liberare la purificazione di Amore e Lealtà. Lo scopo è di usare Amore e Lealtà in una forma più definita e raffinata per muovere gli umani dalla attuale realtà ad una galattica”.
– Come analizzate un giorno particolare, come il giorno di nascita, usando il calendario galattico?
“Controllate quel giorno specifico ed il suo particolare tono. Quindi, analizzate come questo K’in (ce n’è uno per ogni giorno) si relaziona con il K’in di nascita. Per esempio, analizzando un periodo di 13 giorni, o ciclo di toni, che comincia con 1 Ix (chiamato il ciclo di toni Bianco Ix), voi sapete che rappresenta la purificazione del magico.
Quindi, durante questo ciclo di toni, potete sperimentare la magia della purificazione, un modo per acquisire comprensione di sé e del proprio ambiente. Quindi guardate alla particolare data e comprendete il suo significato. Per esempio, se la data è 9 Ahau ed il vostro segno è 11 Oc, potete vedere che il Giallo significa maturazione. La sua intenzione è sintonizzata per manifestare o formare, e Ahau è per illuminare. Vi sta facendo sapere che è un’eccellente tempo per pensare e meditare prima di affrontare un’azione”.
– Come si può comprendere il significato della Creazione usando il concetto di tempo che di dà il calendario galattico Maya?
“Per comprendere il tempo galattico, è necessario ritornare alla sua comprensione di base: l’antica cultura Maya. Per i Maya, il tempo viene emanato dal centro galattico, o Creatore. Il centro della Creazione (chiamata Hunab Ku) passa un impulso vita/tempo, pieno con l’energia creatrice, attraverso quello che è chiamato Kuxan Suum, o trasmissione mediatica.
La vostra galassia è un veicolo di trasmissione. Dalla galassia questa energia fluisce nel Sole. Il Sole è Kinich Ahau – Ahau è la parola Maya per il Sole, e Minich significa Signore/Dio. Il Dio Sole modera questa energia e la fornisce a Madre Terra che quindi la fornisce a voi. Questo modello si ripete ogni giorno. Vi diamo questa conoscenza per responsabilizzarvi. Comprendete questo paradigma e comprendetelo velocemente”.
– Perché è così importante il calendario galattico?
“Il calendario galattico vi aiuta ad apprezzare l’aspetto dell’esperienza del tempo e come si relaziona con la vostra realtà. Questo è il significato dei calendari. Essi determinano i modelli dei vostri giorni ed i metodi attraverso i quali dovete potentemente usare le potenti energie di ogni giorno. Di consequenza, il tempo ha un significato vitale come Creazione. Come la Creazione, il tempo è un processo divino. Potete cominciare ad entrare nel flusso del tempo, non contro di esso. I calendari sono soltanto un inizio.
Sono uno degli strumenti che possono aiutarvi a svilupparvi come membri pienamente consapevole di una società veramente galattica. Per riassunere, il tempo e la Creazione sono concetti organici scaturiti dal piano divino. Attraverso la comprensione di questi principi, potete essere Uno con le energie del Hunab Ku, gli Ordini dei Signori del Tempo, e della Gerarchia Spirituale. Miei Cari, considerate sempre il tempo come una tecnica di coscienza per sperimentare la vostra realtà.
Il tracciato del tempo della vostra realtà può essere visto in molti modi. Un aspetto essenziale di questa progressione rivela la storia di quello che è accaduto alla vostra società a partire dalla seconda colonia (conosciuta come Lemuria) che la Federazione Galattica ha stabilito originalmente sulla Terra, circa 900.000 anni solari fa.
Rendendovi conto della vostra vera storia, cominciate ad esplorare i grandi cicli del tempo, ed imparate come questi si relazionano nella vostra società, al vostro mondo, a questo sistema solare. Con queste lezioni, potete scoprire come unirvi con i grandi ritmi della Creazione e, specialmente, con il canto melodioso, sempre bellissimo, che vi fornisce in modo così sublime la vostra Madre Terra.
Tratto dal libro: Your First Contact – di Sheldan Nidle
Prima dell’Egitto – Prima dell’Atlantide
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