Atlantide e la griglia della Terra
L’energia eterica vibrante che da forma all’atomo momento per momento, da forma anche ai pianeti, alle stelle e a tutto il resto dell’universo nello stesso modo. I campi di energia Platonici a livello quantistico dovrebbero quindi trovarsi anche nella scala macroscopica del nostro pianeta Terra. La scala delle lunghezze d’onda può essere diversa, ma il rapporto delle lunghezze d’onda interferenti è lo stesso, il rapporto è fissato inerentemente dalla geometria dei solidi Platonici. Altro modo per dire la stessa cosa è che gli atomi, i pianeti e le stelle sono entità interconnesse dagli schemi frattali dei solidi Platonici. Dimostreremo in questo capitolo che i solidi Platonici creano anche una matrice energetica attorno alla Terra che ora gli scienziati chiamano “Griglia della Terra”.
La griglia della Terra
Diversi scienziati hanno lavorato sul modello della griglia della Terra, ma il primo è stato Ivan P.Sanderson. Sanderson ha scoperto che i dodici “Cimiteri del Diavolo” sono aree triangolari nel mondo dove sono state riscontrate anomalie fisiche, come le sparizioni anomale di navi e aerei senza alcuna apparente ragione. Il più famoso è il triangolo delle Bermuda; il secondo è il Mare del Diavolo a est del Giappone. Sono molte le testimonianze su dilatazioni del tempo e dello spazio, accompagnate dal mancato funzionamento di bussole, altimetri, orizzonti artificiali, perdita di contatto radio e altri fenomeni strani vissuti da piloti nel volare sopra il triangolo delle Bermuda.
Esistono rapporti di aerei che, dopo l’arrivo, sembravano essere passati attraverso diverse zone temporali, dato che tutti gli orologi a bordo risultavano in ritardo dello stesso tempo! Sanderson ha notato l’esistenza di cinque “Cimiteri del Diavolo” nell’Emisfero Nord, cinque nell’Emisfero Sud e due ai poli, dodici in totale che formano i vertici di un icosaedro!
Tre scienziati Russi, Nikolai Goncharov, Vyacheslav Morozov e Valery Makarov hanno fatto un ulteriore passo nella costruzione della griglia della Terra. Hanno iniziato con il lavoro di Sanderson e hanno aggiunto il dodecaedro. Bruce Cathie ha scoperto indipendentemente l’ottaedro e il cubo nei campi di energia sottili della Terra e questa prese in seguito il nome di griglia di Cathie.
Gli scienziati William Becker e Bethe Hagens, marito e moglie, infine hanno costruito la completa simmetria della griglia della Terra. Becker è Professore di Progettazione Industriale all’Università dell’Illinois, a Chicago e Bethe Hagens è Professore di Antropologia alla Governors State University dell’Illinois. Iniziando dalla griglia icosaedrica hanno aggiunto uno speciale poliedro sviluppato dallo studioso di geometria sacra, R.Buckminster Fuller. Il termine ufficiale della loro griglia finale della Terra è Unified Vector Geometry 120 Polyhedron o UVG 120, detta anche “Stella della Terra”.
Griglia di Becker-Hagens
(Cortesia di Bethe Hagens, 66.63.115.137/grid)
La griglia della Terra è stata studiata a fondo e mostra molti fatti strabilianti, dato che sagoma perfettamente le forme dei continenti, delle zone di montagna, delle rotture tettoniche nella crosta della Terra, dei fondali oceanici, delle zone vulcaniche, delle correnti oceaniche. Tutti questi effetti geologici e molti altri, possono essere definiti sulla mappa della griglia della Terra. La griglia viene attribuita alle onde di torsione che scorrono nella Terra. Benchè siano molto sottili, collettivamente divengono molto forti e possono creare effetti geologici reali e distinguibili nella crosta terrestre.
I “Cimiteri del Diavolo” si trovano sui vertici dell’icosaedro della griglia. In questi punti possono attivarsi vortici eterici molto potenti a casua di rari allineamenti interplanetari nel Sistema Solare.
Secondo David Wilcock, le diverse densità di etere nell’Universo, creano diverse dimensioni fisiche. Semplificando, esistono otto dimensioni relative ad una ottava, comunque ogni dimensione contiene otto dimensioni inferiori. Questa suddivisione continua creando dimensioni infinite nel nostro universo. Gli aerei e le navi che sono scomparse misteriosamente nel triangolo delle Bermuda senza lasciare rottami, trovano spiegazione con questi vortici nello spazio-tempo ai vertici dell’icosaedro. Gli aerei e le navi possono essere scomparsi letteralmente in un’altra dimensione. Un punto di tali vortici sulla Terra è il vortice dell’Oregon negli Stati Uniti. Il vortice dell’Oregon è aperto al pubblico ed è famoso per la sua distorsione spazio-temporale.
Avvengono strani effetti come l’accorciamento o l’espansione di esseri umani a seconda del punto nel vortice.
Vortice dell’Oregon, due persone si scambiano di posto e quindi cambiano dimensione
Quello che avviene nel vortice dell’Oregon avviene anche nel Triangolo delle Bermuda, ma gli effetti sono più potenti e possono far sparire gli aerei dal nostro piano di esistenza. (1)
Il progetto Earthgate
Riguardo alla ricerca della griglia della Terra, sono stati condotti notevoli esperimenti scientifici. In particolare è stato prodotto un dispositivo detto Earthgate. Questo dispositivo può rilevare le onde di torsione della griglia della Terra ed è molto semplice. Il dispositivo consiste di una piramide a quattro facce nella parte superiore, con una piramide invertita e allungata al di sotto e 4 tetraedri sempre nella parte inferiore, fatti con “fili” di rame.
Inoltre comprende delle sfere d’ottone connesse da tubi d’ottone. L’oggetto intero è alto 1,8m e ha una base di 1,10×1,10m.
L’idea che ha portato alla sua progettazione è che le geometrie incorporate nella struttura di filo sono forme che risuonano con le onde di torsione dell’energia della griglia. L’intera struttura è una specie di antenna sintonizzata con le onde di torsione. Il ricercatore lo definisce “strumento per agopuntura” nella griglia della Terra.
In diversi esperimenti, un gruppo di persone ha proiettato le proprie intenzioni positive verso il dispositivo durante una meditazione. Inoltre hanno aggiunto suoni speciali. Quando il dispositivo è stato attivato sono emerse sfere luminose dette orb e potevano essere viste direttamente e fotografate sia nella luce normale che nell’infrarosso mentre fluttuavano.
I magnetometri hanno rilevato un forte segnale a 3m dall’Earthgate nella frequenza ELF (frequenze extra basse di 0-100 Hz). Era presente un forte segnale attorno ai 7.8 Hz, la frequenza della risonanza di Schumann assieme ad armoniche superiori. Sono state invitate delle persone chiaroveggenti all’esperimento e hanno spiegato che l’Earthgate si connetteva con la griglia energetica della Terra quando veniva allineato nel verso Nord-Sud. La sua attivazione attirava energia cosmica dall’universo, mentre la stessa energia saliva dalla Terra attraverso il dispositivo, secondo gli osservatori psichici. Attorno all’Earthgate hanno potuto misurare un vortice toroidale di energia che venne misurato sul piano orizzontale. La spiegazione per le anomalie rilevate è che le onde scalari o torsionali che sono onnipresenti nel vuoto, sono la causa degli effetti anomali. Si pensa che l’Earthgate funzioni davvero come agopuntura e ottimizzi la griglia della Terra. (2)
Ley Lines e strutture megalitiche
La meravigliosa verità di questo argomento è che l’umanità ha saputo della griglia energetica della Terra per almeno migliaia di anni. La griglia della Terra è stata semplicemente riscoperta nel ventunesimo secolo. Ora abbiamo prove irrifiutabili che le “culture primitive” del passato, le culture antiche che avevano una tale “limitata comprensione della fisica” sapevano delle energie sottili della Terra disposte nella griglia!
Il fatto è che la griglia è descritta nella pietra per tutto il mondo, attraverso le strutture megalitiche che seguono le Ley Lines, come i dolmen, i menhir e i cerchi di pietra per tutto il pianeta. Si trovano strutture megalitiche in tutto il mondo che marchiano precisi luoghi sulla griglia energetica. In luoghi come Avebury e Stonehenge, in Inghilterra, si trovano potenti Ley Lines, per esempio.
Le Ley Lines si trovano per tutto il mondo e molte culture del passato hanno chiamato in vari modi queste linee, i Cinesi le hanno chiamate correnti del dragone nell’antica arte del Feng-shui, l’arte del bilanciamento e dell’armonia. Costruendo pagode, templi e strutture in pietra, credevano di curare la Terra. Il Feng-shui è un’agopuntura per la terra, regola il flusso del Chi, l’invisibile forza eterica.
Gli aborigeni Australiani si riferivano alle linee della griglia come linee del sogno che potevano sperimentare durante il tempo del sogno (uno stato di consapevolezza elevato).
Una volta definita la griglia della Terra, si è scoperto che tutte le piramidi e le ziggurat (piramidi piatte in cima), i complessi sacri e i cerchi di pietra attorno al pianeta, erano strutture posizionate sui vertici della griglia della Terra. Esempi sono i templi dei Maya nello Yucatan, le piramidi sulla piana di Giza e la piramide bianca nel Tibet.
La Grande Piramide sulla piana di Giza, la piramide di Khufu (Cheope in Greco), è quella più importante, perchè è situata esattamente sul polo nord della griglia. La piana di Giza è stata scelta dagli antichi come posizione della Grande Piramide, perchè in quel punto si trova il vortice eterico più potente del mondo.
Molte persone sanno delle piramidi solo per quelle in Egitto e in Messico, ma si trovano piramidi per tutto il mondo come in Cina, Giappone, Ecuador ed El Salvador, in Messico (Chichen Itza), Guatemala, Peru (Machu Picchu). Alcuni archeologi credono che le piramidi si possano trovare anche in Europa. Sono state scoperte delle colline anomale coperte di terra, che hanno la forma di una piramide, in Inghilterra a Silbury Hill, in Italia a Montevecchia (3 possibili forme piramidali) e in Germania. (3)
La posizione della Grande Piramide è molto speciale, è l’unico posto sulla Terra dove si trovano le linee di terra più lunghe rispetto all’acqua. Quando la Terra viene circoscritta da un cerchio attraverso la Grande Piramide, allora l’area totale di terra sul cerchio eccede l’area d’acqua in modo maggiore che in ogni altro luogo sul pianeta. Probabilmente questo venne compreso nei tempi antichi e per questo il meridiano 0, il meridiano Primo venne segnato con una delle strutture più grandiose che abbiamo, la Grande Piramide.
I continenti perduti
Edgar Cayce erano molto sicuro che Atlantide non fosse un mito e predisse che avremmo scoperto le prove dell’esistenza di questo continente mitologico. Secondo Edgar Cayce, Atlantide venne distrutta in tre grandi inondazioni lungo migliaia di anni. La tera e ultima distruzione avvenne per un cataclisma, uno spostamento dei poli della Terra che fece affondare l’ultima parte di Atlantide nel 10.500 a.C. circa. Oltre ad Atlantide, Edgar Cayce parlò anche dell’esistenza delle civiltà di Lemuria o Mu nell’Asia di oggi. Mu, come Atlantide, accoglieva una civiltà molto sviluppata che collassò attorno al 50.000 a.C..
I sopravvissuti alla catastrofe si spostarono in zone come la Cina e il Giappone.
Il consenso attuale tra gli storici indica che le prime civiltà emerse ebbero origine dai Sumeri e dai Babilonesi. Queste civiltà, piuttosto improvvisamente e rapidamente, emersero circa 5000 anni fa dall’Era della Pietra. Se si scoprissero dei resti di Atlantide, questo rivoluzionerebbe certamente il nostro mondo e dovremmo riscrivere i libri di storia.
Edgar Cayce non fu per nulla vago parlando di Atlantide. Nel 1993 predisse piuttosto precisamente che dei resti di Atlantide sarebbero stati riscoperti nel 1968 o 1969 vicino alla costa degli Stati Uniti. Indicò precisamente Bimini, un’isola nelle Bahamas, dove avremmo trovato resti di templi nell’oceano. Secondo Cayce, Bimini una volta era parte del perduto impero di Atlantide, una zona chiamata Poseida, il nome del Dio del mare di cui scrisse Platone.
Accadde che nel 1968 un pilota in volo sopra Bimini, scoprì una struttura sottomarina che poi venne chiamata la Strada di Bimini. La Strada di Bimini è una struttura artificiale che prosegue per alcune centinaia di metri ed è stata studiata dal Professor Manson Valentine dell’Università di Miami, che ha rivelato la notizia ai media. Da quel momento le scoperte del Prof.Valentine sono divenute pubbliche e flotte di ricercatori sono volate nelle Bahamas e a Cuba per farsi una idea della possibile scoperta di Atlantide.
Oggi i ricercatori cercano i resti delle mitologiche civiltà di Atlantide e Mu o Lemuria per tutto il mondo e alcuni hanno riportato le proprie sconvolgenti scoperte. L’Association for Research and Enlightenment (A.R.E.) che conserva le parole di Edgar Cayce, ha creato un gruppo di esperti che si occupa dei resti di Atlantide nelle acque attorno a Cuba e alle Bahamas. Hanno scoperto una grande piattaforma sottomarina vicina all’Isola Andros nell’inverno del 2003.
Gli scopritori hanno ipotizzato di aver trovato i resti di un antico porto enorme. Nelle acque vicine alla Penisola dello Yucatan, in Messico, nell’estate del 2000, un gruppo di ricercatori guidati da Paulina Zelitsky, ha scoperto delle strutture megalitiche misteriose alla profondità di 600-750 metri, che hanno chiamato MEGA. Nell’ottobre 2004 lo stesso gruppo è tornato sul posto per cercare quella che credevano essere l’Atlantide dei Maya. Nel 2001 i colleghi della Zelitsky hanno scoperto un’altra enorme struttura di petra nella stessa regione tra lo Yucatan e Cuba, usando il sonar che ha mostrato chiare forme di strade, palazzi e piramidi. Usando dei robot sottomarini hanno anche prodotto dei video dove si notano chiare strutture artificiali. (5)
Assieme alla ricerca convenzionale condotta da sommozzatori che cercano il continente perduto sotto l’acqua, è emerso un nuovo campo dell’archeologia, tramite l’uso di immagini satellitari dallo spazio. I satelliti hanno scoperto ondulazioni nel suolo oceanico vicino alle Bahamas, con la dimensione di montagne e divise geometricamente, che sembrano essere piramidi. Queste scoperte appartengono alla compagnia “Satellite Discoveries”, che aiuta gli archeologi e altri ricercatori. La compagnia pubblica la rivista online “Mysteries Unsealed Online Magazine” che contiene aggiornamenti sul loro lavoro.
Le immagini satellitari fuori dalla costa della Florida, mostrano linee rette sul suolo dell’oceano e lunghe centinaia di kilometri. Queste linee devono essere artificiali, perchè sono estremamente diritte e continue.
Risulta molto difficile che siano frutto del movimento tettonico, dato hanno scoperto anche spaccature del terreno perpendicolari alle linee. Simili ritrovamenti sono localizzati vicino alla costa dell’Africa, del Sud America, nelle Azzorre e in Europa. Sembra essere una enorme rete megalitica sottomarina e interconnessa da strutture simili a piramidi. Queste costruzioni potevano trovarsi sopra il livello del mare nei tempi antichi e potevano essere i resti della perduta civiltà di Atlantide. Le immagini satellitari ottimizzate sembrano rivelare le strutture di piramidi enormi, posti che sembrano città e altre strutture megalitiche. Sono necessarie ulteriori indagini, ma se possiamo provare che queste strutture sono artificiali, allora Atlantide sta riemergendo. La Satellite Discoveries raccoglie fondi e invita gli scienziati a indagare ulteriormente. (6)
Nel 1995 sono state scoperte strutture vicine alla costa del Giappone e ad Okinawa, che potrebbero essere i resti di un castello. L’architettura assomiglia a quella di alcuni castelli ancora sulla terra. I siti vengono studiati dal Professor Masaki Kimura, biologo marino dell’Università di Ryukyus ad Okinawa. Kimura pensa che queste strutture siano state create da una civiltà perduta e a prova di questo hanno trovato anche delle strade.
Il Professore di geologia, Teruaki Ishii della Università di Tokyo, ha suggerito che queste strutture debbano essere datate attorno all’8.000 a.C.. Altri credono che abbiano 12.000 anni.
Strutture nelle acque vicino ad Okinawa, Giappone
Nel marzo 1995 in un altro punto nelle acque di Okinawa, dei sommozzatori hanno scoperto i resti di una antica città, che continuano per un’area di centinaia di kilometri quadrati. Hanno scoperto delle strade, dei viali, delle strutture ad arco, delle scala nella pietra. Pochi mesi dopo, lungo la costa dell’isola di Yonaguni, a 300 miglia aeree a sud di Okinawa, hanno persino trovato una gigantesca piramide!
La notizia sulla città e la piramide sommersa è apparsa sui giornali per più di un anno in Giappone, ma il fatto è stato nascosto fuori dal Giappone. Si ipotizza che siano i resti della leggendaria civiltà di Lemuria o Mu. (7)
Il 15 novembre 2004 la scoperta della Città di Atlantide descritta da Platone, è apparsa sui giornali europei quando un team Americano guidato da Robert Sarmast, ha tenuto una conferenza stampa.
Robert Sarmast dice di aver trovato la città con i suoi canali circolari come descritti da Platone. La città si troverebbe a 1.5km sotto il livello del mare, coperta da metri di sedimenti, a 80 km a sud-est della costa di Cipro. Dopo una spedizione di sei giorni con il sonar, è tornato con la prova di strutture artificiali, compreso un muro di 3km. Sarmast dice di aver confrontato 50 indizi dai libri di Platone con il sito reale e di averlo identificato come la città di Atlantide con la sua Collina di Acropolis. La spedizione includeva membri che avevano partecipato anche alla spedizione che ha scoperto i resti del Titanic. Essendo molto sicuro grazie alla preparazione del 2003 che portò alla spedizione del 2004, ha scritto il libro “The Discovery of Atlantis – the startling case for the Island of Cyprus” (Origin Press 2003) divenuto un best-seller. (8)
Usando la stessa tecnologia sonar utilizzata nelle acque di Cipro, Il National Institute of Ocean Technology dell’India (NIOT) ha scoperto strutture sottomarine alla profondità di 6 metri nel Golfo di Cambay fuori dalla costa di Gujurat. Le esplorazioni marine hanno rivelato formazioni artificiali di almeno due città e artefatti come vasellame, gioielli e ossa umane. La scoperta ha attratto molta attenzione, dato che gli storici pensano di aver trovato uno dei sette posti sacri di pellegrinaggio dell’antica India, la città di Dwarka, secondo la letteratura Sanskrita fondata da Lord Krishna. La città costruita lungo un fiume, si suppone che sia affondata nel mare dopo la morte di Krishna. Questo ritrovamento è di importanza immensa per l’eredità culturale e religiosa dell’India e per molti ha eliminato ogni dubbio sulla validità storica delle scritture Vediche e sulla reale esistenza di Krishna.
Continuano le discussioni sull’età di questi siti e le stime variano molto, comunque gli storici Occidentali dovrebbero rivedere le proprie ipotesi sull’inizio della civiltà dell’India, portandolo attorno al 2500 a.C.. Sono stati ritrovati degli artefatti datati al carbonio attorno all’8.500-9.500 a.C., nel gennaio 2002, che potrebbero indicare una civiltà ben più antica. (9)
Il ricercatore John Michell, autore del libro “New view over Atlantis” crede che tutte queste strutture su terra e sotto il mare, appartenesseo ad una tradizione di geomanti che era diffusa universalmente sulla Terra. Michell afferma nel suo libro “Viviamo nelle rovine di una antica struttura la cui vasta dimensione l’ha resa invisibile”.
Le principali regioni in cui troviamo delle piramidi sono sulla longitudine 0 della griglia della Terra (Egitto, piana di Giza), sulla longitudine di 120° (Kukulkan, Meso America, piramidi Maya e Azteche) e sulla longitudine di 240° (Giappone, piramidi sottomarine). Queste tre zone non sono una coincidenza, segnano le linee più forti di energia sulla Terra e sono definite dalla forma Platonica del tetraedro, la piramide con tre facce!
La spiegazione più probabile è che queste strutture siano i resti delle antiche civiltà di Atlantide e Mu o Lemuria. Queste civiltà dovevano conoscere la griglia eterica della Terra.
Potere della Piramide
Cosa c’è di speciale nelle piramidi? Perchè si trovano per tutto il mondo e perchè sulla griglia della Terra?
Gli egittologi ci dicono che gli Egiziano hanno costruito le piramidi in Egitto come sepolcri dei faraoni, ma non è stata trovata alcuna mummia nella Grande Piramide poi chiamata Khufu. In seguito ad essa, sono state costruite delle piramidi di qualità molto inferiore e sicuramente sono state usate come sepolcri. Ora però diversi archeologi pensano che le piramidi come quella di Giza servissero a propositi ben diversi.
Per scoprire a cosa servissero, sono state costruite 20 grandi piramidi in diversi luoghi in Russia dal 1990. Si trovano vicino a Mosca e in Ucraina. Tutte le piramidi sono fatte di fibra di vetro, la più grande è alta 44 metri e pesa 55 tonnellate. Ad oggi è stata condotta una ricerca per oltre 10 anni sotto la supervisione di Alexander Golod, direttore della Defence Enterprise a Mosca. Hanno partecipato molti scienziati Russi di famose Accademie nei campi della scienza medica, della biofisica e della fisica.
Piramide Russa
(Immagine: Alexander Golod)
Hanno raccolto molti dati indicanti che le piramidi esibiscono uno sconosciuto “potere”. Gli studi hanno rivelato che le piramidi potenziano il sistema immunitario degli organismi, migliorandone la salute. I semi posizionati nella piramide da 1 a 5 giorni hanno portato ad un incremento del 30-100% nel raccolto. I militari Russi hanno misurato una colonna di energia sopra la piramide che continua per diversi kilometri in aria. Lo strato di ozono è migliorato nell’area delle piramidi e l’attività sismica nella zona è diminuita. Un pozzo di petrolio vicino ha dato una maggior produzione dato che il petrolio è divenuto meno viscoso. I rapporti sono stati confermati dalla Russian academy of Oil and Gas.
Altro effetto incredibile della piramide è quello sulla coscienza umana. Sono stati condotti esperimenti su 5000 criminali tenuti, a loro insaputa, in celle di granito sottoposto all’energia convogliata dalla Piramide (ndt. correzione dalla precedente errata traduzione dal Russo apportata da Wilcock nella sua ricerca in “The Divine Cosmos”). Gli studi hanno dimostrato che il comportamento dei carcerati è migliorato molto in pochi mesi.
Anche i medicinali sono stati esposti all’energia nella piramide e la loro efficacia è aumentata, mentre gli effetti collaterali sono diminuiti. Altri test sono stati eseguito con scorie radioattive da impianti nucleari e il livello di radioattività è diminuito dentro la piramide. L’acqua inoltre non congelava anche a 40° sotto zero e rimaneva in stato liquido per anni. I diamanti sintetizzati sono divenuti più rigidi e puri!
Tutto questo prova che l’effetto della piramide è reale e i Sovietici sono rimasti così convinti che Alexander Golod ha convinto il governo Russo nel 1998 a portare campioni di sostanze cristalline sottoposti all’energia della piramide, sulla stazione spaziale MIR a beneficio di questa astronave e del mondo in generale!
Altro rapporto sconvolgente sull’energia della piramide viene da Kirti Betai. In India il sig.Kirti Betai ha costruito 36000 piccole piramidi e le ha posizionate in una configurazione speciale per creare un sistema curativo. In questo modo ha fondato il Daya Dhaar Self Care Center, una organizzazione non-profit. I trattamenti con la Piramide sono gratuiti e senza esclusioni.
Il sig.Betai ha aiutato migliaia di persone che hanno visitato il centro. Arrivano testimonianze di guarigioni “miracolose” per malattie incurabili e Betai invita gli scienziati a studiare il suo lavoro.
Betai costruì la struttura per curarsi il fegato e i reni, dopo un errato trattamento medico. Fra i suoi pazienti ha curato anche sua moglie che aveva un asma cronico. Afferma di aver curato una donna dalla distrofia muscolare in due anni di trattamento. Quando entrò nel programma non poteva stare in piedi e dopo due anni poteva resistere 45 minuti. Campioni di sangue hanno indicato la sua guarigione. (10)
Ricapitolazione
La parola Greca per piramide è pyramidos e contiene la parola “pyr” che significa “fuoco” e “amid” che significa “nel mezzo”. Quindi piramide significa “fuoco nel mezzo”. La ricerca Russa ha mostrato che il potere della piramide è in effetti un “fuoco” al suo interno. La forma della piramide sembra agire come antenna per le onde di torsione. Si assume che la piramide concentri le onde di torsione che provengono dalla griglia della Terra, nel suo centro. Le pietre e le strutture megalitiche posizionate sui meridiani della griglia della Terra sono come aghi nel corpo energetico di Gaia, come dimostrato dalla ricerca con il dispositivo Earthgate.
Si suppone che l’infrastruttura megalitica fosse stata costruita da antiche civiltà avanzate come protezione dalle influenze cosmiche e usate per stabilizzare l’aura, i campi eterici della Terra.
Ora abbiamo un’evidenza per suggerire che l’infrastruttura megalitica venisse usata dalla civiltà Atlantidea per stabilizzare i movimenti delle placche tettoniche che causavano i terremoti e l’attività vulcanica attorno al pianeta. Gli Atlantidei comunque non hanno potuto prevenire lo spostamento dei poli che ha infine causato la distruzione di Atlantide.
Tutte le scoperte riportate in questo capitolo ci mostrano che dobbiamo drasticamente rivalutare ogni testo scritto sulla storia umana. Se non siete ancora convinti dell’esistenza di civiltà antiche avanzate, date una occhiata a questi geroglifi scoperti nel tempio Egiziano ad Abydos.
Muro del Templio Egiziano di Abydos
(Immagine usata col permesso della Elysian Publishing, www.intent.com/elysian ,che svolge attività educativa sulla Geometria Sacra)
Non serve molta immaginazione per vedere da sinistra un elicottero, un sottomarino, un UFO e un aereo. Ora cosa sappiamo davvero degli Egiziani? Guardiamo nel prossimo capitolo la costruzione più misteriosa mai fatta dall’uomo, la Grande Piramide sulla piana di Giza e vediamo come gli scienziati hanno iniziato a risolvere l’enigma. Abbiamo indizi che la Grande Piramide non appartenga agli Egiziani, ma agli Atlantidei.
Jan Wicherink
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org