Risveglio
Riscrivere la storia
La storia ha provato che molte predizioni di Edgar Cayce si sono avverate. In una di queste predisse che Atlantide sarebbe stata riscoperta e che la conoscenza di Atlantide sarebbe stata ripristinata. La più grande e promettente scoperta archeologica nelle acque di Cipro è stata annunciata la stessa settimana in cui è stato scritto questo capitolo finale. Quindi il momento è perfetto per arrivare ad alcune conclusioni di questo libro. In tutto il mondo i ricercatori seguono le tracce di Atlantide, Mu e/o Lemuria e la loro ricerca ha avuto già successo. Sono state scoperte strutture sottomarine e persino piramidi -i possibili resti di Mu- nelle acque delle isole Giapponesi di Okinawa e Yonaguni. Queste strutture devono avere almeno 12.500 anni, dato che si trovano nei fondali marini sommersi alla fine dell’ultima Era Glaciale, attorno al 10.500 a.C.. E’ stato fatto un annuncio importante il 15 Novembre 2004 quando Robert Sarmast ha tenuto una conferenza stampa rivelando la scoperta della città di Atlantide nelle acque di Cipro, esattamente come descritto da Platone.
Sentiremo molto altro probabilmente sull’ultima scoperta di Atlantide. Anche se ancora non sono stati recuperati reali artefatti o evidenze fisiche, non è presuntuoso concludere che Atlantide dopo tutto non è un mito e che Edgar Cayce era nel giusto con le sue predizioni. Ecco come penso che i nostri libri di storia debbano essere riscritti riguardo alla distruzione di Atlantide in futuro, combinando il lavoro di Edgar Cayce, David Wilcock, Robert Sarmast, Drunvalo Melchizedek e altre fonti:
una catastrofe globale dovuta ad una inversione dei poli portò alla distruzione di una cultura altamente civilizzata, il continente di Atlantide, attorno al 10.500 a.C.. L’imminente inversione dei poli era conosciuta molto tempo prima che avvenisse. Questo permise a molti degli abitanti di Atlantide di fuggire in altre parti del globo prima della catastrofe. Molti Atlantidei fuggirono nel Nord e Sud America e nel Medio Oriente, particolarmente in Egitto. E’ un fatto significativo che quasi ogni religione descriva miti del Diluvio simili alla storia Biblica di Noè e dell’Arca. Circa 230 culture conosciute nel mondo contengono simili inondazioni catastrofiche! La spiegazione più credibile del perchè queste storie si trovino in tutte le religioni mondiali, è che siano basate su fatti storici relativi all’inondazione di Atlantide. I sopravvissuti lavorarono per formare nuove civilizzazioni. La prima fu la cultura Sumera, la più antica civilizzazione conosciuta sulla Terra che apparve improvvisamente dall’Era della Pietra. Gli storici oggi non hanno spiegazione della crescita così rapida di questa civiltà. Gli unici segni di Atlantide derivano da Platone (427-347 a.C.). Platone apprese di Atlantide da storie del greco Solone (638-559 a.C.), uno sei Sette Saggi della Grecia. Solone a sua volta apprese di Atlantide da storie relative al Sacerdote Egizio Sonchis. Dopo la sua visita all’Egitto scrisse il poema epico Atlantikos, un manoscritto incompleto che 150 anni dopo finì nelle mani di Platone, che lo usò per scrivere i suoi libri “Timeo” e l’incompleto “Critia”. Questi libri sono gli unici riferimenti che oggi abbiamo sul perduto mitico continente, ma per secoli la possibilità della sua esistenza ha interessato innumerevoli persone.
Le letture di Edgar Cayce indicano che le migrazioni degli Atlantidei avvennero in diversi tempi nella storia antica. Le letture suggeriscono che il popolo Atlantideo sia entrato in America sia da est che da ovest nel 28.000 a.C.. L’ultima e più grande migrazione sarebbe avvenuta durante gli anni vicini al 10.000 a.C. per la previsione anticipata dell’inversione polare. La maggioranza di questi sopravvissuti si spostò nel Nord America, formando la tribù Indiana, gli Iroquois. La ricerca genetica fatta da Gregory L. Little nell’Agosto 2001 sulle origini del DNA mitocondriale ora sembra confermare le storie di Edgar Cayce. Il DNA mitocondriale sarebbe rimanenza di un batterio che è entrato nelle cellule umane lungo la nostra evoluzione e quindi vive simbioticamente con la cellula. I mitocondri hanno il proprio DNA, detto mtDNA, che si passa solo con la linea femminile. Esistono solo 39 diversi gruppi di mtDNA, i cosiddetti 39 aplogruppi che appaiono nella cellula umana. Il mtDNA ha una lenta velocità d’evoluzione ed è cambiato molto poco in migliaia di anni. Questo mtDNa quindi è molto utile per la ricerca genetica nel tracciare le origini e le migrazioni delle culture del mondo. I ricercatori ora pensano che gli Atlantidei portassero l’aplogruppo di tipo X del DNA mitocondriale, che può essere fatto risalire alle stesse regioni e date storiche delle migrazioni di massa fornite da Edgar Cayce. Inoltre, la diffusione dell’aplogruppo B sembra corrispondere con le storie di Edgar Cayce sulla diffusione e migrazione della civilizzazione di Mu. (1)
Cayce indicò che a fianco di Atlantide esistesse un’altra grande civiltà avanzata. Lemuria o Mu risiedeva nel Sud del Pacifico, tra in Nord America e l’Asia. La cultura di Lemuria collassò e venne distrutta attorno al 50.000 a.C. e i suoi sopravvissuti si rifugiarono in paesi come la Cina e il Giappone. Lo scorso secolo molti scienziati studiarono le scritture Vediche dell’Asia, perchè contenevano similitudini impressionanti con la scienza quantistica. Fritjof Capra nel 1975 scrisse il libro “Il Tao della fisica” e studiò queste somiglianze che non erano solo coincidenze. Il fisico Paul La Violette che ha sviluppato la teoria eterica della cinetica sub-quantica (vedere capitolo 6 “Vibrazioni Eteriche”), è convinto che questa cinetica sub-quantica spieghi la creazione della materia dall’etere, come onda stazionaria e che sia riflessa in molti se non tutti i miti della creazione. Dal mito Hindu a quello Babilonese, dal mito Egizio di Atum, al mito di Iside e Osiride, dal mito Greco di Zeus a quello Babilonese di Enuma Elish, contengono similarità strabilianti. La Violette è persino convinto che la sua fisica si trovi metaforicamente nelle carte del Tarocco e nei segni dello Zodiaco.
Tutti gli antichi miti della creazione descrivono simili storie di guerre tra Dei dei Cieli, che cercano di riportare ordine dal caos. Secondo La Violette il significato di queste guerre è che siano una metafora della seconda legge della Termodinamica, la lotta tra ordine ed entropia. Questi “Dei dei Cieli” sono in costante battaglia per ripristinare l’ordine e cercare l’equilibrio dalle fluttuazioni caotiche che avvengono dallo stato primordiale dell’etere. Molti di questi miti parlano anche di serpenti e dragoni in questi combattimenti. Per mia opinione, questi serpenti simbolizzano le spirali Auree della luce che emergono come onde stazionarie dall’etere una volta superata l’entropia e battuti gli Dei. Altro tema ricorrente in molti antichi miti della creazione, sono le acque primordiali che esistevano prima della creazione. Queste acque sono una metafora per lo stesso etere. Dalle acque primordiali la creazione dell’universo ha avuto origine. La divisione delle acque primordiali menzionata in questi miti della creazione, è una metafora per descrivere il disturbo localizzato dello stato di equilibrio dell’etere e delle leggi di entropia da fluttuazioni naturali in esso, fino ad un punto critico in cui si forma una forma d’onda stabile, l’onda stazionaria elettromagnetica della luce.
Persino il libro della Genesi parla dello Spirito di Dio che si muoveva sulle acque e di come Egli divise le acque dalle acque. Dio disse “sia la luce e luce fu!”. In “Genesis of the Cosmos”, Paul La Violette scrive infine: “Se non altro, la scoperta della scienza avanzata nei miti antichi dovrebbe darci ragione per fare una pausa e allargare la visione sui risultati moderni, per realizzare che potremmo non essere stati la prima cultura avanzata ad abitare questo pianeta”.
La spiegazione più logica, a mio parere, del perchè scritture millenarie contengano una conoscenza scientifica che fa grattare la testa agli scienziati odierni, è che la fonte di questa conoscenza possa risalire ai sopravvissuti di civiltà precedenti che raggiunsero una comprensione scientifica pari alla nostra. Oggi crediamo che la nostra civiltà sia la cima dell’evoluzione, però le scoperte di una antica scienza che iniziamo appena a riconoscere, assieme alle scoperte archeologiche di strutture sottomarine che appartenevano a culture precedenti ai Sumeri, ci forzano a risvegliarci dal nostro sogno. Secondo lo stesso ragionamento, la cultura Egizia può avere avuto origine sempre in Atlantide. I fatti scientifici scoperti sulla Grande Piramide a Giza, indicano che molto difficilmente sia stata costruita dalla dinastia Egizia come tomba per il Faraone Khufu. Solo una cultura altamente avanzata come quella di Atlantide potrebbe aver posseduto una tecnologia e una scienza adeguate a tale opera, di grandiosa precisione matematica ed astronomica. Quindi è molto probabile che i sopravvissuti di Atlantide siano stati i padri fondatori della cultura Egizia durante il “Zep Tepi” o “Primo Tempo”, attorno al 10.500 a.C., come suggerito da Edgar Cayce.
Le culture del Sud America degli Aztechi, degli Incas e dei Maya e quelle indigene del Nord America, i nativi Indiani, sono ancora un grattacapo per gli studiosi di oggi. Benchè il legame dei Maya con Atlantide sia difficile da provare dato che la cultura Maya appartiene a questo millennio, il fatto è che erano osservatori del cielo eccellenti e conoscevano la precessione degli equinozi, i cicli dell’attività solare e avevano precise nozioni delle rivoluzioni dei pianeti, che li portò a creare il Calendario del Lungo Computo. Per comprendere la precessione, i Maya notarono che le stelle nei cieli cambiano lentamente posizione di 1° ogni 72 anni. Questo è uno spostamento piccolissimo da notare ad occhio nudo nel cielo, in un tempo così lungo! Quindi abbiamo il loro calendario di Venere con l’accuratezza di 2 ore in 500 anni! Questi sono fatti che non possono essere spiegati semplicemente.
La cultura Maya non è l’unica che ha riconosciuto ed espresso l’importanza della precessione degli equinozi. Il professore di scienze Giorgio de Santillana del Massachusetts Institute of Technology e il professore di scienze dell’Università di Francoforte Hertha von Dechend, hanno studiato gli antichi miti e hanno scoperto evidenze conclusive che l’oscillazione dell’asse della Terra nei periodi di 26.000 anni era conosciuta a molte antiche culture. Pubblicarono le loro conclusioni nel libro “Hamlet’s Mill: An Essay Investigating the Origin of Human Knowledge and its Transmission through Myth”. La conoscenza scientifica del ventunesimo secolo che appare dalle culture antiche, si trova anche nella Kabbalah Ebrea e nella Bibbia Cristiana. L’Antico Testamento contiene una conoscenza che non può essere spiegata facilmente. Ad esempio Daniel Winter ha provato che l’alfabeto Ebraico, il linguaggio della più antica versione dell’Antico Testamento, è progettato tramite le ombre della spirale Aurea in un tetraedro. L’alfabeto Ebraico quindi è un manuale della creazione della materia. Gli angoli necessari per la rotazione della spirale Aurea dentro un tetraedro sono tali che si creano le ombre dei caratteri Ebraici e sono gli stessi angoli necessari per incastonare i toroidi a ciambella nelle simmetrie Platoniche.
Gli autori del Vecchio Testamento ebbero chiaramente accesso ad una conoscenza che non corrispondeva con lo sviluppo scientifico del loro tempo, benchè nessuno conosca esattamente l’età del Vecchio Testamento. La possibilità che la conoscenza Atlantidea si trovi preservata nelle antiche scritture, è qualcosa che ora dobbiamo considerare.
Rinascita della conoscenza Atlantidea
Edgar Cayce ha suggerito che la scienza e la conoscenza Atlantidea sarebbe tornata sulla Terra. Io credo che la riscoperta dell’antica scienza della geometria sacra, la riscoperta del significato dei solidi Platonici sia nella fisica implosiva di Daniel Winter, che nella teoria eterica di David Wilcock, siano infatti la rinascita di una antica scienza che riconosce l’esistenza dell’etere. Questa antica scienza può essere attribuita ad Atlantide. In realtà ci sono altri scienziati che hanno scoperto il significato dei Solidi Platonici nel modello dell’atomo, ma che non vengono citati in questo libro. Vorrei indicare il Dr.Robert J.Moon che nel 1986 costruì la tavola completa degli elementi dai Solidi Platonici. Comunque fu Platone che per primo descrisse i Solidi Platonici come mattoni fondamentali dell’atomo. Le affermazioni di Platone divennero più credibili quando il Dr.Hans Jenny eseguì degli esperimenti per provare che in un fluido vibrante emergono tutti i Solidi Platonici. Questo ha portato allo sviluppo della fisica implosiva che necessitava solo l’ipotesi di un etere “fluido” per spiegare come i vortici nell’etere si organizzino attorno a questi solidi Platonici.
Se le teorie eteriche emergenti che formano una spiegazione sia per il reame fisico che per quello della coscienza venissero accettate dalla fisica ufficiale, avremmo una “teoria del tutto”. Sarebbe una rivoluzione nella scienza che porterebbe ad una rinascita spirituale e scientifica. In questa “teoria del tutto”, la scienza e la spiritualità si fondono in una saggezza universale. Il Dr.Smelyakov suggerì che l’evoluzione non è un processo lineare ma avviene in fasi a spirale. La conoscenza che quindi sta entrando nella scienza è solo una rigenerazione di una passata sapienza che appartenne alla civiltà di Atlantide. Molto probabilmente tutta la saggezza esoterica antica può essere attribuita a civiltà antiche come Atlantide, Mu o Lemuria. In questo senso la saggezza esoterica è essenzialmente conoscenza scientifica sulla natura Divina del nostro Universo. Il dualismo tra scienza e spiritualità è una biforcazione artificiale che venne introdotta da Cartesio, perchè credeva che la nostra realtà potesse essere spiegata perfettamente senza una causa Divina.
Cartesio prese una decisione al tempo. Non avremmo mai immaginato il progresso scientifico di oggi se la scienza fosse stata legata al dogma religioso. Quindi dobbiamo molto a Cartesio. Grazie ad uomini come Cartesio e Newton, abbiamo avuto la possibilità di comprendere e studiare la nostra realtà con oggettività. Comunque col progresso della scienza, la realtà sembra sempre meno oggettiva. Abbiamo dimostrato questo abbondantemente. Comunque il doloroso retaggio della biforcazione Cartesiana ora è che la scienza ha difficoltà ad accettare che dopo tutto esista una causa Divina nell’Universo. La conoscenza Atlantidea era una saggezza universale e una integrazione di scienza e spiritualità. Gli Atlantidei semplicemente non fecero distinzione come noi negli ultimi trecento anni. Come potremmo altrimenti spiegare queste scritture millenarie che contengono tanta conoscenza sia spirituale che scientifica? Solo perchè la nostra civilizzazione corrente ha raggiunto un livello adeguato di maturità scientifica possiamo iniziare ora a vedere queste scritture in un nuovo contesto.
Si potrebbe supporre che le tradizioni spirituali Orientali abbiano ottenuto la loro conoscenza universale non con mezzi scientifici arcani, ma tramite principi esoterici come la meditazione introspettiva. In uno stato di coscienza superiore, gli adepti hanno fatto accesso ad una conoscenza primordiale conservata nei registri Akashici. Benchè possa essere vero, penso ancora di poter assumere che l’antica cultura Vedica abbia ottenuto la sua saggezza da civiltà precedenti. Abbiamo ampiamente dimostrato in questo libro che gli scienziati oltre-frontiera ora stanno scoprendo l’esistenza di un campo eterico di energia onnipervadente che pensano essere la fonte sia del reame fisico che di quello non fisico della coscienza. Le antiche culture ci hanno detto per migliaia di anni la stessa cosa. Questo campo di energia era conosciuto in diverse culture con diversi nomi come Prana, Ki, Chi, Akasha. La scienza semplicemente si rifiuta di credere che possa essere vero e in Occidente abbiamo creduito che fosse pensiero primitivo superstizioso.
Per migliaia di anni i saggi orientali ci hanno anche detto che la distinzione tra mondo materiale e immateriale è superficiale e che in realtà una coscienza universale è la fonte di tutte le manifestazioni. Gli scienziati di frontiera iniziano a dirci ora la stessa cosa, esiste solo una sostanza che è l’etere, la fonte del mondo fisico e mentale. Le cose fisiche appaiono separate, ma sono tutte manifestazioni di una fonte universale, l’etere che usa forma e non sostanza per creare l’illusione della separazione. Dato che l’etere è anche energia conscia, l’essenza dell’universo è coscienza universale. Usando lo stesso ragionamento sulla natura illusiva delle cose fisiche separate, la nostra coscienza individuale dev’essere anch’essa una illusione. La coscienza individuale è una frazione dell’intero, una parte olografica della coscienza universale. Le tradizioni spirituali chiamavano maya la natura illusiva della separazione e affermavano che la vera natura del nostro universo è Unità. L’Induiscmo ci dice che tutto è manifestazione dell’Uno Infinito Creatore, Brahman.
Quello che vediamo come realtà fisiche individuali, sono illusioni che nascondono l’Unità dell’universo alla nostra visione. Il Buddismo ci insegna l’importanza dell’allontanamento dall’ego. Siddhartha Gautama, il Buddha originale, sedendo sotto l’albero Bo si risvegliò alla coscienza universale, realizzando che è l’attaccamento al nostro ego la fonte di tutto il dolore e la sofferenza.
L’Induismo e il Taoismo insegnano anche che il credere in un ego separato è falso. Il cercatore spirituale trova la sua via per Brahman viaggiando nel percorso di distacco dal suo falso credo nella realtà del suo ego. Credere in un ego separato è inganno, è la barriera che separa il cercatore dal suo Creatore. Molti scienziati hanno scoperto che la coerenza nell’universo sembra essere la regola e non l’eccezione. Mentre la superficie della nostra realtà fisica sembra consistere in cose separate, la scienza sta scoprendo la natura olistica del nostro universo. L’universo non può essere pienamente compreso se lo isoliamo in cose separate.
Il campo-A di Ervin Laszlo mostra che tutto a livello informazionale nell’universo è infine connesso col resto. La scienza quantistica rivela che le particelle in stato entangled agiscono all’unisono come se fossero Uno. Non importa quanto siano separate nell’universo o quanto tempo sia passato, mantengono la loro relazione intrecciata per sempre. Gli esperimenti di Jacobo Grinberg-Zyberbaum hanno mostrato che le menti individuali possono connettersi e che gli stimoli ad una persona possono manifestarsi nell’elettroencefalogramma di un’altra.
Gli scienziati come Daniel Winter, David Wilcock, Amit Goswami e altri, credono che la coscienza non sia ristretta alle forme di vita biologiche. Credono che la coscienza sia una proprietà intrinseca dello stesso universo e che possa manifestarsi in molte forme. Tutti gli oggetti fisici dalle particelle subatomiche alle stelle e ai pianeti sarebbero forme di vita senziente. Benchè possa sembrare assurdo, le tribù indigene come gli Indiani d’America e gli aborigeni hanno sempre detto che la terra stessa è viva! La mitologia antica è piena di stelle e pianeti con personalità divine, gli Dei dei Cieli. Noi crediamo ancora che gli antichi avessero una conoscenza primitiva della realtà, che fossero soggetti al cosmo. Per le loro menti primitive era l’unico modo di comprendere la realtà. Forse siamo noi ad aver ribaltato le cose? Oggi gli scienziati del 21° secolo stanno dicendo che il nostro universo è un essere senziente che evolve. James Lovelock è stato uno dei primi a postulare la sua ipotesi di Gaia, affermando che la Terra stessa è un essere senziente. Questi scienziati ora dicono che Dio è semplicemente “Tutto quello che è”. Se Dio è “Tutto quello che è”, la Sua coscienza deve essere nella terra e nelle rocce, nelle stelle e nei pianeti di questo universo.
Unità
Infine gli scienziati si stanno liberando dai propri dogmi per cui tutta la realtà dev’essere oggettiva e deterministica e Dio non fa parte del gioco. La scienza inizia a rivelare che esiste una coscienza universale presente ovunque e in tutto. Se accettiamo questo fatto, possiamo infine unire la scienza con la saggezza esoterica Orientale e presentare una nuova visione sul piatto d’argento, una nuova consapevolezza globale che nasce su questo pianeta in questa epoca grandiosa nella storia umana. La nostra coscienza individuale non è separata dalla coscienza universale, da Dio. Non siamo mai stati separati da Dio. L’ego è semplicemente un falso credo e un falso sè individuale. Come non c’è dualità nel mondo materiale e immateriale, così non c’è tra la coscienza individuale dell’uomo e quella universale di Dio. Quindi siamo creature divine. Io credo che questo sia quello che il Gesù storico di Nazareth, risvegliato nella coscienza Cristica, stesse insegnando all’umanità. L’umanità non Lo ha capito. Nel Suo tempo solo in pochi hanno capito e hanno creduto alle Sue parole.
Molti di noi sono cresciuti credendo che solo Dio fosse divino e che l’uomo fosse nato nel peccato originale, discendendo da Adamo. L’idea che Dio e l’uomo siano Uno è presa come blasfemia dalle nostre religioni: l’uomo è nato come peccatore e deve pentirsi verso Dio per il resto della vita. I dogmi come questo nelle ere, sono stati usati dalle religioni per stabilire il loro potere e assoggettare i credenti all’ideologia teologica. Tutto questo è basato sulla paura, la paura che se i nostri peccati non vengono perdonati, l’ira di Dio scenderà su di noi. Se viviamo una vita da peccatori saremo puniti e mandati all’Inferno. La Chiesa Cattolica supporta ufficialmente il dogma per cui i bambini devono essere battezzati per lavare il peccato commesso dai genitori nell’atto della concezione! La Cristianità insegna anche che Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati. Cristo ha ripagato i nostri peccati, in modo da darci accesso al Paradiso.
Pensiamo razionalmente per l’amore di Dio, se Dio ci ha creato con libero arbitrio, perchè dovrebbe giudicarci se agiamo con libero arbitrio? Come possiamo fare qualcosa contro Dio, se Dio in primo luogo ci ha dato il libero arbitrio? Se Dio ci giudicasse perchè usiamo il libero arbitrio, sarebbe imperfetto giusto? Significherebbe che ha fatto un errore creando l’uomo e che ha dovuto correggere manualmente fornendo il manuale dei Dieci Comandamenti, come istruzione su cosa fare o non fare, le leggi a cui obbedire, tutto per causa della Sua imperfezione. Sveglia, non c’è peccato, facciamo il volere di Dio! Non c’è dualità tra il nostro libero arbitrio e la volontà di Dio! Le religioni esoteriche hanno creato il cliché di Dio come vecchio uomo che giudica e con la sua barba osserva dal Cielo i peccatori, per stabilire il loro potere sulla Terra! In tutto il mondo i capi religiosi Musulmani nell’ultimo decennio tendono a radicalizzare la stessa idea!
Ora spingono i credenti a seguire il volere di Dio con la guerra santa, la Jihad per assoggettare i non credenti alla “sola vera religione dell’Islam”. I fondamentalisti pensano che il Giorno del Giudizio sia vicino e usano il Corano come licenza di uccidere tutti i non credenti nel nome di Dio. I credenti di questi dogmi sono guidati dalla paura intensa, la paura che Dio li punirà se non obbediscono alle leggi imposte dall’Islam. Solo vivendo il Corano alla lettera possono scappare dalla punizione di Dio che cadrà su di noi molto presto. La ragione per cui siamo stati cresciuti con questa paura tramite le religioni è perchè la Cristianità ha perso le sue radici autentiche durante il primo conciclio ecumenico a Nicea nel 325 A.D. nella Turchia di oggi. Durante questo primo concilio ecumenico della Chiesa Cattolica Romana, la chiesa ha proclamato il primo dogma Cattolico, per cui Gesù di Nazareth fosse un Cristo Divino, il Figlio di Dio. Per stabilire questo dogma, le radici esoteriche Cristiane e lo dello sfondo pagano dovevano essere eradicate. La Chiesa Cattolica Romana ha selezionato i Vangeli ammissibili canonicamente (un canone è una lista di libri biblici ammessi). Facendo questo, la Chiesa ha potuto fermamente e definitivamente costituire il suo potere. Tutta l’antica saggezza e l’eredità della nostra storia collettiva Atlantidea sono state distrutte e l’Occidente ha perso la sua saggezza arcana. Questo ha cambiato drasticamente la causa della nostra evoluzione spirituale Occidentale!
Dan Brown, autore del “Codice Da Vinci” ha portato il soggetto all’attenzione pubblica e afferma che molte cose che ci vengono insegnate su Gesù sono errate. Comprensibilmente i Cristiani nel mondo dibattono con forza e rigettano le affermazioni nel libro di Dan Brown. Comunque si pensa che la Chiesa Cattolica oggi conservi ancora molti segreti nelle stanze del Vaticano. Un esempio sono indicazioni che prima del 325 A.D. la Cristianità accettasse la reincarnazione come parte della sua teologia, però questo credo “pagano” venne eradicato perchè poteva minare il potere della Chiesa. Se viviamo così tante vite, allora perchè combattere per vivere una vita buona e senza peccato? C’è ancora molto tempo per vivere prima di raggiungere il Paradiso giusto? Allora perchè dovremmo obbedire alle regole della Chiesa?
Dopo il Concilio di Nicea, la saggezza esoterica soppressa poteva sopravvivere solo nei circoli Gnostici sotterranei. I membri di questi circoli dovevano giurare di mantenere questi insegnamenti nei circoli. C’era la pena di morte per chi violava il codice della sicurezza. Per grazia di questi circoli Gnostici e per la Massoneria, una scienza come la geometria sacra è stata preservata per le future generazioni. Leonardo Da Vinci era membro di un tale circolo segreto, il Priorato di Sion e come abbiamo mostrato nel capitolo 5 “Rinascita di una antica scienza”, ha usato la geometria sacra nella sua arte. Benchè sia scritto nella Bibbia che Dio ha creato l’uomo a sua immagine, oggi scopriamo che questo è difficile che sia vero e che forse siamo una vera scintilla del Divino. Cosa avviene se ci permettiamo di credere che Dio in effetti ci ha creati a sua immagine? Se fossimo co-creatori? Se la nostra “realtà oggettiva” fosse solo una proiezione della nostra coscienza? Potremmo essere stati noi ad aver creato la realtà? Allora Dio non ci ha dimenticati del tutto? Molte persone oggi hanno perso fede dato che non possono credere che esista Dio quando accadono tutte queste cose terribili nel mondo. Però se fossimo noi la causa? Forse siamo esseri spirituali in una esperienza materiale invece che esseri materiali in una esperienza spirituale?
La spiritualità Orientale chiama risveglio questa comprensione, illuminazione, la razionalizzazione che siamo Uno con Dio. Molte persone nella storia hanno raggiunto questa illuminazione, si sono svegliati alla Coscienza Cristica, la coscienza universale, come Gesù di Nazareth. Il problema è che Gesù al suo tempo non veniva compreso. Quando disse “Io e il Padre siamo Uno”, venne crocifisso per le sue parole, perchè i Farisei lo presero per blasfemia. Oggi molte persone crocifiggerebbero ancora l’idea illuminata che Dio e l’uomo siano Uno, specialmente quelle che tendono a supportare l’idea di un Dio che giudica e un uomo che deve essere punito per i suoi peccati! Io credo comunque che gli sviluppi correnti della scienza ci stanno portando nella direzione del comprendere che il nostro cosmo è Divino e che siamo parte del tutto! Questo è stato il vero messaggio di tutti i profeti incluso Gesù di Nazareth che cercava di Illuminare l’umanità. Nella nostra paura di Dio abbiamo fallito e non riconosciuta la verità! Fortunatamente oggi è più facile di 2000 anni fa comprendere le parole di Gesù in un nuov contesto. Gesù disse “ama tuo fratello come te stesso”. Se non amiamo nostro fratello come noi stessi, non riconosciamo l’Unità della nostra Divinità. Di tutti i sei miliardi di persone che camminano sulla faccia della Terra, in realtà esiste solo Uno di noi qua! Siamo diverse prospettiva della stessa coscienza universale!
La Legge dell’Uno
Don Elkins aveva una rispettabile carriera come Professore di Ingegneria all’Università di Louisville, aveva un PhD in Filosofia e fondò il dipartimento di ingegneria meccanica dell’Università dell’Alaska e servì nell’esercito USA durante la Guerra di Corea. Più tardi divenne pilota di un Boeing 727. Nel 1965 lasciò il posto per studiare il fenomeno UFO e il paranormale. Fondò il gruppo L/L Research per iniziare a indagare nella reincarnazione tramite le sessioni di ipnosi regressiva in cui i soggetti venivano riportati alla loro giovinezza, alla loro nascita e persino in stadi delle vite precedenti. Più tardi iniziò a studiare le testimonianze in merito agli UFO riportate negli Stati Uniti. Intervistò molti addotti che affermavano di essere stati ostaggi degli extraterrestri per propositi di ricerca scientifica. Più tardi formò un gruppo di contatto UFO, che consisteva di persone capaci di comunicare telepaticamente con extraterrestri usando la tecnica detta canalizzazione.
A questo punto incontrò Carla L.Rueckert che risultò dotata come medium e poteva contattare entità che affermavano di essere extraterrestri. Il 15 gennaio 1981 Carla L.Rueckert in presenza di Don Elkins entrò inaspettatamente in trance profonda. In trance entrò in contatto con una entità che si fece chiamare “Ra”. Così iniziò la canalizzazione di quattro anni compilata in una serie di cinque libri intitolati “Legge dell’Uno”. L’entità “Ra” si identificò come “complesso di memoria sociale”, una coscienza di gruppo che visse sul pianeta Venere milioni di anni fa. Per 4 anni in fila la canalizzazione continuò con domande e risposte. L’evidenza di una comprensione scientifica sofisticata sconosciuta sulla Terra, arrivò dalle parole di Carla Rueckert che non aveva una preparazione scientficia.
Ra spiegò che la civilizzazione di un pianeta evolve verso la coscienza di gruppo dove tutti gli individui si fondono, come la coscienza collettiva di Carl Jung. La coscienza collettiva ha accesso a tutte le esperienze degli individui vissuti in quella civiltà, i registri Akashici. Secondo Ra, il pianeta Terra si avvicina alla fine di un ciclo astronomico di 75.000 anni composto di tre cicli sucessivi di precessione. Questo evento culmina nell’anno 2012. L’entità Ra ha spiegato che sono intervenuti nell’evoluzione dell’umanità fin dai tempi degli Egizi, dove hanno decretato la “Legge dell’Uno”. Membri del gruppo di Ra si sarebbero reincarnati sulla Terra per aiutare l’umanità. Per questa ragione Ra-Ta e Toth, entrambi dal gruppo di Ra, hanno costruito la Grande Piramide di Giza* per propositi di guarigione e iniziazione nei reami spirituali superiori.
(*la stessa affermazione viene da Edgar Cayce! Notate anche dal capitolo 8 “La Piana di Giza” dove ho scritto che la piramide centrale corrisponde col pianeta Venere e che può essere stato appositamente fatto per rivelare la sua origine, Venere è il pianeta di origine di Ra!)
Ra chiama gli umani che popolano la terra, le “Anime della Distorsione” (Souls of Distortion). Il concetto dell’ego, il credo in una individualità separata è una visione distorta della realtà secondo Ra. La realtà fondamentale è che esiste solo l’Uno Infinito Creatore e che tutte le percezioni di individualità sono illusioni. Quindi Ra insegna la “Legge dell’Uno”. Ra si è incarnato in forma umana per portare questo insegnamento agli Egizi. Sfortunatamente gli Egizi non si sono risvegliati dalle loro distorsioni e hanno mal compreso la “Legge dell’Uno” e hanno venerato Ra come Dio del Sole. Dato che gli insegnamenti non vennero afferrati, le distorsioni della “Legge dell’Uno” continuano per i Terrestri.
In numerose sessioni, Ra spiega a Don Elkins la storia del nostro pianeta, la sua evoluzione spirituale, la vita su altri pianeti, la storia delle civiltà di Atlantide, Lemuria o Mu. Ra ha spiegato che l’evoluzione dell’anima passa attraverso multiple vite nel ciclo della reincarnazione. Abbiamo vissuto moltissime volte su molti pianeti dato che l’anima è eterna. Gradualmente l’anima evolve in consapevolezza e si reincarnerà in dimensioni superiori, fino a raggiungere la densità massima, l’ottava, dove l’anima si riunirà con la coscienza dell’Uno Infinito Creatore. Ra ha parlato anche di scienza, spiegando la natura dell’universo basato sull’ottava, che consiste in multiple dimensioni che chiama densità. Sia il mondo materiale che immateriale è prodotto da una energia eterica spirituale che Ra ha chiamato energia di Amore/Luce. Ra ha spiegato che l’energia d’Amore/Luce viaggia nell’universo come onda a spirale (onda di torsione!)*. Le sette dimensioni nell’universo sono densità differenti e velocità di vibrazione della stessa energia universale d’Amore/Luce che corrispondono ai sette tasti bianchi nella scala musicale. Le densità come i tasti della scala musicale si ripetono. Dopo il settimo tasto bianco, il primo tasto si ripete ma in una ottava superiore.
(*Notare che Daniel Winter ha spiegato che le onde Auree a spirale che corrono nell’atomo sono onde di luce che scorrono sull’onda lo-Phi o onda d’amore. Quindi anche Winter dice che l’onda di torsione è un’onda di luce “amorevole” basata sulla sequenza Aurea di Fibonacci.)
La materia è vibrazione da questa energia Amore/Luce ed esiste una relazione tra la musica, il colore e la geometria (i solidi Platonici) che serve alla creazione della materia. Le dimensioni dell’universo sono costruite attorno all’ottava della scala musicale. Nelle sette dimensioni principali si sono altre sette dimensioni inferiori e cosi via all’infinito. Il pianeta Terra ora è in terza densità, ma sta passando in quarta densità, è arrivato alla fine del ciclo di 75.000 anni, secondo Ra. Ora questi dettagli scientifici incredibili sono arrivati molto tempo prima che fisici di frontiera scoprissero quello che diceva Ra in essenza. Come spieghiamo tale esplicita conoscenza da una donna senza preparazione adeguata? (2) Il periodo Egizio a cui si riferiva Ra, nel quale sono intervenuti sulla Terra, può aver avuto inizio nella 18ma dinastia (1352-1336 a.C.) di Amenhotep IV conosciuto come Akhenaten, il nome che adottò in seguito.
Akhenaten regnò solo per 18 anni, ma fu responsabile di una rivoluzione nel vecchio Egitto. Gli egizi al tempo veneravano molti dei, ma Akhenaten insegnò agli Egizi a venerare solo un Dio, il dio del disco solare, Aten. Akhenatenvisse nella grande capitale religiosas dell’Egitto, Tebe. Ordinò la distruzione di tutti i templi e delle statue del pantheon di divinità, inclusa la più popolare, Amun. L’opposizione fu grande contro Akhenaten e infine dovette fuggire da Tebe con sua moglie e dei seguaci. Fondò una nuova città fuori da Tebe, Akhetaten, l’orizzonte di Aten, oggi si chiama El-Amarna. Akhenaten riformò la cultura religiosa Egizia da politeismo a monoteismo. Questa fu la prima volta nella storia scritta in cui venne introdotto in concetto di un solo dio, il monoteismo.
Molti storici ora credono che Mosè, che guidò gli Israeliti fuori dall’Egitto e Akhenaten, che dovette lasciare Tebe, siano la stessa persona. Le storie sono identiche. Uno dei primi a suggerire questa relazione fu Sigmund Freud. Freud è normalmente associato solo al suo lavoro sulla psicoanalisi, ma era anche molto interessato alla cultura Egizia e nel suo libro finale “Moses and Monotheism” scrisse della presunta connessione tra Mosè e Akhenaten. Forse Akhenaten/Mosè stava portando la “Legge dell’Uno” sulla Terra? Ci sono alcuni fatti coincidentali che portano in questa direzione. Supponiamo che Mosè sia l’autore del libro dell’Esodo che descrive l’esodo degli Israeliti dall’Egitto. Ora Howard Middleton-Jones afferma di aver scoperto il luogo di conservazione dell’Arca dell’Alleanza, l’Arca che contiene i Dieci Comandamenti dati a Mosè da Dio sul Monte Sinai. Middleton-Jones dice di aver trovato indizi convincenti nel libro dell’Esodo che descrivono la costruzione dell’Arca, ma che in effetti contengono le descrizioni della Grande Galleria della Grande Piramide, dove può trovarsi l’Arca.
Supponiamo che Middleton-Jones abbia ragione e che Mosè abbia nascosto l’Arca nella Grande Piramide. Significa che debba essere stato coinvolto nella costruzione della Grande Piramide. Altro indizio che lega Mosè alla Grande Piramide è il fatto che il punto di riferimento della linea temporale di Peter Lemesurier che marca l’Esodo di Mosè dall’Egitto, coincide con un posto prominente nella Grande Piramide, la base del percorso ascendente che porta alla camera del Re e della Regina. Fonti come Edgar Cayce e la “Legge dell’Uno” affermano che chi costruì la Grande Piramide sono discendenti del gruppo di Ra. Questo legherebbe Akhenaten/Mosè alla “Legge dell’Uno” di Ra e spiegherebbe perchè Akhenaten abbia decretato il monoteismo.
La canalizzazione della “Legge dell’Uno” di Carla Rueckert benchè notevole, non è unica. Nel 1969 Jane Roberts compilò il libro “Seth speaks” da una entità di quinta dimensione che si identificò come Seth. Sorprendentemente gli insegnamenti dati da Ra e Seth dipingono meticolosamente una scienza e una cosmologia che ora viene verificata dalla scienza. Secondo la canalizzazione di Seth e della “Legge dell’Uno”, l’umanità ha sempre ricevuto aiuto da extraterrestri nelle dimensioni superiori della coscienza nell’universo. Queste entità sono avanzate ulteriormente nel ciclo della reincarnazione verso l’unità con l’Uno. Vogliono aiutarci nella nostra evoluzione. Per loro, il concetto di separazione ha cessato di esistere e aiutandoci favoriscono anche la loro evoluzione! Per capirlo dobbiamo comprendere che l’umanità ne ha perso coscienza, secondo Ra. Non c’è differenza tra Ra e noi, siamo Uno! Ecco come ci vede Ra e per questo ci aiutano! Aiutandoci, aiutano le parti meno evolute di sè stessi ad evolvere. Ra ci parla in termini di dualità, noi contro loro dato che solo questo concetto è comprensibile dall’umanità, anche se per Ra non ha senso.
Ra nella “Legge dell’Uno” afferma chiaramente che ora sono qua per aiutarci nella transizione verso la quarta densità. Loro chiamano questo passaggio, il raccolto delle anime di quarta densità che ora sono pronte dopo un lungo periodo di reincarnazioni. I misteriosi cropcircles iniziati due decenni fa nel mondo possono essere un aiuto extraterrestre a cui si riferisce Ra. Nello stesso periodo delle prime apparizioni di cropcircles, sono iniziate testimonianze di rapimenti alieni. Queste vengono da tutto il mondo e spesso sono ignorate, in molti casi ufficialmente ridicolizzate. Secondo Steven Greer del Disclosure Project, il governo USA ridicolizza intenzionalmente il soggetto UFO per ingannare il pubblico. Oggi esistono ancora dubbi sulle indagini in merito al presunto UFO caduto a Roswell, nel Luglio 1947. Ufficialmente il caso di Roswell dell’Air Force è chiuso, ma l’incidente ha tutti i segni del cover-up. Sembrano aumentare gli avvistamenti UFO su Città del Messico dal 1991. Molti fotografi amatoriali hanno scattato foto di UFO e ci sono molte testimonianze oculari.
Inaspettatamente e per la prima volta nella storia, una notizia sugli UFO è stata rilasciata dal Ministro della Difesa del Messico, che descrive un incontro nel maggio 2004 nei cieli sopra il Messico. Il 5 Maggio 2004, l’Air Force Messicana ha registrato undici oggetti non identificati nell’infrarosso. In televisione i piloti spiegavano il loro incontro con questi UFO e il filmato venne trasmesso su molte stazioni nel mondo. Davanti alla camera, il Magg. Magdaleno Castanon spiegò che avevano seguito gli UFO per almeno 15 minuti. In un momento si spaventarono perchè gli UFO fecero una completa inversione e seguirono l’aereo, improvvisamente vennero circondati. Ora questa affermazione ufficiale del governo Messicano sugli UFO è unica. Sono stati molti gli avvistamenti UFO sul Messico e mai prima si era sentito un commento ufficiale dal governo. Nasce la domanda, perchè questo cambio di politica improvviso sul fenomeno UFO? Forse non riescono più a nascondere e hanno deciso che fosse più saggio informare il pubblico? Vediamo se avremo più rapporti ufficiali in futuro.
Non pensate che gli UFO atterrino nel cortile della Casa Bianca e prendano controllo del pianeta, queste sono fantasie dei film. Però credo che la vita extraterrestre interdimensionale abbia aiutato l’umanità nella storia con intenzione positiva, per l’evoluzione della coscienza. Ora l’umanità deve accelerare nella comprensione scientifica, dove scopriamo la natura divina dell’universo e abbiamo testimonianze che gli extraterrestri ci osservano e guidano verso questo evento unico. Sarà un balzo quantico dell’evoluzione, una Illuminazione globale. L’Olandese di 24 anni Robbert van den Broeke afferma di poter contattare gli alieni. Sembra sentire la loro presenza e un suono dal tono alto quando sono presenti. La cosa che fa di conseguenza è prendere la camera fotografica e inzia a fotografarli! Appaiono strane cose, come sfere luminose e alieni. Tiene una collezione di queste foto. Possiede anche uno scatto di un alieno apparso sulla sua camera video 8!
In qualche modo ha sviluppato un senso di percezione dei cropcircles, appena sente il momento prende la moto e va nei campi. Dice di aver spesso visto la formazione dei cropcircles. Sono accompagnati da sfere luminose di luce bianca, dette Orb. Afferma che gli Orb sono intelligenti e di poter comunicare con essi telepaticamente. Ha attirato l’attenzione della televisione Olandese che voleva delle prove per queste sue affermazioni divertenti! Gli hanno dato due fotocamere, una Polaroid e una digitale sotto le riprese TV, poi hanno chiesto il “trucco magico” I giornalisti sono rimasti sconvolti e non potevano credere quando videro lo scatto! Le immagini sono apparse da entrambe le macchine, anche nella Polaroid! Ecco uno scatto:
Molte persone semplicemente ignorano ogni affermazione sull’esistenza di forme di vita aliene, comunque il problema è che queste affermazioni sono persistenti e sono aumentate nei decenni.
Il ritorno del profeta
Edgar Cayce prima di morire promise che sarebbe tornato. Indicò anche l’anno del suo ritorno, il 1998. Allora se aveva ragione dov’è ora? Nel suo libro “The reincarnation of Edgar Cayce”, Wynn Free afferma che la reincarnazione di Edgar Cayce è David Wilcock. Wynn Free ha fatto ricerche sulle affermazioni di David Wilcock in questo senso. David Wilcock non è solo un altro scienziato, si definisce ricercatore intuitivo e infatti è dotato psichicamente. Afferma di essere in contatto con la stessa fonte “Ra” che venne canalizzata da Carla Rueckert nella “Legge dell’Uno”. Wynn Free che ha indagato ora pensa che Edgar Cayce, Carla Rueckert e David Wilcock siano in contatto davvero con la fonte “Ra”. Spiega perchè Edgar Cayce ha spesso fatto riferimento alla “Legge dell’Uno”! Cita la “Legge dell’Uno” diverse volte nelle sue letture in relazione al popolo di Atlantide diviso in due parti, i seguaci di Belial (Belial in Ebraico significa “senza valore” o “senza maestro”, nei Rotoli del Mar Morti viene descritto come il capo dei Figli dell’Oscurità) e della “Legge dell’Uno”. Queste fazioni erano in guerra secondo Cayce.
Secondo David Wilcock, Ra lo informò di essere la reincarnazione di Edgar Cayce. Inoltre Ra lo avrebbe spinto a rivelare la sua relazione con Edgar Cayce al pubblico. Lui rimase sconvolto nel sentirlo nel 1998 (l’anno indicato da Cayce per il suo ritorno), perchè sapeva che sarebbe stato ridicolizzato, ma Wilcock accettò. Wilcock preferisce essere rispettato per il suo lavoro scientifico che per la connessione con Edgar Cyce. David Wilcock ha scritto tre libri della serie Convergence. “The Shift of the Ages”, “The Science of Oneness” e “Divine Cosmos”. Tutti questi libri ottengono rispetto da scienziati nel mondo. Ora sta lavorando con l’ex collaboratore della NASA, Richard C.Hoagland che afferma che la NASA trattenga la verità su molte cose, come sulle modifiche energetiche in corso nel nostro Sistema Solare. Wilcock e Hoagland stanno sviluppando una fisica eterica iperdimensionale per spiegare questo fenomeno e la presentano siano nei circoli scientifici che pubblici.
Wilcock, che ha studiato la “Legge dell’Uno” di Carla Rueckert, è stato guidato dalla sua guida spirituale Ra a raccogliere prove da vari scienziati del mondo per supportare la scienza dettata da Ta nella “Legge dell’Uno”. Il risultato è raccolto nella serie Convergence. Ora perchè dovremmo credere ad un giovane uomo come David Wilcock quando afferma di essere la reincarnazione di Edgar Cayce? Chiaramente possiamo avere solo evidenza circostanziale, comunque alcune evidenze sono convincenti. Ad esempio da bambino era già dotato psichicamente. Ha fornito letture psichiche come Cayce. Predisse gli attacchi alle Torri Gemelle dell’11 Settembre 2001 nelle sue letture pubblicate su Internet molti anni prima. Le letture di Wilcock sono spesso criptiche e si comprendono meglio in retrospettiva.
Lettura del 12 giugno 1996:
E’ la più grande storia di fantascienza mai raccontata. Qualcuno arriva – Rescue 911. CBS e ABC ne parlano adeguatamente. Un recinto di ferro è avvolto attorno al corpo della vittima…
Lettura del 9 Luglio 1998:
Il bombardamento del World Trade Center ha scosso davvero le cose. La prossima volta che qualcuno cercherà qualcosa del genere, sarà una storia più grande, se i dettagli verranno dati propriamente. (3)
Altro fatto incredibile è che è l’immagine esatta del giovane Edgar Cayce. La coincidenza della somiglianza facciale non finisce con David Wilcock ma continua con gli amici di Cayce e i suoi. Secondo Wynn Free sembra che un gruppo di persone vicine ad Egar Cayce, si siano reincarnate come amici di Wilcock. L’evidenza più convincente comunque è la similarità nelle carte astrologiche tra le dati di Cayce e Wilcock. L’astrologo Brian McNaughton ha scoperto che le carte astrologiche dei due uomini sono estremamente similari. Il Sole, la Luna, Mercurio, Venere e Marte, che secondo l’astrologia determinano la personalità di un individuo, sono negli stessi segni. McNaughton, iniziando dalla carta astrologica della data di nascita di Edgar Cayce, ha determinato tutte le date tra la nascita di Edgar Cayce nel 1877 e l’anno 2000 che hanno lo stesso allineamento del Sole, della Luna, di Mercurio, di Venere e di Marte e ha scoperto solo una data, l’esatta data di nascita di David Wilcock! (4)
Anche se le prove sembrano abbastanza convincenti, l’Association for Research and Enlightenment (A.R.E.) che preserva le letture di Edgar Cayce non ha riconosciuto ufficialmente David Wilcock come reincarnazione di Edgar Cayce. Se crediamo che sia vero o se non lo crediamo, non cambia il fatto che David Wilcock sia uno scienziato notevole che ha raccolto evidenze scientifiche a sostegno delle predizioni di Edgar Cayce e della fisica descritta da Ra nella “Legge dell’Uno”. David Wilcock sta formulando attivamente un nuovo paradigma scientifico, fonde scienza e spiritualità in un nuovo livello di comprensione che non è meno di una rivoluzione scientifica.
Jan Wicherink
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org