Come identificare un terrorista? Mostrargli una foto di Bin Laden e analizzare la sua reazione.
I metal detector possono essere ingannati, i documenti falsificati, i controlli evasi. Ma non si può nascondere il proprio stato emotivo a dei sofisticati sensori biometrici.
Per migliorare la sicurezza degli aeroporti e identificare i possibili terroristi, l'azienda israeliana WeCU (da pronunciare We see you, cioè Ti vediamo) propone la scansione comportamentale.
Ai passeggeri in attesa di check-in vengono inviati stimoli particolari – sotto forma di fotografie, simboli, immagini e suoni – mentre dei sensori biometrici nascosti combinati con termografie e riprese video raccolgono dati sulle loro condizioni, riuscendo a capire se siano agitati, sorpresi o spaventati.
Le ricerche hanno mostrato che “una persona, quando intende portare a termine una determinata attività o ne è coinvolta, porta con sé informazioni ed emozioni associate all'attività stessa”.
Mostrare foto di complici (una gigantografia di Osama Bin Laden, per esempio) o il simbolo dell'organizzazione di cui l'individuo sotto esame fa parte o per la quale simpatizza scatena “una risposta emozionale e cognitiva” che si riflette “in alcuni sottili cambiamenti fisiologici e comportamentali”, come spiega il Ceo di WeCU, Ehud Givon.
Secondo Givon anche chi è a conoscenza della presenza di questo sistema non può far nulla per controllare le proprie reazioni, mentre per gli innocenti non c'è alcun rischio: le loro risposte sarebbero così ridotte da essere praticamente insignificanti e pertanto verrebbero ignorate dal sistema.
La proposta di WeCU è già stata sottoposta alle autorità israeliane, tedesche e statunitensi. Proprio queste ultime si sono dimostrate le più interessate, anche se la produzione di massa del sistema non potrà iniziare prima di due anni e mezzo, mentre ogni unità di rilevazione (che dovrebbe impiegare dai 20 ai 30 secondi per analizzare un individuo, il quale non si accorgerà di nulla) costerà decine di migliaia di dollari.
Fonte: http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=9001