Una supernova insolita

Il Giornale Online
L'oggetto SN 2008 ha due carattestiche mai osservate insieme: emette in modo molto debole e non presenta tracce d'idrogeno.

Il collasso gravitazionale di una supernova è uno dei fenomeni più energetici e violenti dell'universo. Esso segna la fine del ciclo di vita delle stelle con massa maggiore almeno di otto volte quella del Sole.

Dopo aver consumato tutto il combustibile nucleare disponibile, queste stelle collassano per gravitazione e formano una stella di neutroni o un buco nero. Allo stesso tempo, gli strati più esterni vengono proiettati verso l'esterno ad alta velocità (fino al 10 per cento della velocità della luce) producendo un bagliore paragonabile a quello di miliardi di stelle insieme.

Secondo le stime, l'energia totale emessa in una tipica supernova supera l'energia totale rilasciata dal Sole durante l'intera sua vita di circa 10 miliardi di anni.

Tuttavia, alcune supernove a collasso del nucleo risultano essere fino a 100 volte meno energetiche e luminose rispetto al solito. Queste esplosioni a bassa energia normalmente mostrano la presenza di idrogeno gassoso, ma un nuovo evento denominato, la supernova SN 2008, scoperta da un gruppo internazionale di astronomi dell'Università di Belfast, nel Regno Unito, del Max-Planck-Institut per l'astrofisica di Garching, in Germania, e dell'Istituto nazionale di astrofisica (INAF), non presenta tracce dell'elemento, come illustrato in un articolo pubblicato dalla rivista “Nature”.

Considerate insieme, la limitata energia e la mancanza di idrogeno lasciano spazio a due scenari circa la sua possibile origine. La prima è che la stella progenitrice sia stata una stella moderatamente massiccia appartenente a un sistema binario che perse i suoi strati più esterni per effetto dell'interazione con la compagna.

In alternativa, l'esplosione potrebbe essere stata dovuta a una stella molto massiccia che perse il suo involucro per effetto dei venti stellari, andando a formare un buco nero dopo il collasso del nucleo.

Se fosse confermato questo secondo scenario, la SN 2008 ha potrebbe essere di particolare importanza per la nostra comprensione della connessione tra supernove e un insieme di brillamenti di raggi gamma.

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Una_supernova_insolita/1338763