UFO: l’aeronautica italiana “non esclude che siano extraterrestri”

Il Giornale Online

Strane luci nel cielo, forme irregolari in volo, in un caso anche una ‘palla infuocata’ di colore rosso: sono tre gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati che il Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica militare ha catalogato per l’anno 2008.

Il primo avvistamento Ufo risale al 2 marzo dello scorso anno: alcuni cittadini hanno segnalato di aver visto, al tramonto, un oggetto sferico di colore ”bianco, luminosità costante, con alone di forma ellittica di colore rosso”, che volava a circa 200 metri di quota sul cielo di Terrasini (Palermo).

Quattro mesi più tardi, il 28 luglio a Riccione, alcune persone hanno osservato in pieno giorno (le 12.45) per tre minuti un oggetto di forma ”irregolare” che ‘’sembrava allungarsi ed accorciarsi” mentre volteggiava, ”fluttuando su se stesso’.

Sempre nell’area di Riccione, il 21 agosto dello scorso anno, altri cittadini hanno segnalato l’avvistamento di una ”palla infuocata” di colore rosso che volava a circa 1.500 metri d’altezza ”da sud verso nord, sul mare”.

L’oggetto è stato osservato per 10 minuti intorno alle 21.30 di sera. ”I dati sugli avvistamenti – dice all’ADNKRONOS il generale Roberto Di Giorgio, Capo del Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica militare – vengono raccolti e pubblicati. Lo scopo non è solo statistico perché l’attività viene svolta ai fini della sicurezza. La prima preoccupazione è naturalmente quella di accertare che ciò che viene avvistato non abbia ripercussioni per quanto riguarda la sicurezza del volo, sia civile che militare”.

”I casi catalogati e diffusi anche on line sul portale dell’Aeronautica – aggiunge – sono quelli che non trovano un’immediata spiegazione logica che la riconduca a fenomeni naturali, umani o comunque ‘terrestri’ come ad esempio un pallone-sonda”.

Dal 2001 ad oggi sono stati catalogati 38 casi di avvistamento. L’Aeronautica militare raccoglie e pubblica sia gli episodi comunicati dai cittadini alle forze dell’ordine sia le segnalazioni provenienti dai piloti militari.

Per il futuro il progetto è quello di ”mettere a disposizione sul portale dell’Aeronautica i moduli per le segnalazioni”. Con le associazioni ufologiche ”c’è un interesse comune sulla materia, ma la nostra finalità è esclusivamente quella della sicurezza’‘, spiega il generale Di Giorgio.

”La stragrande maggioranza delle segnalazioni – osserva – trova una spiegazione in breve tempo. Non è raro il caso di chi scambia una mongolfiera per un Ufo”. La possibilità di intelligenze extraterrestri ”non si può escludere”, ma al momento, precisa, ”non ci sono evidenze sulla possibilità che ci siano forme di vita”.

Nel 2007 l’Aeronautica militare ha catalogato altri tre casi di avvistamento Ufo: alle 10.10 delll’11 luglio, nell’area di Bologna, è stato segnalato un oggetto di colore bianco di forma ”irregolare”, che ”ruotava su se stesso lentamente” a circa un km di quota.

Un mese più tardi, il 19 agosto, alcuni cittadini testimoniarono di aver visto nella zona dell’aeroporto palermitano di Punta Raisi due luci bianche procedere in cielo a zig-zag da ovest verso est. Si arrivò quindi al 6 settembre di due anni fa, nell’area di Nettuno (Roma), quando dei ”punti di luce” bianchi vennero ”captati dalla macchina fotografica” di alcuni cittadini dopo la fine di un temporale.

Fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2982427544 , http://centroufologicotaranto.wordpress.com/2009/02/05/ufo-laeronautica-italiana-non-esclude-che-siano-extraterrestri/