Studio rivela: inutili gli antidepressivi. La stampa inglese: dalle multinazionali del farmaco dati falsati

Il Giornale Online
“Secondo gli scienziati il Prozac usato da 40 milioni di persone non funziona “. Questo il titolo di apertura dell'edizione odierna del Guardian sotto una grande foto di una pillola del noto antidepressivo che, messo a confronto con un placebo, secondo uno studio citato anche dal Times, in molti casi è inefficace.

Gli antidepressivi non producono effetti clinicamente significativi, fa eco l' Independent, che dedica l'apertura allo studio condotto dall'equipe del professor Irving Kirsch, dell'Università di Hull, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista on line “Public Library of Science (PLoS) Medicine”. Lo studio, ha precisato il ricercatore, è stato presentato alla FDA (l'ente americano per il controllo sui farmaci) e sarà sottoposto anche alle autorita' regolatorie europee.

Gli antidepressivi come Prozac and Seroxat, stando alla ricerca, inducono miglioramenti “minimi” rispetto al placebo, valutabili in due punti sulla scala Hamilton della depressione, che si compone di 51 punti. Questo e' stato sufficiente perché le molecole in questione ottenessero l'autorizzazione alla commercializzazione, ma, sottolinea l'Independent, in Gran Bretagna non sarebbe dovuto bastare: l'Istituto nazionale per l'eccellenza clinica (Nice) stabilisce che sono necessari tre punti sulla scala Hamilton per stabilire una differenza clinica significativa.

Il Nice peraltro ha approvato la commercializzazione dei farmaci in questione perché si è basato sui dati di sperimentazione pubblicati, da cui risultavano effetti terapeutici molto piu' vistosi. “Stando ai risultati – ha osservato il professor Kirsch – non sembrano esserci grandi motivi per prescrivere gli antidepressivi se non alle persone affette da depressione grave, qualora le terapie alternative non abbiano prodotto effetti. Questo studio solleva gravi interrogativi sul modo in cui vengono concesse le autorizzazioni per i farmaci e sulla divulgazione dei dati della sperimentazione. Insomma, sottolinea l'Independent, sotto accusa ancora una volta sono le multinazionali farmaceutiche, che avrebbero manipolato i dati clinici.

La popolarità degli antidepressivi, introdotti alla fine degli anni '80, è schizzata alle stelle, scrive l'”Independent”, dopo le campagne in cui le industrie farmaceutiche assicuravano che si trattava di prodotti sicuri e con minori effetti collaterali rispetto ai vecchi antidepressivi triciclici. Questi antidepressivi sono noti come inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs); il più diffuso, prodotto dalla Eli Lilly, era il farmaco più venduto al mondo prima di essere soppiantato dal Viagra. Lo studio, condotto su sei dei più noti antidepressivi, tra cui Prozac, Seroxat, prodotto dalla GlaxoSmithKline, ed Efexor, della Wyeth, mostra che sono efficaci solo su una parte minima delle persone depresse.

26 febbraio 2008
Fonte: rainews24.it