Inviata da BIO
Ă stato un suicidio di massa delle balene quello cui hanno potuto assistere i senegalesi sulle spiagge di Yoff da Tongor a Layène, nei pressi di Dakar. Esemplari di cetacei da 2 a 5 metri hanno cominciato la loro agonia martedĂŹ verso sera mentre i curiosi giunti sul posto sâinterrogavano sul da farsi.
A nulla sarebbe valso provare a rimettere in mare quelle che cantavano o che muovevano la coda agonizzati perchĂŠ a detta di molti per âsolidarietĂ â sarebbero tornate sulla spiaggia a lasciarsi morire; non è il primo caso di suicidio collettivo delle balene che si verifica al mondo. Secondo alcuni studiosi dellâuniversitĂ della Georgia, lâinsabbiamento è la risposta allo stress e allâistinto della terraferma da cui provengono (in quanto mammiferi). DallâUniversitĂ di Cambridge proviene invece unâaltra teoria: le balene sâinsabbierebbero quando cambia il magnetismo terrestre poichĂŠ seguendo le linee dei campi magnetici, spiaggerebbero sulla terraferma.
Ad ogni modo sulle spiagge di Yoff ora câè il problema della decomposizione dei corpi che potrebbe portare diversi problemi alle popolazioni locali e a quelle marine: è il primo âspiaggiamento massiccioâ da 30 anni in Senegal, di cui alcuni pescatori e marinai locali hanno rimesso in acqua 48 globicefali mentre altri 33 rimanevano morenti sul bagnasciuga. La Direzione della pesca marittima ha prelevato diversi campioni dei cetacei per accertare le cause del tragico evento.
Fonte: http://www.ecoblog.it/