Scienza medica, arti marziali e la filosofia delle culture orientali

Scienza medica, arti marziali e la filosofia delle culture orientali

… in linea con la legge suprema dell’Ottava

Scienza medica, arti marziali e la filosofia delle culture orientali

Buonasera. Relativamente alla sua ultima mail vorrei farle presente che secondo me la “sincronicità” numerica, e non solo, è attivabile a livello umano, poichè essa stessa insiste su un tessuto “creativo” sintomo di un “ATTO CREANTE” dalle caratteristiche innegabilmente anche numeriche.

Sincronicità è sostanzialmente l’equivalente di Campo Universale conscio.

L’ordine numerico innegabilmente a livello cosmico esiste e, come un frutto, la sua buccia è il caos.

Le auguro una buona serata.

Michele Proclamato

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Lo so, una risposta poco comprensibile se non per gli “addetti ai lavori”.

Mi esprimevo così un’ora prima del terremoto dell’Aquila (la città dove vivo), per commentare un magnifico lavoro eseguito da Alberto, quasi completamente dedicato al potere della sincronicità.

Nello specifico avevo cercato di dire che se la sincronicità, a livello di eventi umani, può esistere, è perché sicuramente deve essere a sua volta figlia di una legge preesistente, intesa chiaramente in modo molto più allargato e sistemico, che, come a quell’epoca, sospettavo, deve essere la Precessione degli Equinozi.

Ciò che più di tutto mi colpì del suo lavoro, fu il vedere citata per intero la mia email, in un contesto descrittivo nel quale l’Agopuntura veniva accostata, per la sua matrice numerico-anatomica, proprio ai miei studi.

Tramite quello scritto venni a sapere che Alberto, oltre ad essere un noto cardiologo, è anche uno stimato agopuntore, Presidente di una delle più importanti società di Agopuntura italiane.

Sorse in me, immediatamente, la volontà di ringraziarlo e quindi lo contattai, appena conscio di come, probabilmente, l’Ottava sarebbe stata utile a decifrare una scienza medica millenaria, avente caratteristiche che per me erano ancora tutte da scoprire.

“Professore, Buongiorno sono Michele, Michele Proclamato“

“Che piacere Michele ci diamo del tu?”

“Con piacere”

“Ti volevo ringraziare per la citazione e per il tuo studio che mi ha avvicinato all’Agopuntura”

“Sono io che ringrazio te Michele, devo dire che le tue valutazioni sul sistema numerico precessionale sono molto interessanti per capire i meccanismi della Sincronicità”

“Alberto, se io scrivessi un articolo dedicato ai rapporti fra l’Ottava e l’Agopuntura ti potrebbe interessare?‘”

“Ma scherzi? Lo pubblicherei sicuramente sulla rivista della Società. Anzi, perché non vieni nel nostro centro a tenere una conferenza in merito? Sarebbe veramente interessante, e non solo per me“.

Non mi feci pregare più di tanto.

“Magari Alberto! A Milano ci vengo spesso e sarebbe bellissimo poter aggiungere un simile impegno a quelli già programmati”.

Stabilimmo in pochissimo tempo data, luogo ed ora.

Lo salutai entusiasta, mentre immaginavo come la cosa sarebbe stata eccitante.

Chiaramente avrei dovuto documentarmi almeno un po’ su una scienza medica che, nonostante sia applicata con successo anche in occidente, non ha ancora superato l’ostracismo della medicina ufficiale, per il fatto che l’anatomia sulla quale si basa la sua applicazione pratica, è figlia di un mondo sottile, invisibile, quindi… inattendibile.

La solita storia insomma.

Anche l’Agopuntura, avendo radici “misteriche”, è stata lasciata in un limbo di semi-ufficialità, dannosissimo secondo me, considerata l’enorme possibilità che offre per vincere numerosissimi disturbi, evitando dannose e costose cure a base di prodotti chimici.

Questo fatto tra l’altro è per me estremamente ridicolo considerando che la fisica, ormai da decenni ricorre proprio all’invisibilità dimensionale per ottenere sistemi equazionali funzionanti e relative teorie delle Stringhe, delle Membrane, ecc. ecc.

Mi documentai quindi, sulle presunte origini sottili dell’Anatomia dell’Agopuntura ed appurai, molto, ma molto sinteticamente, ciò che segue:

  • Il corpo umano è il frutto dell’azione energetica creante di 8 Meridiani, definiti: Curiosi.
  • L’azione creante è presente ed operante prima della stessa nascita fisica.
  • I Meridiani sono canali energetici utili al trasporto di un’energia sottile chiamata: Qi (Fig.1 sul libro)
  • Gli 8 Meridiani Curiosi sono i responsabili dei 12 organi più importanti del nostro corpo.
  • Dai 12 organi dipartono i 12 Meridiani Primari.
  • I 12 meridiani Primari sono responsabili dei 48 meridiani Secondari (Fig.2 sul libro).

All’interno di una simile struttura anatomica spiccano poi, 360 punti di Agopuntura, nei quali è possibile inserire, secondo l’antica tradizione, 9 tipi di aghi particolari (Fig.3). Apprendevo, inoltre, che in Agopuntura, il dolore come la malattia che lo produce, altro non è che il frutto di un ristagno, o di una cattiva circolazione del Qi, o addirittura della mancanza dello stesso.

L’inserimento degli aghi nei punti prestabiliti, quindi, permette di ristabilire, riattivare o riequilibrare il Qi nelle giuste proporzioni ed in tal modo è possibile ripristinare la salute.

Infine, nell’anamnesi del paziente, la comprensione delle ragioni psicofisiche poste a monte del disturbo, riveste un’enorme importanza e viene ottenuta esaminando la sua tipologia fisica, strettamente collegata ai 5 Elementi: Terra, Metallo, Acqua, Legno e Fuoco, (Fig.4).  Gli stessi Elementi sono correlati con organi, sensi, emozioni e sapori.

Mi resi conto che l’Agopuntura, se studiata con serietà, è davvero una scienza di enorme complessità, dettata dal principio di complementarietà esistente fra: meridiani, organi, ago-punti, principi creativi del cosmo, della natura e del corpo umano. Sostanzialmente si andava delineando in me l’immagine di un sistema medico in grado di stabilire collegamenti, anatomicamente inverosimili nell’ambito della medicina ufficiale, ma incredibilmente funzionanti per l’Agopuntura.

A quel punto, due furono le domande che mi sorsero spontanee, di fronte ad un simile schema anatomico ed al relativo funzionamento.

La prima avrebbe dovuto riguardare chiaramente l’esistenza o meno di una simile anatomia numerica.

La seconda avrebbe dovuto chiarire le modalità di funzionamento di questa, per cui, faccio un semplice esempio di pura fantasia – non me ne vogliano gli esperti – per curare il fegato è necessario ago-pungere il lobo dell’orecchio destro.

Reduce dagli studi su Giordano Bruno e conscio, oggi più che mai, del potere archetipico di alcuni numeri, pur non occupandomi di Agopuntura, osservai come avrei potuto dare una spiegazione a entrambi i punti, partendo proprio dal sistema anatomico, che mi è estremamente familiare.

Questo, semplicemente, ripete con estrema precisione la matrice numerica che ho riscontrato alcuni anni fa, nella Lista Sumera dei Re, che ritengo opportuno ricordare al lettore, nonostante l’abbia commentata diverse volte nei miei lavori.

Michele Proclamato ha iniziato i suoi studi attraverso la riscoperta misterica di alcuni monumenti della sua città: L’Aquila. Dopo aver individuato nel SAPERE dell’OTTAVA il cuore della scienza esoterica, oggi presente in tutto il mondo, ha scritto per Melchisedek Edizioni le seguenti opere: Il segreto delle Tre Ottave, L’Ottava la scienza degli Dei, Il Genio Sonico, La Storia Millenaria dei Cerchi nel Grano, Quando le stelle fanno l’amore e L’Uomo di Dio

Questo ultimo vi sorprenderà, perché rivela un collegamento tra Oriente e Occidente cui nessuno aveva mai pensato.

Oriente - Libro