Divine Cosmos: La Bibbia e l’ Apocalisse

Il piu’ grande libro dell’ estate parla della fine del mondo. E’ anche segno dei nostri tempi difficili.

Cosa cercate quando leggete le notizie ? Segni che gli interessi salgono, che quindi sia tempo di finanziamenti. Segni sul riscaldamento globale e quindi che si debba fare a meno di un nuovo SUV. Segni di nuove azioni terroristiche, quindi che ci si debba pensare due volte a volare verso Chicago.

O segni che il mondo stia giungendo alla fine e che l’ ultima battaglia tra bene e male stia per svolgersi ?

Per i Cristiani con interesse sulle profezie, i titoli vengono seguiti da asterischi che riportano alle note in fondo. Questo è il modo in cui Todd Strandberg legge le sue carte. Ogni giorno, fissa i piani nella Base Aeronautica Offutt a Bellevue. Mentre nel suo tempo libero è webmaster del sito raptureready.com e l’ inventore del Rapture Index, che lui chiama il “Dow Jones Industrial Average of End Time activity”. Invece che stock, segue le profezie: terremoti, allagamenti, epidemie, crimini, falsi profeti e previsioni economiche come sulla disoccupazione che porta instabilitĂ  e agitazione civile, quindi un metodo semplice per l’ Anticristo.

In altre parole, quanto siamo vicini alla fine del mondo ? L’ indice ha raggiunto un record di 182 il 24 settembre ( ndr. del 2002 ), mentre i visitatori toccavano quota 8 milioni. Non è la fine del mondo, le nostre madri lo hanno sempre detto. Questo aiuta ad introdurci ad un punto di riferimento di base per gli umani. Sembriamo nati con un’ istintiva sensazione che la fine sia la fuori da qualche parte. Abbiamo un impulso culturale ad immaginarla. Tutte le culture hanno una propria storia sulla creazione e la propria visione della fine, dalla Bibbia alle storie millenarie dei Maya.

Di solito le fiabe insistono nel retro della mente o per nulla, finchè le nostre vite non vengono condizionate a pensare che qualcosa di brutto stia arrivando, ma non sappiamo cosa. Ci sono momenti nella storia umana in cui l’ istinto, il fato, il mito e gli eventi reali coincidono, creando una perfetta tempesta di preoccupazioni. Visioni di un punto di fine si annidano nelle menti di persone in tanti forum, passando da intrattenimento a superstizioni. Ora sembra essere una fra queste cose.

L’ esperienza dell’ ultima caduta; gli attacchi terroristici, le morti per antrace, non affondano solo negli interessi dei Cristiani per il linguaggio dell’ Armageddon e dell’ Apocalisse. Si allargano oltre, verso un pubblico che non ha mai dato molta attenzione alle predizioni dei profeti come Nostradamus, o non si sono mai preoccupati su una battaglia epica per marchia la fine dei tempi e non hanno mai letto il Libro della Rivelazione. Dall’ undici settembre, la gente dagli angoli caldi della CristianitĂ  ha iniziato a fare domande su cio’ che la Bibbia ha da dire in merito alla fine del mondo e i predicatori hanno risposto con sermoni che non avrebbero mai immaginato di dare qualche anno fa. Fra gli americani laici, qualcuno ha visto qualcosa nel fumo delle torri infiammate, pensando che avesse piu’ a che fare con le loro letture da spiaggia che con i loro studi sulla Bibbia.

Questo perchè tra i libri di fiction piu’ venduti nei nostri tempi, c’ è una serie sulla Fine dei Tempi, scritta da Tim F. LaHaye e Jerry B.Jenkins, basata sul Libro della Rivelazione. Questa parte della Bibbia ha sempre mantenuto un mistero, ma per milioni di persone il codice è stato decifrato nel 1995, quando LaHaye e Jenkins hanno pubblicato Left Behind: Un Romanzo sugli Ultimi giorni della Terra. Chi non ha letto il libro e il suo seguito, spesso non ne ha mai sentito parlare, finchè il suo successo non ha fornito nuove prove sul fatto che la Fine dei Tempi non sia solo un fenomeno marginale. Solo circa la metĂ  dei lettori di Left Behind sono Evangelici e questo indica che sia un interesse di un largo pubblico.

Un sondaggio di TIME/CNN indica che piu’ di 1/3 degli Americani pone attenzione su quanto le news siano relazionate con la fine del mondo e discute su quanto la Bibbia abbia da dire in merito. Il 59% pensa che gli eventi nella Rivelazione stiano per avverarsi e circa 1/4 pensa che nella Bibbia fosse profetizzato l’ attacco dell’ undici settembre.

Parte di questo interesse è colmo di fede, altra parte ne è di paure, di immaginazione, tutte e tre le parti sono alimentate dalla serie Left Behind. Il libro offre ai lettori una descrizione vivida, violenta e molto dettagliata su cio’ che accade a coloro lasciati sulla Terra a combattere l’ Anticristo dopo l’ estasi di Gesu, la sua ascensione al paradiso. All’ inizio del primo libro, su un 747 che vola verso Chicago, gli assistenti di volo trovano d’ improvviso circa metĂ  dei posti vuoti, a parte vestiti e fedi nuziali e dentiere dei credenti portati improvvisamente su nel paradiso.

Giu’ a terra, le auto sono distrutte, i mariti si svegliano trovando solo una veste da notte nel letto vicino a loro e tutti i bambini sotto i 12 anni sono spariti. I seguenti 9 libri sono la cronaca delle sofferenze passate da coloro rimasti e dei loro sforzi per essere salvati.
La serie ha venduto circa 32 milioni di copie, 50 milioni se contate i romanzi grafici e le versioni per bambini, poi le vendite sono balzate del 60% dopo l’ undici settembre.

Il nono libro, pubblicato in ottobre, è stato il romanzo piu’ venduto del 2001. I pastori evangelici hanno promosso il libro come lettura per i devoti, i principali pastori li hanno letti per discuterne alle riunioni, come hanno fatto politici, scolari e le persone che per lavoro devono conoscere quali paure e speranze si trovino nelle menti della gente in un tempo di profonda incertezza.

Ora il decimo libro, The Remnant, è in arrivo nei negozi. Per molti lettori evangelici, la serie di Left Behind è piu’ che una guida spirituale: sono un ordine del giorno politico. Quando leggono sui giornali delle crescenti minacce su Israele, non solo sono preoccupati per l’ alleanza democratica nella guerra al terrorismo, sono anche preoccupati sulle scelte di Dio e il destino delle terre in cui gli eventi si svolgono in uno specifico modo per il ritorno di Gesu. Questa combinazione aiuta a spiegare il perché alcuni leaders Cristiani hanno legato con gli Ebrei questo inverno come raramente in passato, ma hanno anche fatto pressioni alla Casa Bianca e Bush.

Walter Russel Mead sedeva nel suo ufficio al Concilio sulle Relazioni Estere a Manhattan in un pomeriggio di giugno, al lavoro su un libro nato lo scorso settembre. Ha pubblicato un’ acclamata sotria sulla politica estera USA lo scorso anno e lavorava su uno studio in merito alla creazione di una classe media globale. Pero’ ha messo tutto da parte. Impilati attorno a lui ora ci sono il Corano, la Bibbia, libri sulla tecnologia e una pila della serie Left Behind.

Quando Mead predisse che il nostro secolo sarà ricordato come l’ Eta dell’ Apocalisse, non intendeva suggerire la fine prossima del mondo in un selvaggio olocausto. “La parola apocalisse”, osserva, “viene da una parola della Grecia che letteralmente significa “levare il velo”. In una era apocalittica, la gente sente che il normale velo, la secolare realtà si sta alzando e possiamo vedere dietro le scene, vedere dove Dio e il diavolo, bene e male combattono per controllare il futuro.”

Fino al punto che sempre piu’ persone in USA e nel mondo credono che la storia stia accelerando, che le antiche profezie si stiano completamente realizzando in tempo reale, “ha cambiato il modo in cui la gente sente cio’ che le circonda e il modo in cui agiscono. I grigi svaniscono dal modo in cui la gente vede il mondo e inizia a vedere in termini piu nitidi di bianco e nero”.

Agli estremi religiosi nell’ Islam, questo significa che vediamo piu suicidi esplosivi: se il giudizio di Dio è proprio dietro l’ angolo, il martirio ha un fascino speciale. Piu’ si sacrificano alla causa della lotta contro il Grande Satana e piu’ rinforzano il credo in alcuni quartieri USA, per cui la guerra al terrore non può finire con semplici minacce o comunicazioni, ma con la vittoria totale sugli Estremisti in entrambi i lati come conferma dei loro testi sacri; ognuno usa l’ altro per definire la propria visione dello schema divino.

In un tale tempo di incertezza, è un normale istinto umano cercare qualche buon proposito nelle ombre e per alcuni lettori, la teologia dei libri di Left Behind ne propone uno. Alcuni hanno inciampato sulla serie per un caso e sono rimasti impigliati. Deborah Vargas, 46 anni, di S.Francisco ha comprato il suo primo libro di Left Behind in Gennaio, cercando una buona lettura.

Ha trovato molto meglio di cio’ che cercava, soprattutto dopo l’ undici settembre. “E’ stato un messaggio uscito dalla Bibbia,” ha detto. “Qualcosa in me ha iniziato a cambiare e ho iniziato a pormi domande. Cosa sto aspettando ? Un segno ?” Da quel momento, dice, la sua vita si è trasformata e ora frequenta regolarmente la chat di Left Behind. “Voglio parlarne in ogni momento”.

Parlate alle persone che leggono i titoli di testa e sentirete il loro eccitamento, sempre ansiosi di vedere cosa accadrà in seguito. “Sentiamo che siamo davvero vicini a qualcosa di apocalittico, ma qualcosa di davvero positivo sarà il risultato,” dice Doron Schneider, una Evangelica a Gerusalemme. “E’ come una donna che ha le doglie. Una donna può sentire questi dolori raggiungere un picco quando il bimbo è nato, quindi non sente piu’ i dolori, solo la gioia del lieto evento.” Persino gli orrori dell’ undici settembre sono stati vissuti diversamente per chi vede in tutto la mano di Dio.

Strandberg ammette che è stato “contento” che l’ attacco potesse significare che i Tempi Finali sono a portata di mano. “Molti commentatori profetici hanno avuto cio’ che considero una falsa tristezza su certi eventi,” ha detto. “Nei loro cuori sanno che significa l’ avvicinarsi del loro maggiore desiderio.”

Le persone che sono estranee alle profezie non ci vedono nulla di confortante. Quando Dave Cheadle, un pastore di Denver in un ministero interno alla città, ha spedito una lettera su Internet dopo l’ unidci settembre indicando che la Rivelazione è il testo che permette di capire cosa è accaduto, ha avuto una enorme e timorosa risposta: “La gente si chiede se è pronta a morire. Persone intelligenti e molto sane di mente si assicurano di avere le scorte per sopportare possibili tempeste catastrofiche.”

Alcuni hanno problemi a conciliare la loro idea di un Dio misericordioso con gli avvertimenti che stanno leggendo. “Stanno chiedendo alla gente di credere che abbiamo un Dio che non puo’ aspettare di strappare fuori l’ equipaggio di un jet così che caschi ?” chiede Paul Maier, professore di storia antica alla Western Michigan University e autore di fiction Cristiane, che trova nei libri di Left Behind una divinità che non riconosce. “Non puoi credere in un Dio che farebbe cose del genere”.

Altri, giĂ  credenti, sono usciti dallo scorso inverno sentendo il bisogno di cambiare tattica, cambiare lavoro, trovare una nuova via. Rick Scarborough, pastore della Prima Chiesa Battista di Pearland, nel Texas, una cittadina di Houston, ha rassegnato il suo pulpito a mettere tutta la sua energia per coinvolgere politicamente i Cristiani.

“Sto mobilizzando i Cristiani per portarne il piu’ possibile al voto.” ha detto. Il senatore dello stato di Meanwhile nel Wyoming, Carrol Miller, un popolare legislatore del Paese di Big Horn, ha annunciato il suo ritiro parziale dalla politica per dedicare piu’ tempo nel parlare nelle chiese e nei club, per aiutare la gente a prepararsi in prospetto della Seconda Venuta.

“E’ molto importante che noi, come nazione Cristiana, sappiamo cosa dicono le Scritture su questi giorni,” ha detto. “Metto il mio personale impegno sia per me che per la mia famiglia e i miei amici.” Miller conosce persone che hanno impostato delle Bibbie con i passaggi rilevanti di questa Tribolazione, così che i propri amici possano prepararsi per terremoti, locuste e scorpioni: quando “il sole diviene nero quanto una veste di sacco e la luna diviene rossa come sangue.” Dopo poco la visione dell’ Anticristo diviene naturale: quando il Segretario Generale delle N.U. Kofi Annan dice al Forum Economico Mondiale che la globalizzazione è la migliore speranza per risolvere i problemi del mondo, quando il forum sorvola l’ idea di una “nazione unita delle maggiori religioni,” quando la privacy è sacrificata dalla sicurezza, i titoli di testa sono elencati nei siti web sulle profezie come segni che l’ Anticristo è occupato dai suoi affari.

“Probabilmente assomiglia ad un buon uomo,” dice Kelly Sellers, che svolge affari in decorazioni di pietre a Minneapolis. “Sono sicura che è in politica ora e probabilmente minimamente in visibilità pubblica.” Sellers ha letto tutti i libri di Left Behind e attende il prossimo; “ansiosamente.” “Mi ha aiutato a vedere le news su cio’ che accade in Israele e Palestina,” le quali, crede, “stanno accompagnando i Tempi Finali, ed è eccitante per me.”

La sua sorella in legge Jodie, pensa che la tecnologia sia la chiave per affrettare la i Tempi Finali. “Quando Cristo ritorna, ogni occhio potrà vederLo,” sottolinea dal testo della Rivelazione. Grazie alla CNN e Internet, “ci troviamo in un posto in cui ogni occhio può veramente seguire un tale evento.” I libri hanno persuaso Sandra Keathley, una impiegata della Boeing di Wichita, Kans., a non comprare Microsoft Windows XP, perché ha saputo che contiene un sistema per tracciare le e-mail.

(Infatti, il software aveva un bug nella messaggistica istantanea che poi è stato corretto.” Se l’ Anticristo è in arrivo, “ e vuoi contattare un altro Cristiano, loro possono saperlo e tracciare i messaggi”.

La crescente audience per i testi apocalittici è giunta fino al Protestantismo. “Sono passati lunghi anni in cui nessuno chiedeva della Fine dei Tempi,” dice Thomas Tewell, ministro principale della Chiesa Presbiteriana della Quinta Avenue a Manhattan; difficilmente un punto di fervore apocalittico. “Ma dall’ undici settembre, incalliti e cinici avvocati di New York e brokers che non si smuovono per nulla, stanno dicendo, “Il mondo volge alla fine ?”, “Gli eventi della Bibbia si stanno avverando ?” Vogliono entrare in sintonia con Dio. Non ho mai visto nulla del genere nei 30 anni del mio ministero.”

Non c’è mai stata una vera esperienza religiosa comune in America, questo fino ad ora: alcuni ministri riportano che nei giorni in cui hanno annunciato le preghiere per l’ Apocalisse, la partecipazione è salita del 20% almeno. In altre chiese però la partecipazione è scesa ai livelli del pre-undici settembre e in questo i pastori vedono terrori esistenziali.

Il Pastore Ted Haggard, che inizio’ una chiesa a Colorado Springs nel suo seminterrato e che ora conta 9000 membri, attribuisce la fonte dell’ interesse nei Tempi Finali all’ impero dei media Cristiani piu’ che ad altro: “Perché in merito alla teologia della nostra chiesa, non penso che siamo vicini alla Seconda Venuta,” dice.”Ma molti fra i maggiori media Cristiani sfruttano questo per interesse e la gente risponde. La gente ama penombre e rovina. La gente ama pendere dai giudizi.
N.1, sperano di vedere Gesu e N.2 attendono la giustizia che Gesu porterà sulla Terra nella sua Seconda Venuta.”

Andate in una libreria religiosa e sarà difficile trovare un libro di scuola sulla teologia apocalittica; gli accademici tendono a trattare questa tradizione come sociologia. Vedono salire e scendere l’ interesse sui Tempi Finali in ondate di cataclismi e calma. Masse di persone divengono convinte che la fine è iniziata quando Roma è stata saccheggiata nel 410, quando la Morte Nera ha ucciso 1/3 della popolazione nell’ Europa del 1400, quando il terremoto di Lisbona nel 1755 ha fatto suonare le campane della chiesa sentite fino in Inghilterra, e certamente dopo il 1945, quando per la prima volta gli esseri umani hanno maneggiato il potere che li puo’ portare alla totale distruzione, non come atto di Dio, ma dell’ umanità.

L’ America, un paese nato col senso che la divina provvidenza stia ponendo attenzione fino dagli inizi, ha sempre avuto un debole per le profezie. Con la sua profonda storia religiosa ma senza una chiesa stabilita, questo paese accoglie intraprendenti religiosi free-lancers. Sia i visionari che gli artisti hanno accesso all’ altare. Questo porta gli eventi sconvolgenti dell’ ultima metà del secolo, a disegnare pensieri apocalittici negli estremi Fondamentalisti e nei canali mediatici.

La salita di Hitler, un pazzo che voleva uccidere gli Ebrei, assomiglia ad una storia Biblica; la sua cappa distruttiva e il seguente ritorno degli Ebrei in Israele dopo 2000 anni e la cattura della Vecchia CittĂ  di Grusalemme da parte degli Israeliani nel 1967, sono state prese dai Cristiani devoti e dagli Ebrei come la prova del lavoro di Dio.

Israele controlla di nuovo il Tempio, un sito così sacro all’ Islam e al Cristianesimo, che la semplice visita del Primo Ministro Ariel Sharon è stata sufficiente a rivoltare i Palestinesi. Il Tempio è il luogo della Moschea di al Aqsa, uno dei luoghi piu’ sacri in Islam, inoltre il luogo in cui, sia Cristiani che Ebrei, credono che in futuro si debba costruire un nuovo tempio prima del ritorno del Messiah. Un Evangelico australiano una volta accese il fuoco per pulire la via alla moschea e da quel giorno la sicurezza è divenuta stretta per paura che coloro che prendono le Scritture alla lettera non possano solo credere in ciò che promettono i profetti, ma possano tentare di spingere gli eventi.

Un eminente interprete teologico si è spinto a portare una larga audience americana verso la tradizione apocalittica. Il libro di Hal Lindsey, “L’ ultimo grandioso pianeta Terra”, pubblicato nel 1970, è divenuto il piu’ venduto libro di quel decennio; Lindsey venne definito “il Jeremiah della nostra generazione” per i suoi dettagliati argomenti sull’ avvicinarsi della fine dei tempi.

“Questo è il primo libro che abbia letto sugli ultimi giorni e ha cambiato la mia vita,” dice Gorge Morrison, pastore della Cappella della Bibbia della Fede in Arvada, Colorado, dove la partecipazione media è di 4000 persone. “Tutto in un momento, sono divenuto consapevole che wow, c’è un ordine a queste cose.” La spiegazione sugli avvertimenti della Bibbia di Lindsey si dispiegano fin dal liberalismo degli anni 60, un echo della reazione all’ Illuminazione del diciottesimo secolo. Lindsey ha preso il momento che ha lanciato una decade di risorgimento evangelico, quando per la prima volta i credenti si sono organizzati per lasciare il proprio timbro sul mondo.

L’ elezione di Ronald Reagan ha portato il “Sionismo Cristiano” nel profondo della Casa Bianca: Lindsey ha servito come consulente negli affari del Medio Oriente per il Pentagono e il governo Israeliano. Il Segretario degli Interni James Watt, un Pentecostale, ha fatto questa osservazione, “Non so quante generazioni possiamo contare prima del ritorno del Lord.” Il Segretario della Difesa Caspar Weinberger ha affermato, “Ho letto il Libro della Rivelazione, e sì, credo che il mondo stia giungendo alla fine; per un atto di Dio, spero; ma ogni giorno penso che il tempo stia per finire.” Non è un caso che Reagan abbia fatto il suo discorso sull’ “impero demoniaco” al meeting dell’ Associazione Nazionale degli Evangelici.

Durante la Guerra del Golfo, la vendita del libro di Lindsey è salita dell’ 83%, quando la gente aveva paura che Saddam Hussein stesse ricostruendo Babilonia e portando il mondo alla battaglia finale. Oggi Lindsey vede i suoi avvertimenti rivendicati ogni giorno. “I terroristi Musulmani stanno per colpire di nuovo gli USA così forte che cesseremo di crederci la potenza piu’ grande al mondo,” dice. “Non manca molto”.

Quando ha scritto il suo best seller, dice, poche persone prendevano seriamente le profezie. “Venni definito un falso profeta quando parlavo degli Stati Uniti d’ Europa nel 1970, ma ora esistono. La gente ha visto crearsi lo scenario continuamente ed è per questo che ora molte persone credono che ci troviamo a metà dei tempi finali.”

Piu’ Evangelici vengono coinvolti in politica e piu’ l’ interesse sulla teologia dei Tempi Finali si sposta nel reame dell’ intrattenimento. Molti dicono che sia un buon segno. Non tutti gli Evangelici si affiancano alla teologica dei Tempi Finali e alcuni la vedono come una pericolosa distrazione.

Gesu’ disse che quando tornerà nel tempo del giudizio, “nessuno lo sa, nemmeno gli angeli del paradiso, ma solo Mio Padre.” In questa luce, se i Cristiani sono chiamati alla loro fede in Cristo, qualsiasi prova si affacci, allora dovranno cercare di leggere i segni, sbloccare il codice, focalizzarsi su cosa si debba fare: guarire i malati, aiutare i poveri, diffondere il Vangelo.

Un modo è agire politicamente e diffondere il Vangelo per migliorare la vita della gente, un altro è provare a creare uno specifico scenario religioso. Un ministero vecchio di 30 anni, “Intercessors for America”, cerca di tenere unita politicamente la gente tramite avvisi per e-mail e catene di preghiera per telefono.

L’ Avviso di Preghiera dell’ unidici giugno implorava, “Lord, innalza i leaders del governo in Israele, Gli Stati Uniti (e le parti del mondo) che non cercano di “dividere le terre” e chi vorrebbe riconoscere l’ unico significato di Gerusalemme nei propositi dei tempi finali di Dio.” Il rifiuto di considerare il ritiro di Israele da ogni territorio occupato tenderebbe a complicare il processo di pace.

Allo stesso tempo, “se questa ondata di terrorismo continua senza alcun trattato di pace,” predice John Hagee, pastore di 17000 membri della Chiesa Cornerstone a San Antonio, nel Texas, “le scintille di guerra produrranno la terza guerra mondiale. Questa sarà la venuta dei Tempi Finali. Questa sarà la fine del mondo per come lo conosciamo.”

Ai veri credenti questo significa l’ avverarsi di una promessa piuttosto che una minaccia. “Se teniamo i nostri occhi su Israele, sapremo del ritorno di Cristo,” dice Oleata Herrmann, 77 anni, di Xenia nell’ Ohio.
“Tutto cio’ che accade; guerre, rumori di battaglia; nel Medio Oriente sta avvenendo in accordo alle Scritture.” Hermann è membro del gruppo End-Time Handmaidens and Servants, missionari che predicano il Vangelo con enfasi agli insegnamenti dei Tempi Finali. L’ Undici Settembre è prova del loro credo per cui la Seconda Venuta di Cristo è “piu’ vicina di quanto lo sia mai stata,” dice Herrmann.

Se credete che la fine sia vicina, la reazione è speranza o terrore ? “Nonostante la serie Left Behind sia divenuta popolare, molta gente continua a pensare negativamente ai Tempi Finali,” scrive Kyle Watson sul suo sito web, AtlantaChristianWeekly.com. Pensa che i credente debbano essere eccitati sulla fine del mondo. “Cercate di vedere le profezie e gli avvenimenti in corso come un avvicinarci a Cristo nel paradiso.”

Questo impulso nella speranza per un buon finale è cio’ che Cal Thomas, giornalista conservativo, vede nelle domande dei discepoli a Gesu. Cita passaggi della Bibbia in cui gli Apostoli chiedono a Gesu in merito al futuro. “Questo è cibo intellettuale e confortevole, il fenomeno Left Behind, perché dice alle persone, in modo popolaristico, che tutto va verso la fine,” dice. “Assicura loro, nel mezzo di una decadenza culturale e in un tempo di pericoli crescenti, che Dio sta per redimere i tempi.” Gli Evangelici che hanno sentito che qualcosa è stato perso nei secoli, da una cultura grossolana alla decadenza morale, accolgono volentieri argomentazioni che inseriscono gli eventi piu’ tragici nei piani di Dio. In effetti non è necessario essere religiosi per sperare in questo.

Nancy Gibbs
divinecosmos.com