Diagnostica Psicocinetica: l’Evidenza sperimentale dimostra che la Mente modifica sia la Materia sia la Energia Informazione alla base dell’Entanglement quantistico nella Dimensione spaziale.


Sergio Stagnaro

Introduzione

Per la prima volta, con l’aiuto della Semeiotica Biofisica, prima del 2007 non ancora Quantistica, ho osservato un numero veramente notevole di fatti non spiegabili con le conoscenze di fisiologia e biologia di allora, a causa della erronea credenza che la realtà nei sistemi biologici fosse solo “locale” (1-3). Per illustrare alla meglio la valenza astratta dei concetti, procedo con pochi esempi, estremamente chiari anche ai non addetti ai lavori.

A) Il drenaggio linfatico manuale di una mammella (= Test della Suzione Simulata, nel mio sito HYPERLINK “http://www.semeioticabiofisica.it” www.semeioticabiofisica.it) provoca l’incremento significativo della locale vasomozione (= fluttuazione dei microvasi, in seguito alla migliorata condizione periva scolare, o periangio) con conseguente incremento dell’ossigenazione istangica: nella donna sana, il tempo di latenza del riflesso mammella-gastrico aspecifico di base è 9,5 sec., ma sale a 19 sec., raddoppiando cioè il valore di base, dopo il drenaggio linfatico (= riduzione della “free water” interstiziale e quindi aumento della locale viscosità dell’interstizio. “Simultaneamente”, il miglioramento interessa anche l’ossigenazione della mammella contro-laterale! Non si osserva, invece, nessun miglioramento dell’ossigenazione in altri sistemi biologici.

B) L’applicazione sulla proiezione cutanea del cuore di NIR-LED (Near Infra Red-Light Emitting
Diode), stimolando notoriamente l’attività respiratoria mitocondriale, come ho dimostrato per la prima volta dal punto di vista clinico (4), causa l’innalzamento statisticamente significativo dell’ossigenazione miocardica: nel sano, indipendentemente dall’età, sesso e razza, il tempo di latenza basale del riflesso cuore-gastrico aspecifico è di 8 sec. esatti. In seguito agli effetti della NIRLED il tl. sale a 16 sec., ancora una volta cioè il tl. raddoppia. Simultaneamente, appena iniziata
l’applicazione, raddoppia anche il valore di ossigenazione nel polpastrello: il tempo di latenza basale del riflesso polpastrello digitale-gastrico aspecifico passa dal valore di base di 8 sec. a 16 sec. (1-3)

C) La palpazione ritmica di un articolazione, per esempio il ginocchio destro (ma anche l’applicazione sulla stessa articolazione di NIR-LED), causa in loco attivazione microcircolatoria di
tipo I, associato, ed aumentato apporto di materia-energia-informazione al locale parenchima (= la “flow-motion” appare immediatamente accentuata). Simultaneamente, l’ossigenazione del ginocchio controlaterale e di tutte le altre articolazioni risulta aumentata, raddoppiando il valore basale.
Analogamente, la stimolazione del trago di un orecchio provoca simultaneamente gli stessi fenomeni microvascolari appena descritti nell’orecchio controlaterale.
Al contrario, in questa condizione sperimentale, non si rileva nessuna modificazione dell’O2 tessutale in altri apparati e tessuti (1-20).

E’ necessario sottolineare che non esistono correlazioni nervose che possano rendere ragione di questi fatti (via riflessa); l’unica spiegazione soddisfacente delle immediate variazioni microvasali a distanza è rappresentata dalla teoria della realtà non-locale, fondata sull’embriogenesi. Infatti, in tutti gli esempi riferiti, e naturalmente in molti altri non riportati per motivo di spazio, la risposta “a distanza” alla stimolazione fisica si manifesta esclusivamente in tessuti composti da cellule con identica origine, in accordo con la vecchia denominazione di “memoria embriologica”. I dati semeiotico-biofisici, oggi anche quantistici, brevemente riferiti, a mio parere, possono offrire una risoluzione a problemi finora aperti, come i meccanismi d’azione della terapia omeopatica e dei risultati di terapia antiaggregante e vaso-protettiva con somministrazione di acido-acetilsalicilico a dosaggi “minimi”, a confronto del numero di piastrine e di endoteli (1-20).
Concetti fondamentali: della Realtà Non Locale alla base della Diagnostica Psicocinetica

Grazie alla collaborazione del mio prezioso amico Paolo Manzelli, a cui si deve la definizione di Semeiotica Biofisica Quantistica, ho dimostrato la presenza di una realtà non locale nei sistemi biologici, parallela a quella locale. Le conseguenze favorevoli di questa scoperta sul piano sia della diagnosi clinica sia della ricerca sono ormai ben documentate in Letteratura (1-15).
Nella realtà locale, caratterizzata dalla matrice spazio/temporale quadrimensionale (3 D/S e 1 D/T), l’EI (energia-informazione) è notoriamente “trasmessa” con consumo di tempo e dispendio energetico (1-20).

Al contrario, la realtà non locale, presente nei sistemi biologici accanto alla precedente (ibidem), è caratterizzata invece dalla “simultaneità” di informazione, conseguenza del fatto che la materia (particella) è localizzata ma non l’onda, che ne rappresenta il vettore e può dare origine, magari transitoriamente, all’entanglement o groviglio, con altre onde. Nel libro “La realtà quantistica”, Nick Herbert afferma che la non-localizzazione delle particelle spiegherebbe questa loro “Simultanea” comunicazione non mediata né da campi né da nessun altro fenomeno sperimentato in riferimento alla struttura spazio temporale Euclidea, proprio perché in un mondo tri-dimensionale nello spazio e mono-dimensionale nel tempo, si ammette che la Informazione così come la Energia e la Materia debba essere trasferita tra due posizioni localizzabili in termini di coordinate Cartesiane. Pertanto la “Simultaneità” degli eventi e considerata del tutto fortuita e fenomeni di simultaneità di informazione quali la telepatia o l’empatia sono considerati privi di ogni possibile spiegazione scientifica. Ne consegue che i nostri concetti tradizionali di spazio e tempo vengono messi nuovamente in discussione, come d’altra parte era già accaduto rispettivamente con la teoria della relatività e la meccanica quantistica.

Il modello non-locale della realtà può addirittura condurre la fisica teorica ad includere molti eventi osservati in Biologia quando la Semeiotica Biofisica non era arricchita dal prezioso contributo della fisica quantistica, pertanto rimasti senza spiegazione alcuna fino al 2007.

A seguito dell’Esperimento di Lory (7-11, 17-20), è nata la Diagnostica Psicocinetica che permette al medico di diagnosticare malattie in un paziente lontano centinaia e miglia di chilometri a patto che il malato sia conosciuto, direttamente o indirettamente mediante foto, riprese televisive o altro mezzo, dal medico e che lo scambio di informazione avvenga in un clima di amore: se il medico “odia” il paziente non si instaura tra i due l’entanglement quantistico che rende possibile la comunicazione e la diagnosi psicocinetica (6, 9, 11, 16-18).

Da quanto precede si comprende come la mente trasforma la materia: se col pensiero il medico stimola un qualsiasi trigger point dell’esaminando avviene un locale incremento pressorio come ho ampiamente dimostrato in precedenti lavori, sopra citati. Un solo esempio (6): il medico preme col pensiero “intensamente” sopra un punto qualsiasi del precordio dell’esaminando: lo stomaco del medico “simultaneamente” non modifica il suo volume, cioè il Riflesso Gastrico aspecifico è assente: Segno di Caotino Negativo (21, 22).
A dimostrazione della “reale” pressione avvenuta sopra il trigger point mediante la psicocinesi cardiaco depone il raddoppiamento del tempo di latenza del riflesso cuore-gastrico aspecifico (NN = 8 sec. se la pressione è di media intensità) se è ricercato sia nell’esaminando sia nel medico dopo 5 secondi dalla prima manovra, espressione del Precondizionamento Cardiaco (23-25).

Evidenza sperimentale: la Mente modifica sia la Materia sia l’Energia Informazione alla base dell’entanglement quantistico, nella Dimensione spaziale.

In data 26 luglio 2010 scrivo al mio carissimo amico Simone Caramel, il massimo esperto al mondo di Semeiotica Biofisica Quantistica, la seguente mail:

<< Caro Simone, Sono felice che TU provvederai a scrivere, in mia vece, l’articolo richiestomi sul Diabete da Rana Ashour, Editorial Office, Experimental Diabetes Research, Hindawi Publishing Corporation
Experimental Diabetes Research: è una casa seria! ……………………………….. Ti riferisco un interessante esperimento di pochi minuti fa, da riferire a Cris (Moglie di Simone, esperta in problemi di psicocinetica. NdR!): la porta della stanza di mia figlia e nipotini era chiusa; aprirla significava possibilità di svegliarli. I bambini sono ANGELI solo quando dormono! Allora ho applicato la Diagnostica Psicocinetica alla risoluzione del problema ed ho tentato di visitare Luigino “localizzandolo precisamente in quel preciso spazio”. Nessun contatto, nessun entanglement!!! Mentre scrivo mi sono fermato per visitare te seduto sopra la poltrona a dondolo vicino al mio computer: nessun contatto! Spiegami tu… Io penso che la realtà localizzata e quella non localizzata, l’implicito e l’esplicito, il finito dell’uomo-creatura e l’INFINITO di Dio-Creatore, ecc., siano certamente divisi, ma non SEPARATI come monadi leibniziane o come il fenomeno ed il noumeno di Kant. Importante che mi sono divertito: i nipotini e la figlia in realtà NON erano nella stanza….la stanza era vuota quando ho aperto la porta! Ciao Sergio>>.

A questo primo esperimento ne sono seguiti altri, che hanno corroborato l’influenza della mente dell’osservatore-medico nel modificare sia la materia, come sopra dimostrato ancora una volta, sia l’energia informazione alla base dell’entanglement quantistico, fondamento della Diagnostica Psicocinetica. Se il medico pensa con amore all’esaminando, a lui noto fisicamente almeno nel suo volto, situato in qualsiasi posizione nello spazio – indipendentemente dalla direzione dell’asse antero-posteriore del cranio in direzione Sud-Nord, Est-Ovest o qualsiasi altra – si instaura l’agganciamento (entanglement quantistico) delle vibrazioni di energia del medico e del paziente, dirette in tutte le direzioni dell’universo, permettendo il necessario scambio di informazione (7-11, 17-25). Tuttavia, se il medico procede come sopra illustrato, ma collocando con la mente il soggetto da esaminare in una definita sede spaziale (per es., il salotto di casa) risultata erronea perché l’esaminando in quel preciso tempo è in cucina) l’entanglement quantistico non ha luogo e la diagnosi psicocinetica non è possibile, mancando i necessari scambi di informazione tra i due individui. Questo esperimento corrobora quanto già osservato in precedenti ricerche e riferito in numerosi articoli (7-11, 17-25): a provocare l’entanglement quantistico alla base della diagnostica psicocinetica è la mente: per analogia solo sintonizzando la radio su una data frequenza, o lunghezza d’onda, è possibile ascoltare i messaggi di quella precisa emittenza.

Postilla conclusiva scientifica.

Ricevo dall’amico Simone Caramel, poeta e scienziato come accadeva nel periodo greco-aurorale, una interessante risposta, che stimola ad ulteriori sviluppi della Medicina:

<< Caro Sergio,
è un esperimento interessantissimo, perché come funziona nello spazio (data la localizzazione vera), puoi per divertimento vedere cosa succede secondo il tempo (ovvero visitare una persona come stava ieri, o un mese fa) o visitare una persona nel “futuro” (secondo le attuali condizioni iniziali). Un abbraccio e buonanotte!!

Simone>>

Della influenza della mente nei fenomeni quantistici alla base della Diagnostica Psicocinetica in relazione al tempo, ne parleremo in un prossimo articolo. Al momento desidero riferire la successiva mail da me inviata lo stesso giorno, 27 luglio 2010, al mio geniale amico:

<< Caro Simone il tuo suggerimento di provare nel tempo (L’esaminando deve ESSERE in vita, chiaramente, altrimenti manca l’energia vibratoria, ATP!) l’influenza della mente sui fenomeni quantistici alla base della Diagnostica Psicocinetica, ha funzionato: ho visitato mio nipote alle ore 11: NULLA da segnalare. Ho visitato immediatamente Luigino però collocandoci questa volta tutti e due alle ore 13: segni chiari di influenza (26-28): corroborato successivamente alle ore 14, anche se lui sembra stare bene. …………………………… Interessante, infine, i risultati dell’esame obiettivo su Luigino con la Diagnostica Psicocinetica ottenuti alle ore 14, ma con il trasferimento mentale di entrambi, medico e paziente alle ore 8 del mattino: non ho osservato nessuno dei segni caratteristici della infezione virale influenzale! Un abbraccio Sergio Stagnaro >>

Altrogiornale ringrazia il Dott. Sergio Stagnaro per la segnalazione e l’incessante lavoro che svolge.