Un concetto di thermos totalmente nuovo emerge dalle ricerche svolte da Shanhui Fan dell’Università californiana di Stanford. Il suo gruppo ha infatti dimostrato come sia possibile utilizzare i cristalli fotonici per aumentare l’efficienza dell’isolamento termico. Oggi i thermos funzionano rallentando gli scambi termici attraverso una serie di accorgimento che mirano a limitare la velocità di propagazione del calore per conduzione, convenzione e irraggiamento.
L’intuizione di Fan è stata quella di verificare se i cristalli fotonici avrebbero potuto rallentare la propagazione per irraggiamento delle radiazioni infrarosse, e questo perché le strutture periodiche di questi cristalli sono in grado di selezionare tra radiazioni ottiche di diverse frequenze. La risposta è stata affermativa, e gli studiosi hanno descritto su “Physical Review B” un modello teorico di thermos formato da un alternarsi di vuoto e cristalli fotonici che dovrebbe essere in grado di tagliare della metà gli scambi termici che anche il miglior thermos oggi subisce.
I cristalli fotonici, quindi, potrebbero trovare un ulteriore applicazione tecnologica accanto a quella già note dell’ottica e delle applicazioni optoelettroniche. Oltre alla realizzazione di thermos più efficienti, questi cristalli potrebbero essere usati per migliorare l’efficienza del solare termico.
Fonte: http://www.pvtech.eu/it/notizia.asp?notizia=1376&fiera=HTE
Vedi: http://www.rinnovabili.it/il-fotovoltaico-scommette-sui-cristalli-fotonici-702182 http://www.physorg.com/news179672831.html#top